Leggeva e beveva the, lo fissavo, ma non prestava attenzione, perché è preoccupato? E molto anche se beve the, lo odia -Vhenan...- lo chiamai, rimaneva però immobile nella stessa posizione, sospirai -Vhenan...- nulla da fare, completamente andato e non sta leggendo, è su quella pagina da almeno mezzora! Mi alzai e mi avvicinai, portandogli via il libro, mi rivolse un'espressione confusa, mi abbassai alla sua stessa altezza puntandomi con le braccia sui braccioli della poltrona e fissandolo negli occhi -Cosa succede?-
Mi fissò le labbra e tentò di baciarmi, lo evitai, sorrisi -Non cambiare discorso, allora?-
Sospirò -Nulla- lo guardai incredula, nulla, certo -Va bene, come vuoi, non ti disturbare a venire a letto, mettiti comodo su quella poltrona- mi allontanai. Che faccia stupita, mi trattenni dal ridere.
-Vhenan!- mi prese da una mano facendomi voltare verso di lui -Quindi?- mi circondò la vita con le braccia e si chinò infilando il viso nell'incavo del collo baciandomi, chiusi gli occhi gustandomi quelle coccole, sorrisi -Dai, dimmi cosa c'è, stai tentando di distrarmi?- sentii il suo respiro vicino all'orecchio, afferrò il lobo con le labbra morbide e lo leccò, avvertii un piacevole formicolio. Stavo per cedere e assecondarlo, ma lo allontanai un po' mettendogli le mani sul petto e lo guardai seria -Solas...-
-Non posso avere voglia di baciarti?- sorrise sarcastico, le iride grigie esaminavano le mie labbra, per poi incatenarsi ai miei occhi entusiasta. Dio quanto mi piace? Con quelle meravigliose lentiggini... -Io invece ho voglia di fare l'amore con te, ma si vede che preferisci la poltrona- lo sfidai, non cedendo all'effetto che mi stava facendo.
Sospirò e mi guardò sconsolato -Va bene, sono solo vecchi ricordi che ritornano, visto che dobbiamo recarci a Skyhold, te ne avrei parlato molto presto- ero confusa -Ricordi di una Skyhold molto più giovane come me. Non mi riferisco a quello che è successo qualche anno fa, vhenan-
Oh... non mi aspettavo quel genere di risposta, avendolo visto tanto serio -Tutto qua? Sicuro?-
-Sicuro- mi accarezzò il viso, si avvicinò con le sue labbra alla mie -Ma serennas-
Sorrisi -Di cosa?- mi sfiorò con un bacio che non arrivò -Che ti preoccupi per me- mi catturò la bocca con foga, mi dischiuse le labbra e si insinuò con la lingua accarezzandomi il palato, cancellando ogni pensiero. Le mani si stavano facendo spazio tra i vestiti, il tocco caldo mi infiammò, insinuai una mano sotto quella maglia beige che raramente abbandonava, accarezzai il ventre piatto seguendo il bordo dei pantaloni. Continuò a mordermi la pelle, ogni lieve rossore aumentava la voglia che avevo di lui. Non resistei oltre e affondai una mano sulla sua virilità, immediatamente si impossessò delle mie labbra, soffocando nella mia bocca il gemito che ne era scaturito a quel gradito contatto. Ci staccammo riprendendo fiato, continuai ad accarezzarlo, incatenò gli occhi ai miei, offuscati dalla passione e dal desiderio che tratteneva a stento. Mi afferrò dai fianchi e venni spinta sulla poltrona che avevo occupato poco prima. Avevo un urgente bisogno di togliermi i pantaloni e dal quel che vedevo di fronte a me, anche lui non resisteva più. Per fortuna eravamo soli quella sera, me li slacciai e li feci scivolare sul pavimento, guardai anche lui fare altrettanto, restando ogni volta piacevolmente compiaciuta. Senza indugio si sfilò anche la parte superiore per poi aiutarmi a fare lo stesso. Allargai le gambe appoggiandole ai braccioli della poltrona, non attese oltre a quell'invito. Entrò in me con impeto afferrandomi il sedere e spingendo più a fondo. Un urlo di sorpresa e piacere per quell'assalto lasciò le mie labbra, seguirono altri lamenti da entrambi, i fianchi pompavano con una cadenza forte e inarrestabile. Mi stava piacendo da impazzire. In un momento di lucidità riuscii a capire cosa stava mormorando al mio orecchio -Mia... Yen... mia...- il mio nome e quell'unica parola mi fecero perdere il controllo, aggrappandomi a lui con forza. Il ritmo stava rallentando con affondi lunghi e profondi, lo ritrovai a fissarmi estasiato e con dolcezza. La pressione stava diventando ancora troppa e con una forte spinta si lasciò andare sopra e dentro di me.
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Cambiamenti
Fanfiction[IN REVISIONE] Fanfiction ambientata nel mondo di Dragon Age Inquisition dopo il DLC Intruso. Avevo sciolto l'Inquisizione, non sopportavo più quei falsi buonisti che avevano lasciato la salvezza del Thedas sulle nostre spalle e pretendevano che spa...