Brian

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Amo fare la doccia  mi rilassa tantissimo.

Mi spoglio ed entro nella doccia, l'acqua inizia a cadere sui capelli e poi sul mio corpo, vorrei tanto che lavasse via il dolore.

- tutto bene ?  Chiede brian attraverso la porta

- si rispondo chiudendo l'acqua per sentirlo meglio

- devo fare pipì sbrigati dice ridendo

- entra ,cribbio , non mi scandalizzo rispondo riaprendo l'acqua

Quando apre la porta sento tensione nell'aria

- vuoi parlarne ?

- tanto non capiresti 

- se magari ne parli forse..

- no, finche non lo provi non puoi capire , anche se sto qui a spiegartelo non capiresti, il dolore devi sopportarlo non spiegarlo. dico avvolgendomi in una asciugamano 


esco dal bagno e il gatto inizia a seguirmi con il suo cucciolo, appena arrivo in stanza 

chiudo la porta a chiave infilo il pigiama e mi stendo sul letto , il gatto inizia a farmi le fusa vicino al piede mentre quello più piccolo si stende sulla mia pancia. 


23:00 

Brian bussa alla porta 

- posso fare qualcosa per tirarti su il morale ? 

- si, andiamo in skate fino al McDonald in pigiama  poi  andiamo a mangiare un gelato in fine andiamo allo skatepark 

- okay 

- cosa ? chiedo  posando per terra il gatto 

Brian non risponde , io mi alzo e vado ad aprire la porta 

Brian è davanti la porta con un sorriso malizioso 

- andiamo , sbrigati.



                                            3:00 AM

appena arriviamo a casa ci buttiamo entrambi nel letto è stato tutto stupendo 

Brian mi ha parlato della sua famiglia e del suo passato , poi abbiamo mangiato panini e gelato fino a vomitare letteralmente quando siamo arrivati allo skatepark mi sono fatta un solo giro nella piscina e ho vomitato anche l'anima. 


uno skatepark abbandonatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora