Elizabeth's povSono le 7.15 del mattino e la mia sveglia riecheggia in tutta la stanza, mentre con la mano cerco a tastoni il mio telefono per poterla spegnere.
Sto pensando di cambiare la canzone della mia sveglia sto iniziando a detestarla, ma pensandoci bene, penso che detesterei qualsiasi canzone impostata come sveglia.
Inizio a prepararmi per andare a scuola le lezioni iniziano alle 8 e io sono tremendamente in ritardo. Apro l'armadio e cerco qualcosa da mettermi, opto per un jeans con gli strappi che fanno intravedere il mio tatuaggio sulla coscia, una maglia con le maniche lunghe nera e ai piedi le mie adorate vans.
Scendo velocemente le scale e vado in cucina per poter mettere qualcosa sotto ai denti per prepararmi a una giornata di scuola.
"Buongiorno Elizabeth" mi dice mia mamma.
"Ciao" rispondo freddamente.
Non riesco a guardarla più nello stesso modo dopo quello che ha fatto a mio padre.
Prendo dei pancake e ci metto sopra lo sciroppo d'acero e bevo una spremuta d'arancia.
Sento dei passi sulle scale, segno che sta arrivando la persona più odiosa di questo mondo accompagnata da suo padre.
"Buongiorno tesoro" dice Tyler, rivolgendosi a mia madre, salutandola con un bacio a stampo.
"Buongiorno" dice, girandosi verso di me.
"Buongiorno dolcezza" dice Lucas, rivolto a me.
Io non rispondo a nessuno dei due, mi alzo, prendo lo zaino, metto il giubbotto e scappo verso scuola.
Tyler è l'attuale compagno di mia madre, mentre Lucas è il figlio di Tyler.
Da quando si sono trasferiti in casa mia, tre mesi fa, non parlo con nessuno dei due, a parte qualche parola con Lucas, ma solo per digli di smetterla di rompermi le palle.
Mentre mi sono persa nei miei pensieri sono arrivata davanti alla mia scuola.
Mi dirigo verso il mio gruppo di amici, alla nostra panchina.
"Buongiorno" dico rivolgendomi a tutti.
"Buongiorno Liz" rispondono.
Sono in pochi a chiamarmi Liz, mi chiamano così solo i miei amici e mio papà, agli altri non concedo di chiamarmi così.
"Di cosa stavate parlando prima che arrivassi io?" Chiedo.
"Della gara che si terrà domani" mi risponde David, il mio migliore amico.
"Chi gareggerà di noi?" Chiede Katherine, la mia migliore amica.
"Io, ovviamente" rispondo.
Tutti gli altri acconsentono.
"Contro chi gareggeremo?" Chiedo
"Contro gli Imprisoned" Risponde David.
Spazio autrice:
Ciao a tutti, questo è il primo capitolo della storia, so che è un po' corto, ma cercherò di migliorare con i prossimi.
Se vi va lasciate una stellina o un commento😘
Spero vi piaccia, a presto😊
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NOTHING LIKE US
ChickLitElizabeth Cooper, 18 anni, per gli amici stretti Liz. Ragazza dal carattere forte, ma anche molto sensibile e con un passato molto difficile che non riesce a superare. Matthew Loffland, 19 anni, per gli amici Matt. Ragazzo dal carattere forte, straf...