Capitolo 2

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"Quindi ci sarà pure Loffland?" Dico con un ghigno.

"Pare proprio di si" risponde David.

Gli Imprisoned sono un gruppo molto famoso nel nostro quartiere per la droga e la corse clandestine.

Il capo gruppo si chiama Matthew Loffland, gli altri membri non li ho mai visti, ma so che sono cinque compreso lui.

Anche io faccio parte di un gruppo, di cui sono il capo, noi siamo gli Invasion.

Anche noi siamo in cinque compresa me, ne fanno parte David Holcroft, il mio migliore amico; Katherine Hyland, la mia migliore amica; Raphael Grace e Robin Lincoln, due nostri amici.

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Alla prima ora, mi aspetta una noiosissima ora di filosofia con Mr. Clive, ce l'ha con me da quattro anni, praticamente da quando sono entrata in questa scuola, diciamo che neanche a me va molto a genio.

Entro nella mia classe e sento qualcuno scontrarsi contro la mia spalla provocandomi un lieve dolore, mi giro e mi accorgo che è Matthew Loffland, chi se non lui?

"Guarda dove vai, Cooper!" Mi dice con un ghigno.

"Veramente sei tu che ti sei scontrato contro la mia spalla, Loffland!" Gli dico indicando la mia spalla dolorante.

"Ci sarai domani sera?" Mi chiede.

"Certo, non vedo l'ora di battermi contro di te e vincere!" Rispondo con espressione soddisfatta.

"Nei tuoi sogni!" Risponde lui.

"Lo vedremo." Rispondo.

"A domani sera, Cooper" dice andandosene

"A domani sera, Loffland"

Mi dirigo verso il mio banco che si trova di fianco a quello di Katherine.

"Cosa ti ha detto Matthew?" Mi chiede con una faccia preoccupata

"Signorina Cooper, se non le dispiace vorrei iniziare la mia lezione" dice Mr. Clive, causando alcune risatine da parte dei miei compagni.

"Certo, può iniziare la sua lezione" gli rispondo con un sorriso strafottente.

"Dopo ti spiego" dico girandomi verso Katherine.

Appoggio la testa sul banco, preparandomi ad una noiosissima lezione di filosofia.

Dopo 5 estenuanti ore di scuola, sto finalmente tornando a casa con Katherine.

"Mi dici cosa ti ha detto Matthew oggi prima di iniziare la lezione" mi dice guardandomi preoccupata mentre gioca con le sue mani

"Non mi ha detto nulla di che, mi ha solo chiesto se domani sera ci sarò anch'io alla corsa" le dico tranquillizzandola.

Katherine lascia un sospiro di sollievo.

Perché era così preoccupata?

Vabbè sarà perché tra noi non è mai scorso buon sangue.

Arriviamo a casa mia, per fortuna mia madre non c'è.

"Siamo sole?" Mi chiede Kate.

"Si, mia madre è al lavoro, fortunatamente" Sorrido.

"Ah okay, allora ordiniamo una pizza! Sappiamo entrambe che le tue doti culinarie non sono fantastiche." Dice prendendomi in giro.

"Ma cosa dici? Io sono bravissima a cucinare" faccio la finta offesa, ma poi scoppiamo a ridere entrambe.

"E che pizza sia!" Dico e lei alza il pollice in senso di risposta affermativa.

Io e lei abbiamo un rapporto fantastico.
L'ho conosciuta 2 anni e mezzo fa. Ero fredda con tutti, non volevo più avere amici e quando ho conosciuto lei, ho capito realmente cosa vuol dire amicizia, lei per me c'è sempre e io per lei.
Con lei riesco ad essere la vera me, solo con lei rido e scherzo, solo con lei riesco ad abbattere la mia corazza, con gli altri sono fredda come un cubetto di ghiaccio per colpa della delusione ricevuta in passato da quella che credevo la mia migliore amica.

"È arrivata la pizza!" Mi richiama Kate, riscuotendomi dai miei pensieri, facendomi tornare alla realtà.


Spazio autrice:
Ciao a tutti! Ecco il secondo capitolo della storia. In questo capitolo conosciamo qualcosa in più di Liz.
Se vi va lasciate una stellina o un commento, spero vi piaccia😘
A presto😊

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