La scelta che ti cambia la vita

Capitolo 4.

Capitolo 4.

Intanto Harry e Draco avevano ripreso a baciarsi, facendo si che i loro bacini si muovessero a ritmo facendoli eccitare ancora di più, il ragazzo biondo allora disse: «Harry... ti prego...» Harry sorpreso gli accarezzò dolcemente il volto domandandogli: «Sei sicuro?»

Draco sorrise era in imbarazzo non aveva mai provato niente del genere per questo con voce tremante e leggermente affannato gli rispose: «Sì... ti ho aspettato per sei anni... sono pronto per donarti tutto me stesso...» a quelle parole Harry con uno schiocco di dita insonorizzò la stanza e dopo aver bloccato la porta fece distendere Draco sul letto baciandolo, senza perdere, però, la tenerezza e l'amore che provava per lui. Lentamente tutti i vestiti vennero tolti, si trovarono nudi l'uno di fronte all'altro, Draco imbarazzato da gli occhi di Harry che sondavano il suo corpo: «Harry... » sentendosi chiamare il ragazzo iniziò a baciargli il collo lasciandogli tanti piccoli segni rossi, stava facendo impazzire Draco.

Harry lo osservava mentre continuava a scendere verso il suo membro teso; quando le sue labbra si posarono su di esso Draco non ebbe più la forza di pensare così iniziò a succhiarglielo sentendo così che i suoi gemiti si facevano più forti: «Harry... sto per... venire...» a quelle parole Harry si allontano lasciandolo interdetto per quella spiacevole interruzione, ma con dolcezza il ragazzo gli mordicchiò l'orecchio: «Non voglio farti venire così...» si riavvicinò al suo volto e lo baciò per poi spostarsi di nuovo sul collo del ragazzo che nel mentre gli leccava le dita che gli aveva avvicinato alle labbra.

Quando furono abbastanza bagnate Harry le fecce scendere fino a raggiungere l'apertura nascosta dal quale poi sarebbe entrato nel suo corpo. Con delicatezza fecce entrare un dito, Draco si lasciò scappare un gemito di dolore ma quando Harry iniziò a muoverlo il dolore divenne piacere, non si accorse nemmeno del secondo e del terzo dito che si erano aggiunti al primo.

«Harry... basta... ti... voglio...» ormai era quasi al limite e Harry si limitò ad accontentarlo e fece uscire le dita dal suo corpo per poi iniziarle a sostituire con il suo membro, lentamente si spinse dentro di lui; ma Draco si lasciò scappare un gemito di dolore più forte degli altri e il ragazzo si fermò per farlo abituare alla sua presenza.

Ad un certo punto Harry si ritrovò a vivere mentalmente tutti i ricordi che aveva di Draco dal primo giorno che si erano visti al primo anno e si sentì invadere da un dolore che non gli apparteneva, ma che lo feriva come non gli era mai successo in vita sua. Alcune lacrime solcarono il suo viso senza che se ne rendesse conto, Draco gli posò una mano sul volto per farlo tornare alla realtà: «Harry...»

«Piccolo... mi dispiace... ti sto facendo male...» la voce di Harry era incerta, la preoccupazione per il dolore che gli stava infliggendo in quel momento, ma Draco gli sorrise accarezzandogli ancora una volta il volto: «Non preoccuparti... vai avanti... ti voglio...» con delicatezza Harry riprese a spingersi dentro di lui, cercando di ignorare ancora i ricordi dolorosi che lo invadevano.

Quando fu completamente dentro tutti i ricordi sparirono come erano arrivati, adesso Draco era li con lui non doveva avere paura, non più almeno. Nessuno avrebbe toccato il suo ragazzo, così iniziò a muoversi dentro di lui da prima delicatamente, ma poi le spinte divennero più forti erano al limite.

«Draco... ti amo tantissimo...» con un ultima spinta Harry si liberò dentro il corpo di Draco, mentre il ragazzo veniva tra di loro urlando di piacere.

Harry rimase disteso sul corpo Draco fino a quando non ebbe ripreso il controllo del respiro e con delicatezza uscì dal corpo del ragazzo distendendosi al suo fianco abbracciandolo e accarezzandogli i capelli: «Stai bene piccolo?» Draco leggermente assonnato rispose: «Sì Harry è stato bellissimo...» si avvicinò di più a lui nascondendo il volto contro la sua spalla, ma Harry voleva che per una volta fosse sincero se gli aveva fatto male si sarebbe sentito in colpa: «Non ti ho fatto male vero?» il ragazzo scosse la testa per un attimo il loro sguardo si incontrò e si scambiarono un bacio delicato sulle labbra, Harry con un incantesimo ripulì entrambi e si rivestirono sciogliendo l'incantesimo che bloccava la porta.