arrivo

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dopo ore di viaggio e Daniel che non la finiva di parlare  , arriviamo

prendiamo un taxi per arrivare fino a casa mia

- dio santo si muore dal caldo si  continua a lamenta Marcel

- se non la smetti di lamentarti ti affogo dentro la piscina

- hai una piscina mi chiedono  tutti e tre scioccati

- la porta è quella dico indicando la staccionata vicino la porta

prendono gli skate ,si guardano ed escono  dal taxi correndo

pago e prendo le loro valige

- non c'è acqua cazzo urla Marcel

- che cazzo di piscina è senza acqua urla Daniel entrando in casa

- ti sei forse scordato che mia sorella è una skater ? non la riempiamo quasi mai perchè, la ,lei deve andarci con lo skate

guardo mia sorella per poi guardare mia madre

-  mamma , carlotta loro sono i miei non amici

mia madre mi guarda come per chiedermi cosa stia succedendo

- in realtà io sono il ragazzo si presenta Daniel

- no tesoro tu non sei proprio un cazzo rispondo sorridendo

- ludo non essere scortese mi rimprovera mia madre

alzo gli occhi al cielo e sbuffo

- va bene sono dei tipi che ho conosciuto allo skatepark

- potevi dirmelo mi dice mia madre

- non lo sapevo neanche io , me li sono trovata dietro dico salendo la mia valigia per le scale

- siamo i suoi migliori amici ma lei non vuole ammetterlo dice Marcel

- non siamo migliori amici urlo dalla  mia stanza

- la stanza degli ospiti è di sopra la prima è vicino a quello di ludo la seconda è difronte , in una delle due ci stanno due letti e un ultima cosa la cena è pronta tra 15 minuti

uno skatepark abbandonatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora