Ve Lo Prometto

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-Prima o poi qualcuno ci scoprirà...- mormora Harry, la testa appoggiata al petto di Louis. Osserva lo specchio d'acqua illuminato dai raggi lunari e attende una risposta.

-Nessuno lo ha fatto per l'intera settimana, perché dovrebbero farlo adesso?-

-Ho paura. La gente non capirebbe-

-Il vero problema è che io sono di rango inferiore al vostro-

Il Duca si alza di scatto e si volta infervorato, -State scherzando Louì?-

-No. Sapete benissimo che io non posso esser visto con voi per una questione di ceto sociale- Louis non sembra poi così convinto, abbassa la testa.

-Se secondo voi questo è il problema, vi nomino Stalliere privato del Duca seduta stante...-

Louis non può credere alle sue orecchie. Alza nuovamente il viso e si fa scappare un sorriso che Harry ricambia.

-Contento adesso?-

-Contentissimo Harry-

Harry.

Dopo il bacio della prima notte Harry aveva concesso a Louis di chiamarlo così, con quel diminutivo che gli ricordava tanto sua madre.

Ci aveva messo un po' ad abituarcisi, ma quando l'aveva fatto si era reso conto che quelle cinque lettere scandite dalla voce di Louis  gli avevano donato nuovamente speranza.

La speranza che nonostante la morte dei suoi genitori la vita per lui avesse in serbo ancora qualcosa di bello.

-Siete la mia cosa bella Louis- esordisce Harry continuando a guardare il lago.

-Voi dite Duca?-

-Prima di voi non stavo vivendo, stavo solo sopravvivendo a questa esistenza crudele e spietata. Siete stato come un fuoco per me, capace di scaldare un cuore ed illuminare il cammino-

Louis sorride, una morsa dolorosa alla bocca dello stomaco mentre invita Harry a baciarlo per la centesima volta quella sera.

-Dovremmo scappare lontano Louì. Solo voi e io, dovremmo correre liberi nei campi di grano tenendoci per mano. Galoppare nel vento, in cerca di un posto che possa ospitarci, che possa accettare che siamo diversi. È solo questo ciò che voglio adesso- Harry guarda Louis. Mai gli è capitato prima di allora di desiderare la vicinanza di qualcuno come gli è successo con quel ragazzo dagli occhi azzurri.

-Non possiamo, lo sapete. Siete il futuro Duca del Northumberland e io devo badare alla mia famiglia. Ne abbiamo parlato giorni fa e... Harry, sarebbe bello, davvero, ma non possiamo farlo, e anche se potessimo, nessun posto sarebbe mai abbastanza lontano per nascondere ciò che siamo...- 

-In Italia Louì, potremmo andare in Italia. Laggiù ognuno fa come gli pare. Mio cugino si intrattiene quasi tutte le notti con uomini adulti e nessuno gli dice niente- tentenna Harry quasi esasperato. Il terrore di perdere Louis Tomlinson è talmente tanto che involontariamente le ginocchia prendono a tremare.

Louis non risponde. Si sistema meglio sulla coperta e lo prende tra le braccia nel tentativo di tranquillizzarlo. I due ragazzi stanno in silenzio per un po', ognuno con i suoi pensieri, fino a che Tomlinson decide di parlare di nuovo : 

-Nessuno ci dividerà mai Harry, ve lo prometto-

Rose&Dagger (Il Ragazzo Della Brughiera)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora