Aprì lentamente gli occhi a causa dei raggi del sole che accecavano. Allora non era un sogno... era realtà.
Mi alzai e comincia a camminare, così, senza una meta precisa. Solo camminare.Dopo qualche minuto vidi un cervo a terra; mi avvicinai assicurandomi che non ci sia nessuno e poi mi abbassai vicino all'animale: l'avevano ferito.
Avevo molta fame, però non avrei mai avuto il coraggio di uccidere un animale ancora "vivo". Dio perché è così difficile?
Il cervo girò il capo verso di me e mi fissò con malinconia... in fondo, perché un animale del genere deve vivere in questo mondo orribile?
Presi il mio coltellino e lo uccisi; forse adesso sarà felice, magari con la sua famiglia, magari al sicuro.
Misi la mia mano dentro il cervo prendendo una parte dei suoi organi e con un po' di disgusto la mangiai. Beh.... dovrei essere abituata... ma non importa.Dopo aver finito ripresi il mio cammino, uccidendo qualche vagante che mi ostacolava la strada.
Per un attimo guardai dietro di me la prigione e ripensai a tutto il gruppo. Forse... no. Non torno.
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RICK'S POV
Stavo controllando il perimetro quando sentì la voce di mia moglie chiamarmi. Mi avvicinai a lei e dopo averle lasciato un dolce bacio sulle labbra gli chiesi cosa fosse successo.-Hai visto Ester? Non la troviamo, la stiamo cercando da un po'...- rispose lei
Per un attimo mi preoccupai, ma poi ci riflettei un po' su. Dopo tutto la scelta di andarsene era la sua, non spetta a noi decidere. Sarebbe il caso di dirlo a tutti...
-Vedi Lori... voglio parlarne con tutti riguardo a questo- dissi io mettendo le mie mani sulle sue spalle
-O-ok...- disse semplicemente lei
Entrammo dentro la prigione e richiesi l'attenzione di tutti. Adesso erano attorno a me e mi guardavano. Meritano di sapere, dopotutto stava per diventare una di noi...
-Ascoltatemi, non dovete preoccuparvi per Ester. Stamattina è venuta da me chiedendomi di uscire, ma io non gliel'ho permesso perché credevo che l'esterno sia pericoloso per lei; ma mi sbagliavo... e se n'è andata.-
Molti erano sconvolti, altri delusi, altri ancora tutte e due le cose, e tra questi c'era Carl. Avevo notato sin dall'inizio che provasse qualcosa per quella ragazza, ma non avendolo capito subito l'ha abbandonata. Oh figlio mio, non fare il mio stesso errore...
-Mi dispiace per chi si era già affezionato ma non possiamo decidere per una persona... Carl, dovrei parlarti in privato..-
Carl mi guardò per un attimo e poi mi seguì fuori
-Come stai?- chiesi io vedendolo un po' giù
-Bene.- rispose freddamente
Si capiva subito che qualcosa non andava.-Carl, non potrai mai mentirmi, sono tuo padre, ti ho messo io al mondo, si vede da un kilometro di distanza che non stai affatto bene-
Lui rimase a testa bassa
-Perchè l'hai lasciata andare?- gli chiesi
-Non lo so. So solo che io amo Sophia e ho sempre visto quella ragazza come un'amica, niente di più.-
-Davvero? È quello che è successo nel bosco? L'hai forse dimenticato? Io non l'ho fatto.- dissi io
Lui strinse i pugni e poi mi abbracciò
Io ricambiai-Verso le 14:00 andremo a cercarla insieme a Daryl e Shane. Forse la possiamo convincere..- proposi io
-Grazie papà...- rispose Carl staccandosi dall'abbraccio
Gli sistemai il cappello e andammo a prepararci. Voglio che mio figlio sia felice, e voglio che quella ragazza resti con noi.
Ciao ragazzi! Bene, eccovi un altro capitolo, scusate per il ritardo ma come al solito la scuola ci mette del suo in questo periodo😂. Comunque molto presto ne arriverà un altro e magri un altro ancora, chissà. A presto!
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Live or Die [Carl Grimes]
FanficEster, una ragazza di 16 anni, fredda e dura, che ha perso il suo gruppo quando era piccola, vive da sola nei boschi di Boston, la sua città natale; ma presto incontrerà qualcuno che la farà tornare la ragazza di una volta...