Federica pov's
Ecco che la sera riaffiorano i ricordi. Cerchi disperatamente di pensare ad altro, ti aggrappi a tutto per salvare una serata, il tuo programma tv preferito, un libro, la musica a tutto volume, il tuo film preferito.
Anneghi la nostalgia in ogni cosa.
Ma non serve, no, perché i ricordi son vivi e tornano sempre in superficie.
Ecco cosa diventi quando ami da sola, diventi un ripostiglio di ricordo che fanno a gara per uscire.
E' dura veramente opprimere ogni senso di debolezza, è dura quando la sera dopo esser stata forte per tutto il giorno la stanchezza ti vien a far visita e lì non puoi far altro che abbassare la testa e sottometterti alla nostalgia.
Pensi ai vecchi tempi, a quando eri con lui, al suo sorriso, alle sue parole, e il tuo viso comincia a riempirsi di lacrime e gli occhi a diventar rossi.
Succede sempre così, la sera è la migliore amica della fragilità e la tua peggior nemica.
Ogni giorno mi rendo sempre più conto che senza Riccardo non posso stare, mi sento indifesa senza di lui. Lui mi dava sicurezza con una stretta di mano o con un abbraccio, mi faceva stare bene con un suo bacio o un suo sorriso. Con lui non mi sentivo più sola, adesso invece, mi sento completamente sola e debole. Il cibo ormai lo butto sempre, ho lo stomaco chiuso e non ce la faccio a mangiare nemmeno un pochino. Qui, l'unico che poteva aiutarmi era Riccardo, l'unico che mi amava come ho sempre voluto, ma ovviamente è andato tutto storto. Come sempre.
Ma adesso basta, andrò avanti con o senza di lui.
Ce la farò? Non lo so, ma devo riuscirci. Devo smetterla di aggrapparmi alle persone. E' ora di superare tutto da sola.
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''Buongiorno piccola.'' sussurra mio fratello portandomi la colazione.
''Non ho fame.'' bisbiglio con la voce impastata dal sonno.
''Forza, devi metterti in forze che oggi abbiamo una lunga giornata.''
''Perché?'' chiedo alzando una sopracciglia.
Non risponde e mi fa cenno di mangiare.
Prendo un pezzetto di cornetto e sto un bel po' di tempo con questo pezzetto in bocca, non riesco a mandarlo giù.
''Cosa ti sta succedendo? Perché non vuoi mangiare più? Perché per colpa di un ragazzo devi ridurti così?''
''Non vedi che nessuno mi vuole? Non voglio vivere più così. Nessuno mi accetta per quella che sono. Nessuno.'' urlo l'ultima parola piangendo.
Ale si avvicina a me e mi abbraccia forte. ''Non preoccuparti, ci sono io qui. Ricorda che il tuo fratellone non ti lascia sola. Mai.'' sussurra.
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Replay.|Riccardo Marcuzzo|
FanfictionFederica: una ragazza normale, con un sogno nel cassetto. Conoscerà Riccardo, un ragazzo presuntuoso, arrogante e il solito puttaniere, con un passato difficile. Sarà questo che lo avrà fatto diventare così?