uno skatepark abbandonato

Dobbiamo parlare

- io lo so che lei è lì , sto arrivando , daniel urla queste parole così forte, sembra che la telefonata sia in viva voce

- dovete parlare mi dice eli chiudendo la telefonata

- gli parlerò , poi io e lui andremo in California ci trasferiremo li , dico indicando il ragazzo sulle scale

Salgo al pino di sopra e vado a farmi una doccia prima di dovermi sopportare tutte le sue urla

Ma poi qualcuno bussa alla porta della mia stanza

- posso ? Chiede il ragazzo

- si entra

Si siede sulla tavola con la faccia fra  le mani

- posso sapere adesso come ti chiami ?

- Ludovica , tu

- David , adesso , perché dobbiamo scappare ? , fuga romantica?

- nessuna fuga romantica, ti spiegherò
Quando saremo lì , appena il mio " ragazzo non più , credo, ragazzo"  arriverà , parlerò con lui e poi andremo , quindi fai le valige.

4:15 A.M

David mi sta abbracciando da dietro
L'allarme di Una macchina continua a suonare , vorrei tanto scendere e prendere a pugni il tizio che ha fatto scattare L'allarme

Di sotto un tonfo fa svegliare David

Mi alzo di scatto prendo il mio telefono e accendo la torcia

David si mette davanti a me e mi tiene ferma dietro con il suo braccio destro

- scendi ! Urla daniel

- è daniel rimani qui , sussurro per non farmi sentire

Eli e Marco sbucano dall'altra stanza

Marco scende per primo e assonnato dice

- non so , non potevi venire tipo alle 10:30 ?

- dov'è ? Urla

- se solo la sfiorerai , giuro che ti predo a pugni

Daniel alza le mani come per dire che non mi farà niente

-possiamo parlare in macchina ?

- così potrai lasciarmi di nuovo alla fermata di un cazzo di autobus ?

- no non succederà promesso

Non rispondi e mi avvio verso la macchina

Daniel mi raggiunge in macchina

-andiamo allo skatepark

Non mi ribello anche perché ho troppo sonno , accende il motore e andiamo allo skatepark

Entro nello skatepark e scendo nel corridoio che porta nella piscina

Lui non fa domande e mi segue

Ci sediamo ai bordi della piscina