-Che vuoi dire con scomparsi?- chiese Daryl
-Sono andati a cercare delle provviste e non sono più tornati!- disse Carol
-Dobbiamo fare qualcosa, potrebbero essere in pericolo!- dissi io sicura
-Sarebbe ancora più pericoloso, e non possiamo dividerci, finiremo tutti nella merda!- urlò Rick
-Siamo già nella merda se non te ne sei accorto!- ribattei io
Questa volta lui non rispose e dopo un po' l'unica cosa che disse fu:
-Aspetteremo, se non tornano, andremo a cercarli, discorso chiuso-
Tutti annuirono e andarono a sedersi su un tavolino mentre io mi sedetti sopra un gradino della scala che portava alle altre celle.
Si avvicinò Carl e mi sorrise, di nuovo.
Io ricambiai, forse non era così male..... si sedette vicino a me e restammo qualche minuto in silenzio; forse perché nessuno dei due non sapeva che cosa dire oppure stava solo aspettando il momento giusto per iniziare una conversazione, credo...
Alla fine parlò.-Ho saputo della tua famiglia, mi dispiace...-
-Non importa; tu sei fortunato ad avere una famiglia che ti vuole tanto bene, è una sorellina da coccolare e proteggere...-
-Ti andrebbe di venire con me nel bosco?- mi chiese lui
Sinceramente mi farebbe bene un po' d'aria aperta, qui siamo al chiuso.... e non si respira per niente.-Certo, adesso?-
-Si.- rispose sorridendomi
Quel sorriso mi sta contagiando...-Okay, andiamo allora!- dissi entusiasta
Tutti e due ci alzammo e andammo a dire a suo padre che stavamo andando a dare un'occhiata fuori per vedere come procedeva. Fortunatamente crebbe alle nostre parole e ci lasciò andare.
Quando uscimmo dalla prigione ci dirigemmo in quel piccolo spazio di recinzione rotta che permetteva di uscire. Prima uscì io e poi Carl.
Ci incamminammo nel bosco parlando del più e del meno e facendo battute idiote.
Credo di non essermi mai sentita così, fino a qualche giorno fa non sapevo neanche cosa significasse la parola "amicizia", se si può chiamare così.Dopo qualche minuto ci sedemmo sotto un'albero e osservammo il paesaggio... era davvero uno spettacolo, in tutti questi anni mi sono solo concentrata sulla sopravvivenza che ho dimenticato che spettacolo ci offre la natura...
-Da quanto tempo ti trovi qui fuori?- chiese lui
-Da molti anni, precisamente da quando avevo 8 anni... all'inizio ero sempre nel panico, non sapevo mai cosa fare, l'unico pensiero che mi passava per la testa era "ho paura, non ce la posso fare", ma poi ho iniziato ad abituarmi a quello che ci circonda e sono riuscita a sopravvivere, fino a ora- risposi io
-Io mi ero da subito abituato a questo "nuovo" mondo, mi sentivo già pronto a maneggiare una pistola, ma mia madre non me lo permetteva e mi nascondeva tantissime cose, tipo quella di essere incinta. Poi però ha capito che ero cresciuto e che avevo bisogno di difendermi-
Sorrisi e lui ricambiò, ma all'improvviso sentimmo dei lamenti avvicinarsi a noi così ci alzammo e ci nascondemmo dentro un'albero. Eravamo praticamente attaccati, uno di fronte all'altro. Iniziai a sentire caldo e diventai rossa dall'imbarazzo. Ci guardammo e poi lui girò lo sguardo verso i vaganti che stavano passando. La stessa cosa feci io. Poi mentre io continuavo a fissarli, lui si avvicinò a me e mi sussurrò:
-Ti ho mai detto che sei bellissima?-
Il cuore iniziò a battere fortissimo. Non sapevo che dire, mi sentivo a disagio. Nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere prima d'ora.
Mi voltai verso di lui e mi persi nei suoi occhi azzurri. Non riuscivo a muovermi, ero come paralizzata, mentre Carl si avvicinava sempre di più a me.... oddio, perché non faccio qualcosa? DEVO fare qualcosa!!! Ma una parte di me diceva di lasciarmi andare, di lasciarlo fare...Stava per azzerare la distanza quando sentimmo delle urla chiamare i nostri nomi: erano Shane e Andrea
-CARL!!! ESTER!!!!-
Perché dovevano arrivare proprio ora? Aspetta, MA CHE STO DICENDO?!?! Perché dovrei farmi baciare da un ragazzo che conosco a malapena?
Io stavo per uscire quando mi bloccò e uscì prima Carl.
Dopo di te cowboy.
Quando ci videro, Shane ci rimproverò urlandoci contro-MA SIETE IMPAZZITI?!?! VI RENDETE CONTO CHE CI SONO GIÁ DUE DEL NOSTRO GRUPPO SCOMPARSI?!?! AVETE IDEA DI CIÒ CHE AVETE APPENA FATTO??? Carl! Hai mentito a tuo padre! Che ci facevate qui fuori, eh?!-
-Perché non ti fai gli affari tuoi? Non abbiamo 3 anni, sappiamo benissimo cavarcela! Forse sei tu quello che non sa come comportarsi! Siamo in un mondo pieno di mostri schifosi e tu ti metti a urlare?! Sei veramente patetico.- risposi io fredda iniziando a camminare verso la prigione
Non rispose e insieme a Carl e Andrea tornammo alla prigione. Quando arrivammo, ovviamente, Rick ci fece la ramanzina dicendo cose del tipo "Mi avete mentito" "Adesso sarete in punizione e resterete qui fino a quando non avrete imparato la lezione".
Che palle.Lo ignorai e entrai nella mia cella chiudendomi a chiave e dicendo:
-Facciamo così: questa è la mia zona e quella dove siete è la vostra. Voi non entrerete nella mia zona e io non entrerò nella vostra. Voi non vi farete gli affari miei e io non mi farò gli affari vostri, e vivremo nella pace dei sensi, okay?- dissi io
Carl fece un mezzo sorrisetto e si sedette per terra ripulendo la sua pistola.
Rick non rispose, annuì soltanto, mentre Shane mi guardò male. Ma cosa vuole questo? Non solo viene a rompere, pure mi guarda così? Fanculo.Mi stesi sul letto e iniziai a canticchiare. La musica mi rilassava, anche il canticchiare di una canzoncina mi faceva stare bene. Mia madre me le cantava sempre, soprattutto una che si chiama "Moondust" e mi ha raccontato che questa canzone gliela dedicò mio padre. Ogni sera me la cantava e io, beh, quando sono triste la canto.
Beth bussò alla porta di ferro e mi chiese:
-Posso disturbarti?-
-Si, certo- risposi io
-Mi piace la canzone che canti, sei anche molto brava-
-Grazie, questa canzone me la cantava mia madre ogni sera prima di dormire-
-È davvero bellissima...- disse prima di andarsene
Forse sono stata troppo dura, insomma, questo è il loro territorio, io sono solo un'infiltrata, non sono io a decidere...
CIAO RAGAAA! ECCOVI UN'ALTRO CAPITOLO! Allora, penso che avrete notato almeno un po' che alla fine c'è troppa suspense... in realtà, mentre stavo controllando il capitolo, anziché cliccare "Salva" ho cliccato "Pubblica"... si sono stupida, oggi non è giornata.... Comunque spero che vi piaccia lo stesso e ci vediamo al prossimo capitolo!!!
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Live or Die [Carl Grimes]
FanfictionEster, una ragazza di 16 anni, fredda e dura, che ha perso il suo gruppo quando era piccola, vive da sola nei boschi di Boston, la sua città natale; ma presto incontrerà qualcuno che la farà tornare la ragazza di una volta...