3~Situazioni Imbarazzanti

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Non ho mai visto una camera di una ragazza tutta viola. Viola viola, intendo.
< Okey....allora raccontami di te> inizio io, visto che Camilla é impiegata a evitare il mio sguardo.
<ho 17 anni e mi piace leggere> sussurra. Sbuffo e mi siedo sul letto
<i tuoi poteri? > domando noiosa
< vuoto> sussurra. Mi alzo di scatto, il vuoto é un potere distruttivo, a volte può portare alla morte se non lo sai usare. I più distruttivi, i più forti, i rari sono 3 : Vuoto. Fuoco. Eslian.
Eslian é un po' di tutto.

Annuisco e ci fissiamo
<é vero quello che mia madre ha detto di te? > domanda nascondendosi con il cuscino
Sembra così piccola, indifesa.
<Io e Caleb siamo due demoni nati da due angeli, per un tipo di esperimento creato da lui..ho avuto un passato difficile. Fino ai 6 anni, fino a quando non ho aperto gli occhi, andava tutto bene. Mia madre non sapeva chi o cosa avesse partorito, so solo che mio padre era un ossessionato di potere, morte e come diceva lui, pulizia del mondo>
I ricordi riaffiorano. Prima dei 6 anni non ricordo niente, la prima parola, i primi passi, niente. O quasi. Solo le sue urla e quella voce calda ma spigolosa.
Non so cosa sono in realtà. O chi sono.
Camilla ha lo sguardo basso.
Sbuffo e domando <hai trovato il tuo...?? Come lo chiamate?>
<Compagno, anima gemella, tesorucci-> ridacchio mentre lei risponde arrossendo.
Faccio un piccolo sospiro e mi alzo
<tratta bene mio fratello> lei mi guarda rossa in viso e sorridendo abbassa lo sguardo.
Esco dalla camera e vado nella sala del trono. 
<non sei un Angelo. Non sei un demone. Cosa ti ha spinto a venire qui all'inferno?> una voce dolce e soave mi fa bloccare sui miei stessi passi.
Mi giro e trovo un anziano con un bastone e una barba lunga.
Lo guardo sospettosa e decido di andarmene
<Caryn cosa ti ha spinto qui? Sono stati loro? Forse ti controllano>
Lo guardo, forse lui non vede per colpa dei miei occhiali, ma i miei occhi trasmettono paura.

Essere controllati, di nuovo, non é  una buona cosa.

Essere Caryn, essere uguale a lei, riporta a galla molti ricordi. E questo non va bene.
Perché entrambe attiriamo guai. Soprattutto la Morte.

<Saggio Asmodeus la prego di non disturbare la ragazza> Alexander interrompe la nostra "conversazione"
I due si scambiano qualche occhiata e io decido di dileguarmi
<scusate ma devo andare in bagno> Alexander mi dà le giuste indicazioni e vado.
Busso e non sentendo risposta, apro.
Pessimo errore. Hardin è davanti alla porta con un cuscino rosa sul... Sopra al... Oddio... 
Ma cosa ci fa un cuscino rosa in un bagno?
< piccola stronzetta..si bussa, Il bagno è occupato. Se vuoi entrare alzo le mani> sorride pervertito occhi color carbone, guardo i suoi capelli disordinati e bagnati per non dover guardare altro ma la tentazione è troppa.
Orrore. Imbarazzo. Molto imbarazzo. Pericolo di allagamento.
<Ho visto di meglio, scusami ma vado a vomitare.>
Chiudo la porta e decido di andare da Camilla.
Spalanco la porta e... Oh cazzo..
<oh cazzo. Un po' di contegno> urlo.
Camilla a cavalcioni su Caleb.
Chiudo la porta e decido di andarmene a casa prima di vedere anche Lucifero e Lilith in situazioni intime.
Orrore e imbarazzo proprio.. Ma solo io vado in bianco?

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