Capitolo 14

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Capitolo 14.

La mattina dopo Harry si svegliò con il sole negli occhi, si rigirò per un attimo tra le coperte, ma quando aprì gli occhi Draco non era nel letto con lui. Spaventato dalla sua assenza si alzò di scatto dopo essersi vestito velocemente scese al piano di sotto, sentendo tutto quel chiasso Draco si voltò verso le scale: «Harry, cosa succede?» vedendolo sconvolto gli si avvicinò: «Draco non farmi prendere un altro colpo del genere...» Harry dopo averlo guardato negli occhi tenendolo per le spalle, si lasciò scivolare in ginocchio contro il pavimento del salotto.

«Scusami Harry ma dove vuoi che vada?» quella domanda da parte del ragazzo lo tranquillizzò, adesso era certo Draco non lo avrebbe mai lasciato da solo: «Mi dispiace piccolo... ho ancora gli incubi...»

«Sei stato svegliato da uno di loro e ti sei spaventato tutto qui...» disse lui comprensivo: «Scusami piccolo non volevo attaccarti...» Draco si inginocchiò davanti a lui e lo baciò coinvolgendolo sempre di più in un bacio passionale facendogli dimenticare l'incubo che aveva fatto.

I due ragazzi vennero distratti da un insistente picchiettare alla finestra, Draco di avvicinò e dopo aver aperto prese la lettera: «Amore è per te...» il ragazzo prese la lettera e la osservò per un attimo alzandosi da terra andò a sedersi sul divano.

«È di Hermione» disse lui scrollando le spalle.

«Forse dovresti leggerla» disse Draco un po' per curiosità di sapere cosa c'era scritto, un po' perchè sapeva che la ragazza era fin troppo intelligente per farsi soggiogare dai Grifondoro.

Harry senza molta voglia aprì la lettera e assieme a Draco iniziò a leggerla.

Ciao Harry, ciao Draco ...

non so se adesso siete insieme però penso di sì.

Sono certa che non vi aspettavate una lettera da parte mia, scusate il mio ritardo nell'augurarvi Buon Natale. Io ti sono sempre stata amica Harry e ho capito perché il giorno che te ne sei andato da Grifondoro hai detto quelle cose... comunque volevo avvisarvi che Ron e altri della casa sono molto arrabbiati e vogliono fartela pagare.

Io e lui non andavamo più d'accordo mi sono trovata qualcuno che mi apprezza per quello che sono.

Adesso sto con Blaise, spero che quando tornerete qui a Hogwarts terrete gli occhi aperti se so altro vi avviso.

Tanti saluti Hermione Jane Granger.

I due ragazzi si guardarono per un attimo e si baciarono. Avevano qualcuno dalla loro parte nonostante i cambiamenti che erano avvenuti nella loro vita: «Amore dovresti rispondere alla sua lettera...»

«Dopo piccolo...» si distese sul divano poggiando la testa sulle gambe di Draco e si addormentò poco dopo. Il ragazzo prese la coperta appoggiata allo schienale del letto e coprì Harry mentre gli accarezzava i capelli cullando il suo sonno: «Draco!! Harry!!»

«Siamo qua mamma...» Narcissa entrò nella stanza e vedendo Harry addormentato con la testa sulle gambe del figlio sorrise intenerita, riusciva a vedere in quel piccolo gesto tutto il loro amore: «Come sta Harry?»

«Ha gli incubi, ma adesso sembra più rilassato. Ha ricevuto una lettera dalla Granger ci ha avvisato di una piccola vendetta da parte di Weasley e altri Grifondoro. Quello che vorrei è che potesse riposare senza avere gli incubi quando mi allontano da lui la mattina»

«Draco...»

«Va tutto bene amore mio dormi tranquillo» Harry strinse la mano attorno al suo maglione, facendolo sorridere allegro. Un ora dopo il ragazzo si svegliò, Draco era intento a leggere un libro e non si accorse di niente fino a quando Harry gli sfilò l'oggetto dalle mani e lo baciò: «Piccolo, ti amo...»

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