Capitolo 7

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Sento l'ennesimo rumore provenire da dietro di me..sbuffo..
<<lo fai apposta?>> chiedo..
<<no..sono caduto>> dice Michael..si risiede sul mio letto..mi rigiro con la sedia e ritorno a guardare il libro davanti a me..
<<vuoi un aiuto?>> mi chiede ancora..sbuffo passandoli il libro di Algebra..lui osserva fa delle facce strane..scrive su un foglio qualcosa..mette fuori la lingua..dio é bellissimo..Ashley metti a cuccia gli ormoni..
<<mhm non capisco un cazzo>> dice lanciando la matita dall'altra parte della stanza..
<<non sei di aiuto così>> dico..
<<perché studi? Fregatene usciamo>> dice..
<<mi spiace ma voglio ottenere la laurea sai..mi sono iscritta qui apposta..>> dico..
<<io sono qui solo perché non ho un altro posto in cui stare>> dice..
<<a casa?>> dico..
<<io..io non..non ho una casa>> dice abbassando lo sguardo..
<<oh..io..mi dispiace>> dico..non capivo..
<<i miei vivono in America..é come se non hanno un figlio se ne fregano di me..così a 14 anni quando abitavamo ancora qui a Sydney, sono scappato di casa e sono andato a vivere a casa Hemmings..conoscevo Luke dai tempi dell'asilo e i suoi genitori sono sempre stati gentilissimi con me..quindi posso dire che la mia casa é dagli Hemmings>> dice..
<<oh Mike mi dispiace..>> dico abbracciandolo..
<<parlami un po di te>> mi chiede..
<<beh..come sai vivo a Melbourne con mia madre e mio fratello..mio padre é morto come ti avevo già detto..mia mamma invece vuole sempre che studio studio e studio..infatti se sono qui é anche perché me l'ha costretto lei..mio fratello..beh lui é il fratello migliore del mondo o almeno lo era..>> dico..
<<é morto anche lui? Ma non l'avevi chiamato tempo fa? Eri con me in macchina ho sentito la chiamata..>> dice..
<<no Mike non é morto!! Ecco quando l'avevo chiamato ti ricordi mi ha detto che veniva a trovarmi al college mercoledì..sono passate settimane e lui non é ancora qui..>> dico..mi scende una lacrima..
<<non mi ha mai delusa..ma questa volta si..mi manca da morire e voglio che prende il primo aereo da New York e viene qui..>> dico singhiozzando..Michael mi appoggia una mano sulla schiena..
<<vedrai che verrà molto presto a trovarti>> mi assicura..
<<dai chiudi i libri per oggi e vieni con me>> dice..annuisco..mi asciugo le lacrime e usciamo dalla stanza..
<<non sei bella quando piangi lo sai?>> dice toccandomi la punta del naso con un dito..
<<non sono bella neanche se non piango Mike>> dico ridendo..
<<no no..vedi ora..quando fai questo sorriso..sei bellissima>> dice..arrossisco..Dio salvami da questa situazione imbarazzante..
<<WAKE ME UP WHEN SEPTEMBER ENDS>> ci giriamo riconoscendo la voce di Ashton..ha in mano un paio di boxer..non ci ha ancora notati..il corridoio é deserto infatti lui crede di poter andare in giro cantando i Green Day e soprattutto con un paio di boxer in mano..
<<ei Ash>> dice Michael..Ashton fa un salto in aria spaventandosi..si gira verso di noi e lancia i boxer in aria..
Inizio a ridere come una matta..
<<mi avete spaventato!!>> dice avvicinandosi..
<<uhm cosa ci fai con un paio di boxer in mano??>> li chiede Mike..lui arrossisce..
<<ehm..io..li sto portando in lavanderia..devo lavarli>> dice..
<<sporchi di pipì, merda o qualcos'altro??>> chiede ancora Michael..
<<qualcos'altro>> sussurra Ash cercando di non farmi sentire..
<<ci sento>> lo avviso..
<<okay va bene sono andato a letto con una ragazza>> dice..
<<aaa ecco perché vai in giro per i corridoi sorridendo come un ebete e cantando i Green Day>> dice Mike..
<<chi é la sfortunata?>> chiedo ridendo..
<<fortunata intendi..comunque una del secondo anno..si chiama Aubrey..dovreste conoscerla>> dice..
<<aaa ti fai le più piccole!!>> dice Michael..
<<ma dai io sono del terzo e lei del secondo non é piccolissima..e poi Mike guardati te..terzo anno e Ashley del primo!>> dice Ash..arrossisco..
<<oh noi non..noi non stiamo insieme>> diciamo io e Mike in coro arrossendo..
<<si..per ora..poi si vedrà>> dice facendoci l'occhiolino..arrossisco ancora di più..sono un peperone rosso é ufficiale..
<<ora se non vi dispiace torno dalla mia girl>> dice..
<<i boxer>> li ricorda Michael..
<<uh giusto>> dice andandosene..io e Mike ridiamo..continuiamo a camminare..
<<che ore sono?>> chiede..
<<le 17:00>> dico..
<<mhm devo andare piccola>> dice guardandomi..
<<dove?>> chiedo curiosa..
<<ad allenamento di basket..mi accompagni al campo?>> mi chiede..
<<volentieri Gordon>> dico..
<<smettila di chiamarmi così..>> dice..
<<mhm no>> dico sorridendo..
<<prendo il borsone>> dice fermandosi davanti alla sua stanza..prende il badge e apre la porta..aspetto fuori..dopo 2 minuti esce con il borsone in spalla..

Playboy//Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora