Capitolo 8

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**Flashback**
Alison ' s pov
- eccola la mia piccola - disse vedendomi ad abbracciare, ricambiai il suo abbraccio con piacere era da tanto che non lo vedevo e mi mancava tantissimo.
Abbracciandolo ispirai il suo odore una forte aroma di tabacco mi travolse .
- allora aly come stai - chiese riprendendo a fumare,mi dava fastidio la cosa ma era tanto che non ci vedevamo quindi  non volevo cominciare a litigare da subito.
- bene il mio frattellone invece come sta? - dissi lasciandoli un bacio sulla guancia
-  sono vivo- disse ironico
- questo lo vedo...per il momento -  aggiunsi
Lui scoppiò a ridere
- tranquilla questi stronzi non riusceranno a sotterarmi -
Sospirai.. era sempre il solito ,lui e il suo odio inspiegabile verso tutto e tutti.
- e la mamma invece come sta ?-
- adesso ti interessa della mamma? -
Chiesi fredda
Lui mi mandò un occhiataccia
- cosa vorresti dire ? -
- scompari per giorni e poi ritorni e chiedi della mamma? Lei sta male è i tuoi atteggiamenti non fanno altro che peggiorare la situazione -
Dissi alzando la voce
- smettila! - urlò ,la sua voce riecheggiò nella stanza,un brivido mi percorse la schiena la capacità di controllare la rabbia di mio fratello non era molto alta ,lo sapevo benissimo ma fortunatamente dopo due minuti entrambi ci calmammo .
E lui mi venne incontro
- mi dispiace ma sai perché non potevo stare qui con voi -
-si lo so scusa-
Mi sorrise
- e invece il tuo "signor Tomlinson" come sta? - chiese scherzando ma anche con una nota di disprezzo
- smettila sai ci ha aiutato molto in questo periodo -
- ah..ma certo immagino ..sai ancora non capisco come puo piacerti uno di loro veramente non lo capisco -
- certe cose non si possono capire e comunque lui non è come pensi è ..migliore -
- certo...e sei riuscita almeno a parlarci? -
- che cosa dovrei dirgli scusa? Riesco a mala pena a guardarlo negli occhi figuriamoci...-
- bah...sei strana comunque non cambierebbe niente perché sono sicuro che lui lo abbia capito da un pezzo -
- perché lo dici? Sinceramente non penso lo abbia capito altrimenti mi avrebbe parlato...-
- perché dovrebbe?sei solo una serva Alison credi veramente che se lo sapesse questo cambierebbe le cose? -
- lo so .. ma sono convinta che lui sia una persona fantastica e forse non si accorgerà mai di me per quello che sono ma questo non vuol dire niente-
-ma se è una persona tanto fantastica come dici allora perché ti fa così paura?-
- Non mi fa paura è solo che..non lo so-
Lui scoppiò a ridere
- e adesso perché ridi? -
- Aly ti voglio bene ma hai proprio un carattere di merda..-
Infondo lo sapevo che non aveva tutti i torti ma questo non cambiava il fatto che mi aveva offeso.
- parli tu poi...- gli dissi facendoli capire con lo sguardo cosa intendevo
- almeno io ho il coraggio di dire le cose alla gente senza farmi tanti problemi-
- Sarà ma non ti sei mai trovato in una situazione come questa -
- dubito che mi capiterà mai...io non mi innamoro. -
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Demetria's pov
Dovevo scoprire chi è quel ragazzo,ne sentivo la necessità e non riuscivo neanche a capirne il motivo dopo tutto quello che mi ha fatto avrei subito dovuto denunciare l'accaduto e le guardie lo avrebbero trovato subito.
Ma proprio non ci riuscivo ..
Ricordavo ogni suo singolo tratto ,le sue minaccie ,il suo tono autorevole, i suoi zigomi e i suoi occhi... già quelli  non me li dimenticherò sicuramente. ..
Ma ero anche arrivata ad una  conclusione,ero fidanzata e Sì io amavo Harry quindi tutto questo discorso era inutile e superficiale non potevo passare il mio tempo a pensare ad un altro ragazzo scomparso nel nulla che d'altronde mi aveva quasi ucciso.
- a cosa stai pensando- disse una voce roca alle mie spalle
Girandomi notai la figura di Harry in piedi che mi fissava ,da quanto tempo era lì ?
- niente di che .. come mai sei qui? -
- volevo venirti a trovare Isabelle mi ha detto che sei venuta a cercarmi-
- ah Isabelle? È così che si chiama allora.. la tua nuova schiava ..quella che mi avevi promesso che non avresti avuto. . Giusto? -
- non è come immagini..-
- non c'è molto da immaginare Harry...-
- non ci ho fatto niente-
-per il momento -
- senti smettila ! Non l'ho deciso io mi è stata affidata da mio padre e poi tu te lo dovevi aspettare ..non c'è niente di strano in tutto questo -
- infatti me lo aspettavo credi che non lo abbia capito? Io non sono niente per te ..-
- stai esagerando è solo una schiava -
Distolsi gli occhi dai suoi per non farli notare che erano lucidi
- non credo. .lei è diversa dalle altre-
- che cosa intendi? - chiese con aria innocente ma in realtà sapeva benissimo che cosa intendevo..
- non dirmi che non te ne sei accorto basta guardarla nei occhi per vedere quanto è determinata non mi stupirebbe se una così ti possa...-
- stai immaginando cose inesistenti.-
- Non lo so..-
-Demi ascoltami io ci tengo a te -
Demi. . Nessuno mi chiamava mai così era un soprannome che mi aveva dato una mia amica da piccola ,mia madre diceva che era infantile e che sminuiva il mio nome che aveva una lontana origine ma io l'adoravo e tutte le persone a cui tenevo ..a cui tenevo veramente hanno cominciato a chiamarmi così.
Harry non mi aveva mai chiamato così tranne che quando da piccoli giocavamo insieme. .
Improvvisamente mi venne in mente il ragazzo dell'altra volta ..non mi aveva  detto come si chiamava. .
*************************
Isabelle's pov
Harry era già uscito da un pezzo come mai Lou non si faceva vedere?
Cominciavo a pensare che non sarebbe più venuto quando qualcuno bussò alla porta andai ad aprire ed eccolo lì con i suoi bellissimi occhi che mi fissava..
Ma c'era qualcosa che non andava..
Non stava sorridendo ...
- Louis c'è qualcosa che non va? -
Si allungò a darmi un bacio sulla guancia
- non qui piccola fammi entrare prima- mi scostai e lo lasciai passare
-mi sto preoccupando che succede..-
- tua sorella non è al castello -
Sentì un forte dolore alla testa .. questo cosa vuol dire?
-ma può essere stata affidata a qualcuno che non vive qui giusto ? Dopo tutto se hanno tenuto me devono averlo fatto anche con lei... No? - la disperazione nella mia voce era evidente
Louis distolse lo sguardo dai miei occhi
-quanti anni aveva ? -chiese quasi sussurrando
- dieci -
La sua espressione si fece più preoccupata
- perché cambia qualcosa?-
- Louis per favore rispondimi -
- tu sei quasi  una donna Isabelle o almeno ne hai l'aspetto lei è poco più di una bambina e questo cambia tutto. .-
Non riuscivo a seguire il filo del suo discorso...
Poi tutto mi fu chiaro ..ovvio no? Cosa ci avrebbero fatto loro con una bambina? Non poteva svolgere lavori manuali e ovviamente per quanto fosse bella era troppo piccola..
Senti le lacrime scorrermi sul viso probabilmente l'avevo persa ..lei la mia ultima speranza , il motivo per cui non avevo ancora provato a... insomma a farla finita.
- no.. isa mi stai fraintendendo non fare così ti prego- disse stringendomi
- non è quello che volevo dire scusa-
Mi alzò il mento e mi baciò leggermente le labbra
- c'è ancora speranza, probabilmente hanno solo deciso di non farvi stare nello stesso posto ma lei è viva e noi la troveremmo te l'ho promesso ricordi?-
Mi asciugò le lacrime con la manica,lo strinsi più forte
- non mi lasciare .. -
- no piccola sono qui -
**********************
- andiamo a dormire- disse Harry ad un certo punto non appena rientro in stanza
- qualcuno è stato qui ? -
- no signore - dissi fredda
- qualcosa non va ? -chiese avviconandosi a me
- sono stanca-
Mi sistemo leggermente i capelli
-va bene allora andiamo dormire -
Sapevo che dormire con lui non era una buona idea l'ho sempre saputo fin dal primo giorno ma ne ho avuto la conferma questa mattina quando svegliandomi mi ritrovai sopra di lui .
Cercai di alzarmi  ma le sue mani mi tenevano saldamente, era sveglio ..
- e adesso ? -chiese divertito aprendo gli occhi di scatto
- per favore lasciami perché lo hai fatto? -
-non ti scaldare guarda che ci sei venuta da sola qui sopra -
- io...io non..- dissi paonazza
- mi dispiace voglio alzarmi -
- ah ..ricominciamo con i "io voglio" ? -
Sapeva come farmi irritare e probabilmente si divertiva molto a farlo
- no.. potrei alzarmi? -
- non ancora mi piace troppo questa posizione. .-. Disse divertito facendo scendere le mani sul mio sedere e stringendolo saldamente
- per favore -
- mi piace quando mi supplichi - disse facendoci capovolgere ,sapevo che era pazzo ma fino a questo punto?
Ma che idee mi facevo. .
- ma dovresti fare di meglio -
Rimasi immobile senza proferire parola se si aspettava che mi sarei messa in ridicolo si sbagliava di grosso non avevo perso il mio orgoglio era sempre lì che ogni tanto pungeva ..
Ridacchiò leggermente e si alzò ,io sospirai.
- vieni aiutami a vestirmi-
- Sì padrone -
Dissi avvicinandomi a lui e aiutandolo
- chi è Rosalinde ? -chiese ad un tratto lasciandomi a bocca aperta. .
Lui come faceva a conoscere il suo nome ?
- p...perché mi fai questa domanda? -
- hai continuato a ripetere il suo nome per tutta la notte -
La sua affermazione mi stupì per qualche curioso motivo nonostante continuassi a ripetermi che non era il momento giusto scoppiai in lacrime ..
Lui rimase sconcertato per qualche secondo poi mi tolse le mani dalla camicia che stavo disperatamente cercando di chiudere e mi abbraccio
- hey cosa succede piccola? -
Chiese con un innaturale dolcezza, una dolcezza che non faceva parte dei suoi modi di fare
- lei..lei è mia sorella -
Mi fisso per qualche secondo poi annuì e mi strinse più forte.
*******************
Harry's pov
- stai scherzando vero? - chiesi verso l'uomo seduto davanti a me che sembrava completamente estraneo  e indifferente alla situazione  .
- sono serio verranno domani e sarà meglio che per allora tu ti sia calmato e sia pronto ad accogliergli.
Nei migliori dei modi. .-
Cercai di calmarmi e regolare il respiro
-quel tipo è viscido, non mi stancherò mai di ripeterlo -
- hai intenzione di continuare per molto con questa storia? - chiese mio padre severo
-quante volte ti devo ripetere che il tipo viscido di cui parli ci serve? È il miglior alleato che ci possiamo fare e lo voglio dalla mia parte la prossima volta. .-
- di chi è stata questa fantastica idea ..-  chiesi sarcastico.
- è stata un'idea geniale ho sempre saputo che quel ragazzo. .-
- ti pareva..-
- smettila con questo atteggiamento domani non voglio problemi spero che il messaggio ti sia arrivato .. puoi andare-
Lasciai la stanza sbattendo la porta sentivo la vena sul collo pulsarmi ,una voce dentro la mia testa continuava a ripetermi di calmarmi ma niente non ci riuscivo. . Poi mi venne un idea , e se..
E se..

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