L'anno dopo...
-Hei! Hei! Charlotte no! Non arrampicarti sul davanzale della finestra! Ohe! Lydia, non mangiare troppa Nutella ti vengono i brufoli sul culo lentigginoso che ti ritrovi! George! Ah no, niente, tranquillo caro continua pure a colorare il libro.-
Ah che bella la vita da madre single.
È passato un anno dal divorzio e Fred si è rifatto una vita, in parole povere non gli interessa più un cazzo dei suoi figli. Quelle tre volte alla settimana che ha i bambini o non li caga o è impegnato a scoparsi Alicia Spinnet, mentre io mi faccio il culo per portare a casa un po di soldi per pagare l'affitto, fare la spesa e comprare i vestiti per i bambini.
Io ho tagliato i rapporti con tutta la famiglia Weasley, so che può sembrar ingiusto però sto cercando di dimenticarmi di Fred in tutti i modi possibili. Certo, non posso buttare nel cestino dell'umido i miei figli, però tagliare i rapporti si è rivelato un buon modo e un esaurimento nervoso perché quando vado a lavorare non so a chi lasciare i bambini.
Suona il campanello.
-Bambini state fermi sul divano mentre la mamma va ad aprire la porta!- gli urlo e apro la porta.
-Salve signorin...- un uomo alto, di carnagione scura e con uno smoking incomincia a parlare, ma lo interrompo subito.
-No, non compro un cazzo arrivederci- chiudo la porta e mi giro verso il salotto.
Il campanello risuona. Riapro la porta. Mi ritrovo davanti lo stesso uomo di prima.
-Le ho detto che non compro un cazzo! Arrivederci- faccio per chiudere la porta ma il misterioso uomo la blocca con il piede, che, aggiungo, sembra quello di un bigfoot.
-Signorina Black, io non sono un venditore di qualsiasi-cosa-lei-pensi,sono un manager. E lavoro per la Calvin Klein. Stiamo cercando delle donne per farci da modelle. Lei era andata alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ed era stata proclamata la ragazza più bella per sette anni consecutivi. Le interesserebbe?-
-Emh...si!- l'unica cosa che ho capito è "modella" e "posare" perché c'era Charlotte che mi stava attaccata alla gamba e io le stavo imprecando a dietro.
-Perfetto, domani alle 10:00 verrà qui una limousine a prenderla. Arrivederci- se ne va.
Non ci posso credere! Io! Modella?! È sempre stato il mio sogno, ma sono rimasta incinta giovane e ho continuato a sfornare figli, quindi non ho potuto far realizzare il mio sogno.
Prendo il telefono e digito il numero di Fred
-Pronto?- risponde.
-Ciao Fred, domani puoi tenere tu i bambini?-
-Ma domani è martedì, tocca a te.-
-Ho un impegno importante, ti prego.-
-Eh va bene, portameli verso le 9:00, okay?-
-Si va benissimo, ciao- e riattacco.
