L'appuntamento

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L’Appuntamento     
 

Pov Stiles
Ok sto per morire non ho la più pallida idea di che mettermi per stasera, non è giusto mi serve aiuto e subito, poi mi si accende una lampadina (Nda letteralmente), prendo subito il cellulare e chiamo.
“Stiles che c’è?” chiedo la voce un po’ annoiata
“Lydia mi serve il tuo aiuto subito” dico subito
“Oddio Stiles che cosa è successo di tanto sconvolgente?” mi chiede preoccupata
“Ho un appuntamento ma sto andando in tilt” la prego
“… pensavo che fosse qualcosa di soprannaturale e quindi altamente pericoloso, comunque cinque minuti e sono da te” dice felice
“Ti prego non superare il limite di velocità, non vorrei che avessi una multa per un cretinata come la mia” dico sollevato
“Una cretinata? UNA CRETINATA?! GLI APPUNTAMENTI NON SONO MAI DELLE CRETINATE…” dice alterata “Ora mi calmo, ma in tanto tu chiama Allison e Erika avremo bisogno di tutto l’aiuto possibile” dice prima di staccare.
Allora scrivo un messaggio ad Allison ed Erika con scritto:
SOS Aiuto Vestiti, Ho Bisogno Di Tutte voi.
 
Dopo 10 minuti
 
Sento squillare il campanello per la terza volta trovandomi davanti Erika.
“Ok ragazze ora dobbiamo sistemare il qui presente fighetto per un appuntamento” dice Lydia come se fosse la cosa più seria del mondo.
“Lydia, è un appuntamento non una battaglia contro le forze del male” dico cercando di trattenere il sorriso
“Certo, certo” dice lei muovendo la mano come per scacciare una mosca “Ora caro ci devi dire con  chi devi uscire” continua più interessata
“Beh…” mi gratto la testa imbarazzato
“Dai dici” dice Erika
“Se non era qualcuno di importante non avresti chiesto aiuto a noi” dice Allison calma
“Va bene, devo uscire con D..” dico sussurrando il nome finale
“Come scusa?” chiede Erika
“Der…” dico ancora sottovoce
“Cosa?” chiedono insieme le ragazze
“DEREK, VA BENE DEVO USCIRE CON DEREK. ORA DATEMI UNA MANO” sbotto mentre le ragazze mi guardano a bocca aperta
“Finalmente” dice Erika “Derek ti ha chiesto di uscire non lo sopportavo più” continua sorridendo
“Ok, ma non ditelo a nessuno… Ora a lavoro ho bisogno di voi” dico per poi portarle in camera mia
“Allora prima di tutto mostraci l’armadio” dice Lydia con faccia seria, quindi mi avvicino ad una porta e la apro “Ecco il mio armadio” dico felice di vedere la loro faccia stupita
“Wow” dicono insieme
“Benvenute nel paradiso dei vestiti maschili” dico con voce seria per poi scoppiare a ridere
“Ok, ora che ci hai stupite vai fuori mentre diamo un’occhiata in giro” dice Allison, per poi spingermi fuori
 
Pov Lydia
 
“Ok ragazze da ora tutto dipende da noi” dico “allora Allison tu alle scarpe e alle giacche, Erika alle maglie e io ai jeans, dai che dobbiamo far impazzire  un  certo lupetto” continuo facendo un sorriso malizioso
“Che ne dici di questa?” chiede Erika facendomi vedere una maglia viola scuro con scollo a barca
“No, lo scollo deve essere più ampio” dico sicura
“Queste scarpe?” chiede Allison facendomi vedere delle Nike grigie
“Perfette, ora la giacca” dico mentre  mi avventuro nei jeans trovando subito qualcosa di perfetto
“Questa maglia?” chiede Erika con in mano una maglia verde scuro con scollo a V
“Proprio quello che serviva, Allison la giacca” dico
“Eccola” dice  con una giacca di pelle in mano
“Abbiamo l’abbigliamento perfetto” dico con un ghigno malizioso, mentre usciamo dal paradiso dei vestiti da uomo
“Stiles ecco quello che abbiamo scelto” dico mostrandogli la maglia verde, i jeans di pelle, la giacca di pelle e le scarpe grigie
“Perfetto, grazie mille ragazze” dice mentre inizia a levarsi la tuta che aveva a dosso
“Potresti anche evitare di cambiarti davanti a noi” dice Allison, oh la dolce Allison troppo innocente
“Ma tanto tu sei fidanzata, Erika pure e Lydia ho una cotta, o almeno vuole saltare a dosso a mia fratello quindi se io mi spoglio e mi rivesto davanti a voi non fa nulla” risponde Stiles con nonchalance
“Stiles mi presteresti la tua maglia viola?” chiede uno Stuart con troppi pochi vestiti a dosso
“Fratello lo so che hai sentito la conversazione, ma ti prego evita di entrare così, per le signore in stanza già avere un figo è troppo due poi le faremo morire” dice Stiles per poi andare a prendere quella maglia anche se Stuart, per me, è perfetto anche così
“Fratellino e io che pensavo che eri gay ma invece ti circondi di fighe” dice Stuart per poi prendere la maglia
“Allora io sarei l’etero e tu il gay perché ti circondi di fighi?” risponde con ironia Stiles.
“Stiles muoviti che fai tardi” dice Erika per far smettere i fratelli, infatti ha l’effetto desiderato perché Stiles caccia Stuart è velocemente si veste
“Ragazze mi dareste una mano pure con i capelli?” ci chiede Stiles con gli occhi da cucciolo
“Va bene” dice Erika e gli sistema i capelli facendoli sembrare ribelli ma con gusto (Nda non so neanche io cosa ho scritto -.-‘’’’’)
 
Pov Stiles
 
“Oddio, che faccio, oddio ho paura e se faccio una della mie solite cretinate? Aiutoooo” sclero nella mia testa
“Fratello calmati, prendi un respiro e vai” mi dice Stuart
“Grazie Stu” gli rispondo sorridendo
 
Ding-Dong

“Oddio è qui, ok Stiles prendi un respiro e vai”
Mi avvicino alla porta prendo un respiro e apre, Derek è stupendo con una maglia blu scuro, dei jeans chiari, una giacca in pelle usata ma che gli sta stupendamente e delle scarpe bianche.
“Stai benissimo” dico sorridendo dolcemente prima che si accorga che ero andato in trans vedendolo
“Tu non sei da meno” mi risponde porgendomi il braccio
“Che gentleman e io che pensavo sapessi solo ringhiare ordini” dico facendogli una smorfia
“Oh ma quelli li so dare bene” mi dice con un sorrisetto “ma mi sta trattenendo per il dopo cena” mi sussurra malizioso all’orecchio facendomi venire mille brividi alla schiena
“Ce… Certo” balbetto arrossendo
“And….andiamo?” continuo come una scolaretta
“Ok” risponde per poi sedersi una moto e passarmi un casco
“Grazie *salgo sulla moto * e pensare chi ti facevo più tipo da macchine sportive” dico sorridendo sulla sua spalle
“Ah forse ti sei sbagliato, ma se la macchina è bella non posso far a meno di complimentarmi con chi ce l’ha, tipo come quella Ferrari” dice indicando la mia macchina
“Allora fallo” dico con un ghigno
“Fare cosa?” chiede con il sopracciglio alzato
“Complimentarti, quella macchina è mia” dico e lui mi guarda stralunato ma con un sorriso beffardo
“Complimenti bella carrozzeria” mi dice “ma non solo quella della macchina” mi guarda di scatto con un ghigno e fa partire la moto mentre io resto di stucco e quando finalmente mi riprendo siamo già arrivati al ristorante che è un delizioso ristorantino italiano. Entriamo e un cameriere ci porta al tavolo che è vicino ad una vetrata che ci fa vedere lo splendido panorama della città che va ad accendersi con il sole che tramonta
“Wow” sussurro
“Bello vero, me l’ha fatto conoscere mia sorella e da allora siamo spesso venuti a mangiare qua” dice con un sorriso dolce, come se stesse rivivendo il ricordo
“Allora signori siete pronti per ordinare?” ci chiede il cameriere facendomi prendere un colpo
“E questo da dove diavolo spunta?” urlo nella mia mente
“Signore tutto a posto?” mi chiede quest’ultimo
“Certo, è solo che… mi è venuto il singhiozzo” mi invento per non fare la figura dell’idiota
“Ok, allora che prendete?” ci chiede più insistente
“Derek potresti scegliere tu?” chiedo perché non sopporto più il fantasma che porta le ordinazioni – anche detto cameriere-
“Certo Stiles, se vuoi possiamo pure prendere qualcosa di grande e poi dividiamo” dice con un sorriso dolce
“Certo fai pure” gli rispondo facendogli pure un occhiolino
“Allora prendiamo degli spaghetti alla vongole , gamberoni grigliati e da bere del vino bianco” dice per poi porgere i menu al cameriere che finalmente se ne va
“Allora raccontami un po’ di te” mi dici Derek ma mentre sta per aprire bocca sento delle risatine che vengono dalla nostra destra
“Hai sentito anche tu?” gli mimo con le labbra a Derek
“Si, mi sa che il branco non sa farsi gli affari suoi” risponde Derek sempre mimando con le labbra
“Vogliamo dare un po’ di spettacolo?” chiedo facendo un sorriso furbo
“Certo” mi dice, poi si alza e mi offre la mano
“Mi concede questo ballo?”
“Si” gli dico sorridendo e in tanto sentiamo degli urletti felici.
Allora iniziamo a ballare, ma mentre balliamo ci avviciniamo sempre di più fino a baciarci in modo molto sensuale, infatti poco dopo sentiamo dirci dietro:
“Ehi quello è mio fratello non puoi fare 'questo' così” urla Stuart cercando di liberarsi dalle mani di Lydia, così sorrido sulle labbra di Derek per poi staccarmi e con uno schiocco di dita il povero sederino del mio fratellino è a fuoco, sento della urla ma non mi interessa finalmente sono felice e non lascerò che niente mi rovino l’umore.
 
 
 
 
Angolo Autrice:
lo so che vorreste uccidermi perché ho messo mesi a pubblicare ma non ho avuto l’ispirazione per scrivere fino a pochi giorni fa, spero che comunque il capitolo vi siamo piaciuto e che non abbiate voglio di lanciarmi pomodori ma di lasciare una piccola recensione
A presto (spero) Baci Pandora
 
Moto di Derek:http://media.motoblog.it/y/yzf/yzf_r6.jpg
Ristorante:http://www.bystaff.it/milano/ristoranti/le_clochard_gallery/le_clochard_ristorante.jpg

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 31, 2018 ⏰

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