A Thousand Years With You

Cinque

All'inizio del 1900 le cose si complicarono. Dicevano sempre di avere un paio di anni in meno di quelli che dimostravano per poter restare più allungo in un posto. Nel 1914 scoppio una nuova guerra in Europa. Poco dopo Noa fu arruolato nel esercito.

Mer non poteva crederci. Per fortuna, secondo la legge aveva più di diciotto anni e entrò a far parte delle infermiere. E come moglie di Noa le fu più facile seguirlo lungo le trincee.

La guerra non fu facile mise a dura prova entrambi. Ma per fortuna durò poco.

La loro vita riprese la normale routine. Nel gennaio del 1939 vennero affidati ad una donna che possedeva una fattoria, perchè ritenuti minorenni, anche se dimostravano quasi 20 anni. La donna rimasta vedova da poco e con cinque figli aveva bisogno di qualcuno che la aiutasse. All'inizio li trattava bene ma col passare dei giorni cominciava a comportarsi da strega.

Obbligava Noa a passare tutto il giorno nei campi o con le bestie lasciandogli a malapena il tempo per mangiare. Mentre Mer era costretta a fare tutte le faccende domestiche, preparare i pasti e occuparsi dei bambini, il più grande aveva dieci anni e il più piccolo due. Non accettava nemmeno il fatto che Mer e Noa si amassero. Dopo quasi due millenni che condividevano lo stesso letto, lei li aveva addirittura messi in camere diverse. Ma ogni notte appena tutti dormivano Noa sgattaiolava in camera di Mer e passavano la notte insieme, e puntualmente ogni mattina prima dell'alba tornava in camera sua per prepararsi alla giornata prima che la strega si svegliasse. Gli aveva beccati diverse volte. E ogni volta li puniva. Picchiava Mer e rinchiudeva Noa nel granaio. Lei pensava che fossero fratelli ma gli avevano spiegato bene che non era così, inventandosi che la madre di Mer era morta di parto e che suo padre si era sposato con la Madre di Noa, dopo che il padre se ne era andato abbandonandoli. La strega non ci credeva e diceva che era sbagliato lo stesso.

Aspettavano di essere legalmente indipendenti per potersene andare di lì. Ma scoppiò la guerra e la fattoria era il posto più sicuro finchè non ci fu la leva obbligatoria. I sodati controllavano ogni fattoria per trovare ragazzi giovani e forti da arruolare. L'età minima era vent'anni. Noa non aveva ancora diciotto anni, ma i soldati lo accusarono di aver falsificato il certificato di nascita e lo portarono via.

Mer sentì spezzarsi il cuore appena i soldati lo strapparono dalle sue mani. Aveva paura che quella fosse l'ultima volta che lo vedeva. Perla prima volta non poteva seguirlo nel campo di battaglia. E ogni giorno che passava qualcosa gli diceva che no lo avrebbe più rivisto.

Ricominciò a stare male. Qualcosa la stava consumando da dentro, o almeno così pensava.

Dopo tre mesi scoprì di essere incinta.

-Un'altra bocca da sfamare.- era tutto ciò che gli aveva detto la strega. Per Mer la vita si prospettava sempre più difficile. Ora che doveva svolgere anche i compiti di Noa.

Dopo cinque mesi dalla partenza di Noa due soldati si presentarono alla fattoria, portavano una brutta notizia.

Noa era stato dichiarato disperso. Si trovava in missione di perlustrazione quando l'edificio in cui si trovava fu bombardato.

Mer sentì il suo cuore andare in mille pezzi e un forte dolore crescerle dentro. Si sentiva soffocare.

Con le poche forze che le rimanevano raccolse le sue cose e i pochi ricordi di Nolan e se ne andò dalla fattoria.

Più camminava più sentiva il dolore crescere. Aveva provato qualcosa di simile in passato ma mai così forte. Quando arrivò in paese le gambe le cedettero. Per fortuna era vicino all'accampamento militare. E alcuni soldati di ronda la videro e la portarono all'ospedale da campo.

Lì la visitò un medico. L'esito la distrusse definitivamente. Aveva perso il bambino. Aveva perso l'uomo che amava e ora il figlio da lui tanto desiderato. Non ci poteva credere. Aveva rinunciato a tutto per lui e ora non le restava più niente.

Restò qualche giorno lì. A pensare su cosa fare.

Ora aveva capito molte cose. Non era la prima volta che accadeva. Aveva già abortito diverse volte in passato. Ma forse era meglio così. Non era stata facile la loro vita, figuriamoci con un bambino.

La sua mente era annebbiata dal dolore. Pensava di uccidersi. Lo preferiva al tornare a casa sua, dal padre e le sue sorellastre, che odiava. Il padre aveva avuto tanti figli illegittimi prima di sposarsi con la madre, che morì quando Mer era piccola.

Appena riprese le forze decise di andare via dal quel piccolo borgo arroccato sulle Alpi, voleva andare il più lontano possibile dalla guerra. Ora che Noa non c'era più non aveva nessun motivo che la trattenesse lì. Si era chiusa in se stessa, non ostante il dolore non aveva versato una lacrima.

Si diresse al sud. Sentiva il forte richiamo del mare.