Capitolo 4

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- Ehm Alison -
Dissi non appena intravisi la sua figura snella nelle cucine.
- Isabelle ciao - disse sfoderando un meraviglioso sorriso
- ti stavo cercando.. -
- ti serve qualcosa ? - chiese gentilmente
- no.. cioè Sì , aspetta ti aiuto - dissi avvicinandomi a lei , stava impostando il pane cercai di seguire i suoi movimenti e notai che anche i suoi gesti più semplici e umili erano dotati di un incredibile eleganza..forse era stata una nobile anche lei , si fermò un secondo sospirò e si porto i lunghi capelli corvini dietro le spalle
La sua eleganza avrebbe sbaragliato il più nobile degli uomini. .
- perché mi guardi così ? -
- niente stavo solo pensando sei aristocratica ? -
Lei ridacchio leggermente
- ma cosa ti fa credere che io lo sia ? - chiese divertita
- no.. altrimenti non dovrei lavorare qui? -
- lavorare ? Quindi non sei una schiava. ..-
Lei scosse la testa
- ma allora che ci fai ancora in questa gabbia di matti - chiesi Forse usando un tono di voce troppo alto dato che si girarono tutti a guardarmi. .
Lei sospirò. .
- be questa gabbia di matti è l'unico modo che ho di vivere sai faccio tutto per la mia famiglia ..- la sua voce fu rotta da un singhiozzo
- oh mi dispiace hai ragione. . - come ho fatto ad essere così stupida ci sono persone costrette a fare questo per vivere. ..
Ma almeno il loro era un lavoro stipendiato almeno il loro era un lavoro ! Non erano solo oggetti come invece vengo considerata io ..
- tranquilla - disse riprendendo a sorridere
- sai ti volevo chiedere una cosa ..-
- dimmi..-
- vedi tu l'altra volta hai detto che qui le notizie circolano in fretta  io ho..avevo una sorellina per caso sai che fine ha fatto ..- chiesi cercando di rispingere le lacrime, il suo sguardo si riempì di compassione si avvicinò a me e mi abbracciò forte
- mi dispiace tanto ti capisco sai? Posso dirti solo questo le giovani nobili non vengono mai uccise puoi starne certa se ne saprò di più verrò a dirtelo..-
Quindi c'era ancora speranza?
- grazie -
- Prego. . Sai anche io ho un fratello. . Lui non è un bambino ma si comporta da tale..
È sempre nei guai , non abbassa la testa davanti a niente e nessuno e questo crea sempre problemi,  lavoro anche per lui ogni volta che..che lo prendono c'è sempre qualcosa da pagare-
- mi dispiace tanto ..-
- nonostante tutto gli voglio un mondo di bene è il mio fratellone - disse sorridendo
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Lasciai le cucine e cominciai a percorrere i corridori e adesso come si torna indietro?
Muoversi lì dentro è impossibile sembrava un labirinto  ,  cercai di tornare indietro inutilmente , mi ritrovai in un enorme sala al muro erano appese diverse armi cercai di uscirne ma finì per sbattere contro una figura robusta
- e tu che ci fai qui ?- chiese con fare minaccioso l'uomo girandosi a guardarmi lo osservai per qualche secondo .. era lui!
Quello che mi ha impedito di aiutare Rosalinde ..il motivo per cui ero rinchiusa qui , mi scostai con riluttanza
- le schiave non possono stare qui - Urlò prima di lasciar cadere pesantemente la mano sul mio viso , mi colpì talmente forte da farmi cadere sentivo la guancia pulsare avrei voluto piangere ma mi limitai a lanciare uno sguardo di puro odio al uomo che mi trovavo davanti .. lui sorrise e si avvicinò , mi strattonò per il polso per farmi rialzare
- e ora ci divertiamo -
Sentì una forte sensazione di Disgusto travolgermi lo stomaco , ma non era solo disgusto c'era dell'altro... paura ?
-non toccarla - ringhiò una voce alle nostre spalle in un attimo mi allontanò da quel mostro
- chi ti ha dato il permesso di toccarla ? - chiese con rabbia , l'espressione divertita di prima scomparve totalmente dal volto del uomo
- ss..sire mi dispiace non sapevo fosse vostra -
- ora lo sai - disse minaccioso poi si girò verso di me , direi che quella era la prima volta che ero felice di vederlo
- e tu vieni con me - disse duro trascinandomi fuori dalla stanza che avevo fatto io adesso ?
Quando arrivammo in stanza si girò a  guardarmi e mi spinse verso la parete
-  ti rendi conto di cosa è appena successo? Sai cosa sarebbe successo invece se non fossi arrivato?- chiese con rabbia ma perché se la prendeva con me?
- ti rendi conto che non è colpa mia..- dissi sfidandolo con lo sguardo
- Sì che è colpa tua ! Perché eri lì ? Mi sembrava di averti detto di tornare in stanza-
- mi sono persa !-  si limitò a sbuffare
Passò la mano sul livido che mi ricopriva la guancia
- mi dispiace - sussurrò dolcemente
- ti.. dispiace ? -
- Sì ..hai un bel viso è un peccato rovinarlo-
Disse divertito ..era questo quindi , non gli piace che il suo giocattolino abbia un graffio ..cosa credevi Isabelle? Perché il tuo cuore stava battendo Isabelle ? Perché continui a fissare i suoi meravigliosi occhi in quel modo ? Per lui non sei niente , la sua gente ti ha tolto tutto la tua casa,la tua famiglia ,la tua libertà.
Basta ! Cercai di scacciare quei pensieri e di allontanarmi da lui ma la sua presa era molto stretta
- voglio baciarti - disse con convinzione ad un tratto lasciandomi a bocca aperta
- cosa?-
- hai capito benissimo - disse con prepotenza avvicinando il suo volto al mio
- no! - urlai cercando di divincolarmi..
Non volevo che lui mi baciasse per un semplice motivo ,sapevo che mi sarebbe piaciuto .. io volevo baciarlo ma non dovevo , non dovevo perché lui mi stava usando, no..io non dovevo cascare nella sua trappola
- non ti stavo chiedendo il permesso lo sai questo vero ? - chiese arrabbiato e stupito dalla mia reazione
- io non voglio ..- dissi quasi in lacrime
- senti Isabelle adesso basta scherzare .. te ne ho fatto passare molte ma adesso basta! Sei una schiava. . La mia schiava e fai come dico io chiaro ?-
Disse strattonandomi il braccio cercai di annuire debolmente ..
Sospirò soddisfatto e cominciò ad avvicinare il suo volto ..mi stava per baciare sentivo il mio corpo reagire ..desiderare.
Ma no non sarei stata al suo gioco non gli avrei dato questa soddisfazione .. non mi sarei innamorata di lui!
Aveva allentato la presa evidentemente convinto che sarei stata ferma. .grande errore , liberai velocemente il braccio e gli diedi una gomitata prima di lasciare la stanza di corsa .
Comminciai a correre mentre le lacrime rigavano il mio viso cosa stavo facendo ?
Il mio poteva essere interpretato come un chiaro tentativo di fuga.. e in quel caso sarebbe stata la fine. . Ma la piccola?
Mi ero messa in un bel pasticcio e forse a quel punto lasciare il castello sarebbe la scelta migliore. .
Andai a sbattere contro qualcosa o qualcuno e caddi a terra ..perfetto addio scelta migliore
- hey piccola dove vai così di fretta. .-
Chiese una voce familiare..
Si avvicinò a me e finalmente riuscì a vederlo in volto
- ma stai piangendo. .-  chiese asciugandomi una lacrima , mi aiutò a rialzarmi e istintivamente mi buttai tra le sue braccia
- Louis. . Io non ne posso più sono stanca di questa situazione - dissi singhiozzando
- shh.. tranquilla -
- aspetta non qui vieni con me -



Spazio autrice**


Ok questo è il peggior capitolo che io abbia scritto non mi piace è corto e.. insomma non mi piace e vi chiedo scusa in ginocchio ma la mia fantasia a volte fa brutti scherzi vi prometto che mi rifarò con il prossimo capitolo promesso

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