Breve premessa: questa storia è mia, come tutte quelle che andrò a postare in seguito. Questa ff che andrò a proporvi è rintracciabile anche su EFP, essendo io un'autrice anche su quel sito (su EFP sono 'ryry'), quindi ci tenevo a precisare che non ho copiato nessuno essendo questo progetto mio.
Bene, ora che ho messo in chiaro la situazione, vi lascio alla lettura.
Spero vi sia gradita.
darkryry
Un ringraziamento particolare a castellidicarte per la bellissima cover! <3
PROLOGO
L'amore è un demone.
L'amore desidera qualcosa di cui ha bisogno
ma che non ha ed è quindi mancanza.
L'amore è un demone.
(Platone)
Narratore POV
Holmes Chapel, 15 Maggio 1994
<< Non è magnifica, Gabriel? >> domandò Sibilla, una donna dai corti e mossi capelli castani e gli occhi ambrati, osservando la neonata che teneva tra le braccia.
<< Sì mia cara, nostra figlia è bellissima >> rispose l'Arcangelo, un uomo dai capelli biondi come il Sole e gli occhi verdi come due smeraldi – sorridendo in direzione della piccola.
<< Abbiamo atteso a lungo questo giorno e finalmente il nostro desiderio si è realizzato. Ora però dovrai tornare in Paradiso, non è vero? >> chiese Sibilla.
<< Lo sai che non posso assentarmi troppo dal Regno dei Cieli, ma tornerò sulla Terra ogni volta che mi sarà possibile. Voglio stare accanto a nostra figlia, voglio vederla crescere e voglio essere un padre presente per lei >> proferì Gabriel.
<< Se potrai stare al nostro fianco, allora sarò molto più tranquilla. Il mio più grande timore è vedere la nostra bambina in pericolo a causa di un Demone o di altre creature malvagie >> ammise Sibilla.
<< Non devi preoccuparti, non permetterò che i Demoni o chiunque altro si avvicinino a nostra figlia. Lei è la prima bambina nata dall'unione di un Arcangelo e di un'umana e questo potrebbe renderla l'oggetto dei desideri di qualche nostro nemico, ma ricorda che in lei risiedono già poteri angelici e – crescendo – sarà in grado di difendersi da qualunque avversario incontri >> disse l'Arcangelo.
Sibilla parve decisamente più serena a quelle parole, infatti sorrise fiduciosa verso il suo Angelo e gli chiese: << Che nome diamo alla nostra Principessina? >>.
Gabriel parve pensarci alcuni secondi, prima di annuire – certo che la sua scelta sarebbe piaciuta anche alla compagna.
***
Paradiso, 21 Marzo 1995
<< Gabriel, cerca di calmarti >> disse l'Arcangelo Uriel, un uomo con lunghi capelli nero e due occhi azzurri come il mare, osservando il compagno che persisteva a camminare velocemente seguendo le linee di un cerchio immaginario.
<< Credi che sia semplice? >> sbottò il biondo, non accennando a fermare il suo girotondo.
<< Non possiamo opporci e lo sai bene anche tu >> proseguì Uriel.
<< Perché? Perché proprio mia figlia? >> chiese Gabriel, facendo percepire al compagno la sofferenza che gli incrinava la voce.
<< Nessuno può rispondere alla tua domanda. Tutto ciò che possiamo fare è accettare ciò che il Destino ha stabilito >> concluse Uriel.
Gabriel alzò lo sguardo sull'altro Arcangelo ed un sospiro frustrato ed impotente uscì dalle sue labbra, prima di notare che anche Michael e Raphael li stavano raggiungendo.
<< Chi l'avrebbe mai immaginato >> sussurrò Gabriel, pensando a ciò che il Destino aveva riservato alla sua Principessina.
***
Inferno, 7 Ottobre 2000
<< Louis, vieni qui >> disse un uomo dall'aspetto altero e composto – facendo cenno al figlio di sei anni di avvicinarsi.
Il bambino aveva i capelli corti e castani, mentre gli occhi erano due specchi azzurri come il limpido cielo; al richiamo del genitore, si avvicinò ubbidientemente e la sua attenzione s'incentrò sui quattro coetanei – affiancati a loro volta dai rispettivi padri.
<< Louis, questi sono Niall >> presentò l'uomo, indicando il primo bambino dai capelli biondi e gli occhi azzurri << Zayn >> il secondo aveva capelli neri ed occhi marroni << Liam >> il terzo aveva i capelli castani e gli occhi marroni << ed Harry >> concluse, presentando il bambino dai capelli castano scuro, ricci e gli occhi verdi.
Appena il Demone aveva proferito il loro nome, ogni ragazzino si era esibito in un semplice cenno del capo; quei bambini erano i primogeniti dei cinque Generali del Diavolo e questo li poneva sul gradino più alto della Gerarchia dei Demoni.
<< In quanto figli dei Generali Infernali, un giorno assumerete il comando delle truppe di Lucifero ed abbiamo deciso che da questo momento verrete allenati affinchè possiate dominare la Terra e sconfiggere gli Angeli che incontrerete sul vostro cammino. Il nostro Padrone si aspetta grandi cose da voi, quindi vedete di non deluderlo >> spiegò il padre di Louis.
I cinque bambini annuirono e si osservarono l'un l'altro, sentendo che – sicuramente – avrebbero formato il gruppo di Demoni migliore di tutti i tempi.
Alcune ore dopo
<< Siamo certi di poter sconfiggere gli Angeli? >> chiese Malik.
<< I nostri figli non sono ancora pronti per la verità >> rispose Tomlinson.
<< Non lo siamo nemmeno noi se è per questo >> proferì Horan.
<< Il nostro Signore come l'ha presa, quando ha scoperto ciò che il Destino ha in serbo per tutti noi? >> domandò Payne.
<< Non si è sbilanciato più di tanto, ha solo ammesso che questa potrebbe essere una svolta interessante e – forse – propizia sia per noi che per gli Angeli >> espose Styles.
I cinque Generali si fissarono attentamente, prima di spostare la loro attenzione sui figli che chiacchieravano e scherzavano a pochi metri da loro.
STAI LEGGENDO
Forbidden Love
FanfictionAngeli, Demoni e Umani che vivono l'uno al fianco dell'altro. Cosa succederebbe se l'arrivo di nuovi nemici minacciasse la pace che si era creata nella cittadina di Holmes Chapel? Come dovrebbero reagire gli Angeli ed i Demoni che vi abitano? Il De...