Sei Un Vero Uomo?

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Dopo essersi addormentato nel tardo pomeriggio Harry si alza dal letto e si gratta un occhio distrattamente. Una strana euforia lo pervade, facendolo sorridere di gusto. Erano mesi che non si sentiva così bene ed era tutto merito di quel ragazzo impertinente dal nome francese.

-Louì- mormora il Duca sottovoce, beandosi di quelle quattro lettere che sente quasi appartenergli.

Margaret fa irruzione nella camera riportandolo bruscamente alla realtà.

-Harold! Svegliati piccolo, preparati e corri immediatamente giù!-

-Perché?- replica il ragazzo facendo capolino con la testa da sotto il lenzuolo, ma la donna è già sparita.

Emette quindi un sonoro sbuffo e si alza, dirigendosi nel suo bagno privato. Trova qualche difficoltà a pettinarsi vista l'umidità presente in quel giorno acquoso. I boccoli hanno perso lucentezza e districarli sembra quasi impossibile, così, esasperato dai vari tentativi, getta la spazzola per terra e si decide a scendere al piano di sotto con i capelli in disordine. Trotterella allegro verso il salotto ma si arresta di colpo quando con orrore nota che al tavolo da pranzo c'è seduto un ospite poco gradito.

-Oh eccoti Harold caro!- esordisce con voce viscida suo zio Baldric, -Sei contento che il tuo caro parente sia venuto a farti visita?-

Archibald Baldric, unico fratello in vita di Anne Cox, è il classico ricco inglese che si preoccupa solo di incrementare i suoi affari, fregandosene dell'incolumità altrui. Harry non ci hai mai avuto un bel rapporto. Anzi, dire che lo detesta sarebbe un eufemismo.

-Contentissimo- risponde infatti in tono piatto.

-Margaret! Portaci da mangiare! Datti una mossa!- grida l'uomo corpulento sbattendo un pugno sul tavolo.

-Sei pregato di non trattare così la mia domestica- ringhia Harry fulminandolo con lo sguardo.

-Devi sempre far capire chi comanda, altrimenti poi se ne approfitteranno. Loro non sono tuoi pari Harold, tienitelo bene a mente-

Harry evita di controbattere nuovamente perché sa che discutere con suo zio è inutile. Ingoia il rospo e sorride timidamente a Margaret quando la vede entrare, un gesto che l'anziana donna ricambia subito.

-Non mangi piccolo Duca?- lo incalza suo zio dopo vari minuti di silenzio.

-Mi è passato l'appetito. Ma dimmi... cosa sei venuto a fare fino a qui zio Archibald? Deve essere una cosa importante visto che è quasi impossibile farti scomodare dal castello di mia mamma...- Harry ha fretta di alzarsi dal tavolo nonostante quella mattina Louis non lo aspetti nel box per dar da mangiare a Rose. Lo stalliere aveva avuto problemi con l'influenza della madre già dal pomeriggio precedente. Si erano concordati per rivedersi direttamente a mezzanotte.

-Caro, quel castello ERA di tua madre, devo ricordarti che è morta?- bofonchia l'uomo sputando un pezzo di pancetta nel tentativo di ridacchiare.

Harry stringe i pugni e fa per alzarsi di scatto, ma la stretta ferma di Margaret sulla sua spalla sinistra lo fa desistere.

-Scusa, scusa, errore mio. Sono stato troppo brusco, è ovvio che la ferita è ancora aperta, ma sai Harold, anche io ho perso la madre in tenera età, e sono dovuto andare avanti. I veri uomini fanno così. Tu sei un vero uomo?- Archibald Baldric si volta verso il nipote e lo inchioda con quegli insignificanti occhi infossati.

-S-sì, sono un vero uomo-

-E dimmi Harold, che tipo di donne ti piacciono? Le preferisci toste come era tua zia Kat, o più femminili?-

Ad Harry si gela il sangue. La mano di Margaret ancora salda sulla sua camicia di seta per tentare in tutti i modi di infondergli tranquillità.

-Non è così importante- replica tentando di mantenere il contatto di visivo.

-Beh, quindi una vale l'altra?-

-Perché mi fai tutte queste domande zio? A che scopo?-

Una risata agghiacciante si espande tra le mura fredde della sala da pranzo prima che l'uomo spari quella che ad Harry sembra una sentenza di morte.

-Perché il mese prossimo tu sposerai Taylor Swift, e insieme darete vita alla dinastia degli Styles, i futuri regnanti del nord dell'Inghilterra, così è deciso- 

Rose&Dagger (Il Ragazzo Della Brughiera)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora