21° La Belva

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Mostro- La Belva (si mi sono ispirata a questa canzone e sinceramente ci azzecca su tutto)
Pt 1 (modificato)

Un sorriso agghiacciante cornicia il suo volto.
Stronza
<Allora, mi hai ucciso, mi hai avvelenato, mi hai fatto buttare da un palazzo e poi che altro? Ah, hai ucciso il mio ragazzo> mormora girandomi intorno.
< tu volevi uccidere mio fratello e impossessarti del mio corpo stronza. > dico finendo la bottiglia di Jack, la fisso sconsolata.
<Perchè mi hai chiamata, Kate.> Caryn mi fissa, ferma, impassibile.
<Devo salvare mio fratello> dico guardandola fissa negli occhi. Non ho paura di Caryn, ho solo paura di quello che farebbe alle persone che amo.

La fisso e mi guardo intorno, sento delle risate. Lei scompare.
Continuo a girarmi intorno, ma non la vedo.
Sento un' ansia salire su, sento la gola stringersi e la testa farsi pesante.
Un'urlo mi risveglia da questa confusione.
Silenzio, ora c'è soltanto silenzio, di quelli che ti iniziano a fischiare le orecchio.
Sento il sangue pulsare nelle mie vene, sento il battito del mio cuore, il mio respiro debole.
Urlo quando Caryn mi stringe il collo.
<Caryn smettila, non ci riuscirai!> mi urla a un soffio dal viso.
Caryn? Sono io Caryn? 
Sento il mio corpo cadere.

Apro gli occhi e vedo una bambina scavare in un bosco.
<Co-cosa fai bambina?> Domando mentro cerco di alzarmi da terra, sento il mio corpo pesante, la vista sfocata e la gola secca.
<li abbiamo uccisi e, ora tocca a me> mormora prendendo una pietra.
La bambina si volta. Sono io.
Si blocca e mi fissa indicandomi con le mani sporche di sangue e terra.
<Non sei me> 

La mia mente ha un blocco, non riesco a parlare, non riesco a pensare, non so chi siamo, non so chi sono,  non so chi è più il mostro, non so se sono buona o cattiva, non so cosa sono.
<Non so se ti basterà l'amore di uno stronzo per sapere chi sei, Rose.> Caryn mi sussurra all'orecchio, mi scosto cadendo per terra. Lei scompare, di nuovo.
<Per uccidermi completamente, devi cambiare, Kate. Devi sapere chi sei, piccola Kate>
All'orecchio mi parla un fantasma, voglio fuggire ma al posto delle gambe ho del cemento.
Un'acidità mi sale su per la gola e vomito.

Mi gira la testa, sento dei spari, immagini sfocate mi passano davanti, delle mani fredde mi prendono per le spalle, tirandomi all'indietro

Urlo mantenendomi la testa. <Basta chiunque tu sia, fermati, non voglio ricordare!> Non so più come chiamarmi. Ma so che se ricordo, morirò.

<Io sono meglio di te! e ti possiedo, restiamo insieme perché insieme siamo il peggio che c'è . La tua famiglia non c'è, cos'è rimasto per te. Un'accendino? un pò di benzina o una bottiglia di Jack? Adesso hai solo me, quindi facciamolo ora. Distruggiamo qualcuno e dopo bruciamo qualcosa. Devi scordarti il tuo passato come se fosse un brutto sogno. Siamo già tutto ciò di cui abbiamo bisogno>


Urla Caryn sopra al mio viso.
La stanza è cambiata. Ci sono tanti specchi e vedo me stessa, con una bottiglia di Jack, prendo un respiro e mi guardo intorno. Vedo mio fratello, che nel silenzio piange davanti a una bara in mezzo al bosco. 

<Dimmi "Pace" e penserò direttamente a una bara>mormora Caleb lanciando un fiammifero sulla bara. Sta andando tutto a fuoco.
<Il mio passato non sarà il mio destino> mormoro cadendo per terra in ginocchio. Sento un calore invadere il mio corpo. Caryn mi ha pugnalato al cuore. Mi alzo camminando all'indietro, mormorando 
<Non ti darò tutto il controllo stronza! Io sarò meglio di te e, non mi ucciderai perché li fuori c'è qualcuno che mi aspetta. Posso scoprire chi sono, posso cambiare davvero. Sarò libera da te a costo di bruciare viva, ma il mio passato non sarà il mio destino.>
 io e Caryn rompiamo gli specchi alle nostre spalle e, sento un freddo glaciale invadermi il corpo fino alle ossa.  
Devo salvare mio fratello, a qualunque costo.

Mi sveglio, sono sulla poltrana con Arcazel, Hardin, Camilla e Lucifer che mi fissano preoccupati.
Mi sgranchisco le braccia e il collo.
Hardin sospira avvicinandosi. <Kate, mi hai spezzato il collo, e te ne sei andata senza me, non farlo mai più>
Ghigno, inclinando leggermente la testa.

<Fermo Hardin. Non è Kate.> Arcazel ferma il fidanzatino per un braccio.
<ops. Sono stata scoperta!> ridacchio osservandomi intorno. Lucifer si mette davanti al figlioletto e mi fissa
<Ciao, Caryn.>

<Ciao, Lucifer>

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