- heyy che piacere risentirti urla Emma ed io sono costretta a levarmi il telefono dall'orecchio
- si sono felice anche io , ti ricordi di quel ragazzo mezzo biondo che era con me li ?
- si quello con cui hai litigato per colpa della tipa?
- brava , quello li , ecco mio padre e sua madre a quanto pare escono insieme
- come fai a saperlo mi chiede
- beh forse perchè stanno mangiando in casa mia, più che altro ti ho chiamato per dirti di venire qui , tra poco ci stanno delle gare
- devo parlarne con i miei e ti faccio sapere
qualcuno apre la porta della mia stanza ed io mi giro
è Daniel
- vieni o no ?
- sparisci
- ma se sei stata tu a chiamarmi mi dice Emma confusa
e in quel momento mi ricordo di essere ancora a telefono con lei
- no io non parlavo con te , senti ti chiamo dopo ora devo andare
chiudo la telefonata e lancio il telefono sul letto
- PRIVACY conosci questa parola ?
Chiedo spingendolo fuori
-tuo padre mi ha mandato dice mettendosi una mano dietro i capelli per poi girarsi e chiudere la porta a chiave- cosa fai ? Chiedo indietreggiando
lui si avvicina sempre di più , ed io sbatto contro il muro
poggia le mani sui miei fianchi ed io sento una sensazione fastidiosa nello stomaco
si avvicina al mio collo lentamente , sento il calore del suo respiro sempre più vicino
inizia a baciarmi il collo ma poi si stacca ed io sento il bisogno di avere qualcosa di più
- dii la verità , dillo che vorresti baciarmi piccola
- vaffanculo sbotto spingendolo via
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uno skatepark abbandonato
Lãng mạnludovica cerca di riparare uno skatepark abbandonato mentre gira per il mondo a gareggiare con lo skate tutto sembra perfetto quando un giorno trova a fare conti con degli skater che passano il tempo nel dietro dello skatepark , ma lei non sa cos...