Capitolo 4

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Resto a fissarlo mentre mi si prosciuga la bocca.

"Ci si rivede Cooper!" Dice sogghignando.

Ha pure il coraggio di rivolgermi la parola questo pezzo di merda?!

Corro verso l'uscita mentre sento le lacrime percorrere le mie guance.

Appoggio la schiena al muro e scivolo giù verso il pavimento, con la testa appoggiata sulle mie ginocchia, mentre continuo a piangere senza riuscire a smettere.

Sento dei passi correre verso di me, spero vivamente che non sia lui se no ci metto mezzo secondo a tirargli un pugno dritto sul naso.

"Eccoti." Dice Kate con il respiro corto, mentre io rilascio tutto il fiato che avevo trattenuto fino a quel momento.

"Si può sapere cos'è appena successo lì dentro?" Dice guardandomi preoccupata.

"Non posso spiegarti oggi, ti posso dire soltanto che lui è la seconda persona che odio di più al mondo" affermo stringendo i pugni mentre quella scena si ripete nella mia testa.

"Qualunque cosa sia successa, quando vuoi parlarne io ci sono.

Detto questo rientriamo e fai vedere a quei due quanto vali!" Mi sorride, mi  asciuga le lacrime con il dorso della mano e mi porge l'altra mano per aiutarmi ad alzarmi.

Alzo leggermente gli angoli della mia bocca e afferro la sua mano alzandomi.

Mi liscio il vestito, trovo il giusto equilibrio sui tacchi e rientriamo nel locale.

Mi dirigo direttamente in bagno per aggiustarmi, sarò conciata malissimo.

Ho il mascara sciolto e sparso per le guance, prendo un fazzoletto e ripulisco il tutto. Afferro la mia borsetta e riapplico il mascara più decentemente possibile, mi aggiusto il vestito e facendo un respiro profondo esco dal bagno.

Vado verso il nostro tavolo e fingo un sorriso.

"Tutto bene?" Mi chiede David, facendomi un sorriso.
"Meglio di prima" mormoro facendo un sorriso tirato.

***
"Dai andiamo a ballare!" Mi tira per il braccio Kate.

"Si arrivo!" Le dico afferrando il mio quarto o quinto drink, ormai ho perso il conto.

Andiamo in pista e ci confondiamo in quella masso di corpi sudati e ubriachi, quasi tutti, che si muovono uno ammassato all'altro.

Un ragazzo inizia a ballare dietro di me, afferrandomi per i fianchi inizia a muoversi in sincronia con me.

Inizio a strusciarmi su di lui e sento il suo membro indurirsi contro mio sedere.

Appoggio le mani sulle sue e lui sposta la sua bocca sul mio collo, lasciandomi baci umidi fino a dietro l'orecchio.

"Come te la passi?" Mi sussurra.

Sussulto appena capisco chi è.

"Benissimo e tu con il tuo cagnolino come te la passi?" Lo provoco.

È l'alcool a farmi dire tutte queste cose, se fossi stata lucida lo avrei evitato come la peste.

"Con lei ci scopo e basta" mi irrigidisco, smetto di muovermi e cerco di liberarmi dalle sue mani.

Ma lui rafforza la presa sui miei fianchi.

"Dove vai?" Continua a sussurrarmi mordendomi il lobo.

"Lontano da te." Lo sento irrigidirsi e finalmente allenta la presa sui miei fianchi.

Gli sposto le mani e inizio a camminare velocemente verso la porta d'uscita.
Ho bisogno d'aria.

Spazio autrice:
Buonasera a tutti❣️
Ecco il quarto capitolo.
Secondo voi cos'ha fatto Daniel per far stare così male la nostra Liz?🤔
Spero vi piaccia😘

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