Capitolo 8.

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Capitolo 8.

Due ore dopo che si erano addormentati, il professor Lumacorno andò a cercarli nel dormitorio. Aveva bisogno del loro consiglio su alcune cose, ormai apprezzava le opinioni dei due, vedendo Blaise e Pansy che parlavano domandò: «Ragazzi dove sono il signor Malfoy e il signor Potter?» la ragazza un po' preoccupata rispose: «Professore stanno dormendo. Non stanno molto bene in questi giorni»

«Capisco, ma avrei bisogno di parlare con tutti e due» era davvero insistente e Blaise si alzò dalla poltroncina dov'era seduto e disse: «Venga con me» condusse il professore fino alla stanza dei due ragazzi.

Si fermarono davanti alla porta della stanza dove i due ragazzi dormivano: «Aspetti un attimo» senza far troppo rumore il ragazzo entrò e si avvicinò al letto: «Harry svegliati Lumacorno vuole parlare con te e Draco» lentamente il ragazzo aprì gli occhi e guardò Blaise dicendo mezzo addormentato: «Blaise, ho bisogno di dormire un po'. Ti ha detto cose vuole di preciso? »

«No, mi dispiace. Sta aspettando qua fuori»

«Va bene, fallo entrare» si passò una mano sugli occhi e sistemò meglio la coperta su Draco: «Piccolo mio, sei davvero troppo tenero» era un sussurrò dolcissimo che scaldò il cuore di Draco, che nonostante fosse in dormiveglia lo aveva sentito benissimo.

Blaise uscito dalla stanza si rivolse a Lumacorno: «Professore entri pure »

«Grazie» l'uomo entrò nella stanza e osservò i due ragazzi sorpresi.

Harry gli domandò: «Professore a cosa devo la sua visita?»

«Scusami se ti ho svegliato, ma volevo un vostro parere sulla festa che pensavo di organizzare tra una settimana» il ragazzo ancora mezzo addormentato gli rispose: «Professore non saprei che cosa aveva in mente di preciso?»

«Volevo organizzare l'ultima festa prima delle vacanze di Natale, e poi credo che tu e il signor Malfoy vogliate passare le vacanze con i vostri parenti » Draco si mosse tra le braccia di Harry cercando ancora più contatto: «E' venuto qui perché non riesce a trovare un idea per la festa?»

«Proprio così...» Harry lo guardò sorpreso per un attimo, ma la voce del ragazzo tra le sue braccia lo sorprende: «Harry ... »

Draco aprì gli occhi e osservò il ragazzo pensieroso: «Oh piccolo ti sei svegliato. Stai bene?»

«Sì, sto benissimo...» Harry sorrise Draco aveva tutti i capelli spettinati, così attirò a se la spazzola dal bagno: «Hai tutti i capelli in disordine. Un Malfoy deve essere sempre perfetto» lo fece mettere di spalle e con dolcezza iniziò a pettinarlo i suoi capelli erano davvero lunghi durante l'estate doveva averli lasciati crescere.

«Potrebbe fare una festa a tema. Magari indossando abiti del '500 potremmo ricreare il clima delle feste delle nobili casate magiche e babbane. Tu cosa ne pensi Harry?»

«Sarebbe bello e anche molto divertente» adesso spettava a Lumacorno decidere: «Ottima idea ragazzi adesso vi lascio avrete i compiti da fare. Allora ci vediamo»

«Sì certo...» il professore uscì dalla stanza allegro, come un bambino al quale avessero fatto il regalo più grande in assoluto.

«Harry andiamo un po' fuori? Ho bisogno di prendere aria» il ragazzo dagli occhi di giada sorrise per un attimo solo per poi dirgli semplicemente: «Vestiti pesante non vorrei ti salisse di nuovo la febbre»

«Va bene» poco prima di uscire un gufo busso alla finestra e Harry andò ad aprire. Quando Draco rientrò nella stanza lo osservò perplesso per un attimo e gli si avvicinò.

«Harry, cosa succede?»

«Tuo padre ha mandato al ministero un gufo con tutti i nascondigli che potrebbero usare i Mangiamorte fuggitivi. Sono un po' preoccupato» Draco per rassicurarlo gli accarezzò il volto dicendogli: «Tranquillo i tuoi poteri sono molto forti. Sei stato tu ad aumentare la protezione anche a casa nostra ... mamma e papà sono al sicuro e poi sono certo che non abbia detto al ministero di aver mandato lui la lettera quindi non corre nessun pericolo» adesso Harry si sentiva davvero meglio, e dopo essersi baciati i due ragazzi si misero il mantello e uscirono dal castello.

Il vento anche se debole era freddo, così Harry decise di portare Draco a Hogsmeade non era giorno di gita fuori dal castello ma avrebbero preso una scorciatoia.

Quando arrivarono al villaggio Harry e Draco comprarono i regali per gli amici e i parenti, il natale quell'anno per Harry sarebbe stato pesante Teddy Remus Lupin era l'unico parente che avesse in vita e Draco lo sapeva bene: «Harry, lo sai vero che tu sei la mia vita?»

«Certo Draco»

«Tu adesso fai parte della mia famiglia. Non essere triste ti prego» accarezzò il volto del ragazzo e lo baciò con dolcezza: «Grazie piccolo»

Rimasero al villaggio per un ora intera, nel mentre Draco rifletteva se restare a scuola o tornare a casa per le vacanze. Rientrato a scuola andò a scrivere una lettera hai genitori per chiedergli cosa ne pensavano.

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