Dove Ti Eri Cacciato?

1K 84 11
                                    




           

Quando Harry rincasa quella notte, una voce sgradevole gli si infila nelle orecchie inchiodandolo al pavimento.

-Dove ti eri cacciato Harold?-

-Questi non sono affari tuoi, non sei mio padre- replica il ragazzo prima di incamminarsi su per le scale.

-Dove credi di andare? T'ho fatto una domanda!- Arcibald lo blocca per un polso, costringendolo a voltarsi.

-Non azzardarti a toccarmi!-

-Senti Duca- gracchia l'uomo con disprezzo, -Tu non rovinerai i miei piani, quindi se hai una tresca sarà il caso che finisca a partire da questa notte stessa, mi hai capito bene?-

Harry sente il cuore gelarsi nel petto.

-Lasciami immediatamente!-

-Altrimenti Harold?-

-Altrimenti chiamerò le mie guardie e ti farò impiccare-

Una risata agghiacciante si espande per il salone, -Tu? Tu non avresti neanche il coraggio di uccidere una mosca, perché sei un debole, come lo era tua madre del resto...-

Probabilmente una lancia conficcata in pieno petto ad Harry avrebbe fatto meno male. Con uno strattone si divincola dalla presa di suo zio e corre a perdifiato su per le scale, fermandosi solo dopo essersi chiuso a chiave la porta della sua stanza alle spalle. Ha le mani sudate e brividi in tutto il corpo. Arcibald lo terrorizza da quando ha memoria.

Deve trovare una soluzione, a tutti i costi, e deve farlo al più presto. La presenza di quell'uomo nel suo castello non è più tollerata, (non che lo sia mai stata in effetti).

Si butta a peso morto nel letto senza neanche svestirsi e nonostante la terrificante esperienza appena vissuta, cade addormentato dopo pochi minuti.

Ancora non sa che il sogno che sta per fare gli farà venire un'idea brillante per risolvere la situazione.

Rose&Dagger (Il Ragazzo Della Brughiera)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora