Le testate giornalistiche coreane sono state riempite, in questi mesi, delle notizie di Sung Yuri, che dopo 10 anni ha ricevuto il pagamento per aver recitato nel drama della SBS ‘Swallow the Sun’, così come di artisti non sono ancora riusciti a ricevere dopo anni il meritato compenso e questa sta diventando il centro di discussioni in Corea del Sud.
L’attrice Gong Seung Yeon, ad esempio, insieme a Jung Yoo Mi, non ha ancora ricevuto il pagamento per la sua apparizione nel drama della KBS2 “Master: God of Noodles”, drama che risale al 2016.
Un media ha rivelato che anche l’attrice Lee Na Young deve ancora ricevere una somma totale di 360 milioni di won ($337.000) per la sua apparizione in “The Fugitive: Plan B” della KBS2TV dal lontano 2010. Il resto del cast di questo drama, come Rain, Lee Jung Jin e le comparse, non hanno ricevuto il loro compenso allo stesso modo. Lee Jung Jin, ad esempio, deve ancora ricevere 35 milioni di KRW ($32,849).
Anche Kim Min Jung attende ancora dopo dieci anni il pagamento per aver recitato nel 2009 nel drama dell’MBC ‘2009 Alien Baseball Team’ per un totale di circa 140’000 euro.
Kim Woo Bin e Goo Hye Sun attendono il pagamento da un’agenzia pubblicitaria che li aveva come modelli nel 2013 e l’attrice ha intrapreso azioni legale per i 240’000 euro che le spettano da sei anni.
Anche gli attori Jang Hyuk e Jeong Man-sik, protagonisti del film ‘The Swordsman’ presto nei cinema coreani, hanno dichiarato di non essere ancora stati pagati, al contrario di quanto scritto nel contratto.
Secondo il Korea Entertainment Management Association (KEMA) i casi di artisti che non vengono pagati in seguito a prestazioni nel settore dell’intrattenimento sono in forte crescita. A peggiorare la situazione è che è uso pagare prima gli attori e poi lo staff, motivo per cui spesso, quando i fondi sono finiti, la troupe è la prima a restare senza denaro nonostante il duro lavoro fatto negli anni passati.
Ma chi fa qualcosa?
“Succede spesso che nell’industria cinematografica, anche quando non si è pagati, le persone chiudono gli occhi [su queste cose], pensando ‘ci vedremo comunque’ dal momento che coloro che lavorano nell’industria cinematografica sono sempre le stesse persone” ha detto l’insider. Questa omertà diffusa, però, ha creato un meccanismo pericoloso che ha portato, come prevedibile, all’aumento del fenomeno. Il rappresentante Kim Byung-wook del Partito Democratico al governo ha rivelato il 25 ottobre che il totale di tutti i pagamenti non effettuati dai tre maggiori canali televisivi della nazione, KBS, SBS e MBC, ha totalizzato 3,1 miliardi di won (più di 2 milioni di euro) negli ultimi otto anni, un budget non indifferente.