Capitolo 31

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La giornata in quel giorno di festa nei ricordi di Solas, stava passando freneticamente. Non so a questo punto a quanti elfi appartenenti alla nobiltà ero stata presentata. Avevo cominciato a perdere il conto dopo il decimo nome. Avevo incontrato anche una famiglia il cui cognome era identico al mio e Solas mi era venuto prontamente in soccorso inventandosi la mia provenienza, sfoggiando così la sua abilità ad arrampicarsi sugli specchi.

Giunta la sera, scappammo letteralmente sui bastioni dove c'era solo qualche sentinella che notandoci si volatilizzò discretamente.

-Basta, non ne posso più, ne avrò abbastanza almeno per un anno!- dissi esausta fissando il sole che si stava spegnendo tra le montagne. Solas sorrise divertito, anche lui stanco quanto me -Avevo detto che sarebbe stata una giornata interminabile, è diventata ancora più lunga con la novità del fidanzamento- sospirai profondamente godendomi l'aria che stava diventando fredda. Dopo il discorso sul balcone non avevamo avuto più un momento per stare da soli e scambiarci qualche parola -Non dirmi che eventi del genere succedevano spesso e li rimpiangi però-

Ridacchiò e mi passò un braccio sulle spalle tirandomi verso di lui -Freddo? Devo essere sincero, rifarei tutta la giornata da capo se tutto questo potesse tornare, anche se è solo un ricordo avrei accolto volentieri la proposta del fidanzamento. Forse con te le cose sarebbero state diverse...- rispose appoggiando la fronte alla mia -...non era perfetto, ma era casa nostra- concluse. Aveva chiuso gli occhi e si stava rilassando, gli posai un bacio senza fretta -Hai fatto tutto quello che potevi, quando dovevi, se ci fossi stata sarei stata soltanto un tuo punto debole- riaprì gli occhi e li incatenò ai miei -Non dire idiozie. Un mio punto debole? Semmai di forza, se ci fossi stata tu quando hanno ucciso Mythal mi avresti aiutato a mantenere la calma. Invece sono rimasto solo...- le mani scivolarono sulla mia vita stringendomi di più a lui, passai le braccia sulla sua schiena.

-Rientriamo, stai gelando- disse preoccupato

-No, là dentro non ci rientro e poi mi sto godendo quel gioco di colori- stavo fissando il cielo ormai buio e con le stelle che si fondevano con il verde acceso dell'Oblio, ma anch'esso attenuato dalla notte. Solas alzò lo sguardo appoggiando il mento sulla mia testa -Già, anche questo mi manca...- disse con un filo di voce.

Mi abbandonai contro di lui, gli occhi iniziavano a chiudersi da soli e visto che mi stava scaldando l'invito ad addormentarsi era più invitante. Un braccio del mio lupo mi passò più stretto sulla vita e senza preavviso mi prese in braccio, di colpo mi risvegliai del tutto -Che fai? Se ci vede qualcuno siamo rovinati!- rise di gusto -Ti imbarazzi troppo facilmente, cuore mio-

Lo fissai indispettita -Semplicemente preferirei che quello che faccio insieme a te rimanga tra noi e non avere davanti una folla che chiede il bis per un secondo bacio!- rise ancora -In effetti lo vorrei il secondo bacio...- e mi guardava con quel sorriso arrogante che avevo imparato ad amare. Alzai gli occhi al cielo e sorrisi divertita -Va bene, però...- passai le mani intorno al suo collo e afferrai il laccio di cuoio con cui si era legato i capelli, strappandolo. La criniera castana ramata gli ricadde sulle spalle, restai a guardare un attimo l'effetto. Non potei resistere e immersi avidamente le mani in quella chioma morbida -Non vedrò più tanto presto questo tuo aspetto ancora più sexy del solito...- mi avvicinai con il viso al suo e mi catturò la bocca -Devo trovare un modo per farli ricrescere allora...- sussurrò contro le mie labbra per poi insinuarsi con la lingua, lo tirai ancora di più verso di me.

-Oh... ho trovato i fidanzatini- disse una voce femminile familiare. Ci staccammo e l'espressione di Solas era diventata attenta, mi fece scendere dal suo abbraccio, continuando però a stringermi contro di lui. Andruil per niente dispiaciuta, sorrideva tutta contenta per averci interrotto. -Non dovresti essere nei tuoi possedimenti?- disse Solas infastidito dalla sua presenza. Si avvicinò e non rispose alla domanda -I tuoi gusti devono essere peggiorati Temibile Lupo-

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