Matthew's pov
Mentre sto per uscire di casa sento suonare il campanello, apro la porta e sono confuso, non mi aspettavo affatto lei.
"Che ci fai qui?" La squadro dalla testa ai piedi.
"Sono venuta fino a qui per chiederti un favore"
"Non puoi chiedermelo dopo? I miei amici mi stanno aspettando" faccio per uscire di casa, ma lei mi blocca per il braccio e mi fa entrare ed entra pure lei.
"Kate ma che stai facendo?"
"Te l'ho detto, devo chiederti un favore." Mi fissa.
"Allora parla."
"Sai la festa al Vogue? Non ho il coraggio di raccontare ad Elizabeth quello che è successo, ne soffrirebbe troppo" mi spiega.
"E quindi? Cosa vuoi che faccia io?"
"Vorrei che glielo raccontassi tu, così le spieghi anche perché l'hai accompagnata a casa tu dato che io non so farle una motivazione" sgrano gli occhi.
"No, io non le dirò nulla. Non sono nella posizione per farlo. Mi ha appena battuto nella gara e poi non ci sopportiamo, perché dovrebbe credermi?"
"Se tu ti presentassi da lei con un atteggiamento normale e non da strafottente come al tuo solito, forse potrebbe crederti" mi guarda supplicandomi.
"Forse potrei provarci" la accontento.
"Davvero?" Mi guarda sorpresa sgranando gli occhi e sorridendo.
"Si, davvero." La rassicuro sorridendo.
"Ah, un'ultima cosa" la guardo interrogativo.
"Non una parola su quella storia" mi guarda cercando un segno di approvazione da parte mia.
"Si, stai tranquilla, quella storia è archiviata" la rassicuro.
"Okay, fammi sapere come va"
***
Mi trovo davanti a casa sua, non so neanche perché sono venuto fino a qui, quando potevo benissimo chiamarla o mandarle un messaggio, ma forse è meglio che queste cose si dicano guardandosi occhi negli occhi.
"Ciao perdente, che ci fai qui?" Mi deride
Ma ho come l'impressione che tra qualche minuto non sarà più così sorridente.
"Si, prendimi pure in giro e pensare che io ero venuto a raccontarti cos'è successo davvero l'altra sera nel locale" Le dico serio.
"Come mai tu sei venuto fino a qui per raccontarmi ciò? Questa storia mi puzza." Ha tutte le ragioni del mondo per pensarlo.
"Me l'ha chiesto la tua amica, ecco perché."
Spero non mi faccia domande su Kate.
"Da quando voi due parlate?" Chiede con espressione confusa.
"B-beh è successo e basta, siccome ti ho accompagnata a casa, mi ha chiesto se potevo raccontartelo io, lei non ha il coraggio di farlo" dico insicuro.
"Cos'avrò mai fatto per non aver avuto il coraggio di raccontarmelo?" Si chiede.
"Quando sei uscita fuori dal locale per scappare da Daniel, lui ti è corso dietro e ha cercato di bac.." mi interrompe prima che io finisca la frase e vedo i suoi occhi farsi lucidi.
"Dimmi che non ha fatto quello che penso" mi supplica.
"Ha cercato di baciarti contro il tuo volere, ma prima che potesse fare qualsiasi altra cosa l'ho bloccato." La rassicuro, prima che le si al peggio.
Lei inizia a piangere come un fiume in piena e allora io mi addolcisco.
Poi fa una cosa inaspettata, mi abbraccia.
Ed è sorprendente anche per me infatti prima mi irrigidisco e poi ricambio l'abbraccio capendo che in questo momento ne ha bisogno.
Tenerla tra le braccia è una sensazione così bella, sento dentro di me qualcosa smuoversi, anche se non gli do molto peso.
Spazio autrice:
Buonasera a tutti. 😘
Ecco il nono capitolo e per la prima volta dal punto di vista di Matt.
Nel prossimo capitolo, quasi sicuramente, scopriremo cosa è successo tra Daniel, Carrie e Liz.
Spero vi piaccia❣️
STAI LEGGENDO
NOTHING LIKE US
ChickLitElizabeth Cooper, 18 anni, per gli amici stretti Liz. Ragazza dal carattere forte, ma anche molto sensibile e con un passato molto difficile che non riesce a superare. Matthew Loffland, 19 anni, per gli amici Matt. Ragazzo dal carattere forte, straf...