Capitolo 9

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Sono passati sette mesi da quando abbiamo lasciato il Primo Ordine, sette mesi di vita in incognito. In questo piccolo villaggio su Corellia, tutti si conoscono, ma nessuno conosce la nostra vera identità. Nuova acconciatura, nuovi vestiti e nuovi nomi. A entrambi non piace questa situazione, ma è necessario. In questo periodo abbiamo pensato solo a sopravvivere e a garantire al bambino in arrivo un po di sicurezza. Questo equilibrio precario è durato tanto, spero che continui così... Ma nascondersi è difficile, soprattutto se i cacciatori sono il Primo Ordine e la Resistenza...

"Nia?" mi risveglio dai miei pensieri e guardo la donna davanti a me, la persona più vicina a un medico del paese. "La gravidanza sta andando bene, dovresti partorire tra circa due settimane."

Le sorrido, e dopo averla ringraziata, esco, dirigendomi verso casa. Kylo non c'è, probabilmente sta lavorando, ma dovrebbe arrivare tra poco. Inizio a cucinare qualcosa mentre lo aspetto. Lui ha fatto un'enorme sacrificio lasciando il suo posto per venire qui, dove è un nessuno, come me. Lavorare alle dipendenze di qualcuno che prima sarebbe stato terrorizzato da lui dev'essere frustante, ma non si è mai lamentato.

Sento la porta sbattere e Kylo entra con il fiatone. Non promette nulla di buono.

"Truppe del Primo Ordine. Ero in strada e li ho visti. C'era anche Phasma, mi ha riconosciuto. Sono riuscito a seminarli, ma ci troveranno. Dobbiamo andare."

Merda, e ora? Usciamo furtivamente e iniziamo a camminare a testa bassa, indossando i nostri mantelli come scudo, le spade laser attaccate alla cintura. Se ci dovessero trovare, come potremmo scappare? Non mi alleno da mesi e sono incinta, non ho speranze. Dobbiamo riuscire ad arrivare alla navicella nascosta nel bosco.

"Cosa ci fa l'Ordine su Corellia?"

"Non ne ho idea, forse qualcuno ci ha riconosciuto, o forse sono qua per qualcosa che non centra nulla con noi e siamo solo maledettamente sfortunati."

Lo spingo in un vicolo laterale, una truppa di assaltatori è in fondo alla strada. Corriamo tra le stradine del villaggio, mano nella mano. Arriviamo al confine del paese e alzando lo sguardo, quello che vediamo ci sconvolge. TIE fighter e Ala X ovunque. Primo Ordine e Resistenza. Corriamo verso il bosco, mentre sentiamo rumori di battaglia dietro di noi. 

Arriviamo nella radura, ma oltre alla nave di Kylo, c'è anche un' Ala X e una navicella della Resistenza. Entrambi accendiamo le spade e avanziamo lentamente, guardando chi ci sta aspettando.

Finn, il Generale Organa e altri 10 ribelli sono lì, come se ci stessero aspettando. Sono disarmati, ma bloccano l'ingresso della nostra nave, impedendoci di fuggire.

"Rey... Ben..." Leia avanza verso di noi, guardandoci. Kylo si mette tra me e la Resistenza, come uno scudo. "Come ci avete trovato?" Dice, tenendo stretta la spada.

"Non vi abbiamo trovato noi, abbiamo intercettato le comunicazioni del Primo Ordine... Qualcuno vi ha riconsciuto, e abbiamo pensato che avreste avuto bisogno di una mano." Leia è a pochi metri da noi, come se non vedesse la spada. Allunga lo sguardo verso di me, vedendo la mia pancia. "Ecco perchè avete tradito l'Ordine... Non avevamo sentito nulla a proposito..."

"Nessuno lo sa..." dico io. "Perchè siete venuti ad aiutarci?"

"Perchè è la cosa giusta da fare. Voi potete venire con noi, potete unirvi alla Resistenza..."

"Certo Generale, come no, dopo tutto quello che ho fatto i Ribelli mi accoglieranno a braccia aperte, come minimo mi spareranno appena atterrerò alla base." Kylo sembra arrabbiato, ma capisco che in realtà vorrebbe andare. E' cambiato così tanto in questi mesi, allontanandosi sempre di più dall'oscurità. 

"La Luce, al contrario del Lato Oscuro, sa perdonare, se ti dimostri davvero pentito... Ci vorrà del tempo, certo, ma sarai perdonato. Snoke ti ha manipolato, ma ora sei libero. Ti prego, per il suo bene e per quello del bambino, venite con noi!"

Ci guardiamo. Lui mi chiede con lo sguardo cosa fare. "Dove vai tu vengo anche io, Kylo, ma io ho bisogno di sicurezza ora." Lui annuisce, e insieme spegniamo le spade, consegnandole a Leia.

Saliamo sulla navetta in silenzio, scortati dai ribelli. Ci sediamo vicini a Leia, che ci guarda sorridendo. Dopo tutto ha appena scoperto che sta per avere un nipote. Vedo Finn in un angolo che mi guarda, come se avesse paura di avvicinarsi. Gli sorrido timidamente, chissà cosa pensa di me? Ora che ci penso, mi è mancato da morire. Mi alzo goffamente e vado verso di lui, lasciando Kylo da solo con sua madre, mi odierà per questo...

"Finn..."

"Rey..." una lacrima scorre sul suo viso. "Non sai quanto ti ho pensato..." Ci abbracciamo forte e gli sussurro: "Mi sei mancato anche tu..."

Ci stacchiamo, e lui inizia a bombardarmi di domande: "Dio Santo Rey, come stai? Sei incinta!! Ti ha fatto del male? Perchè sei restata con lui..." si zittisce, lasciandomi rispondere.

"Sto bene Finn, davvero, non mi ha fatto alcun male, anzi, mi ha addestrata... Sono restata con lui, è vero, sarei potuta scappare quel giorno, ma non l'ho fatto. Siamo legati, io e Kylo, un legame indissolubile. Sono passata al Primo Ordine per stare con lui, ma non credo di essere mai passata realmente al Lato Oscuro. So che ti sembrerà assurdo, ma lo amo..."

Mi aspetto di vedere rabbia e disgusto sul viso di Finn, ma tutto quel che vedo è comprensione. Mi sorride e cambia discorso, cercando con lo sguardo qualcuno. "Rey, ti voglio presentare una persona..." Mi porta da una ragazza, capelli neri, occhi a mandorla e un enorme sorrido stampato sul volto. "Lei è Rose." Ci presentiamo, e parlando capisco che dev'essere più di un'amica per Finn. Sono molto felice per lui.

Ho bisogno di sedermi e devo controllare come sta Kylo. Ho paura che si possa pentire della scelta che ha fatto. Mi giro per tornare dove ero seduta, e quello che vedo mi fa sorridere. Madre e figlio seduti vicini che parlano tranquillamente.

"Allora ragazzi... Maschio o femmina?"

"Non lo sappiamo, al villaggio non c'erano apparecchiature mediche all'avanguardia."

"Mh, appena arrivati potresti fare un'ecografia, Rey, anche per controllare come sta il bambino. Avete già pensato ad un nome?"

"No, ma abbiamo ancora tempo..." dice Kylo.

Non fa in tempo a finire la frase che lo interrompo con un urlo di sorpresa.

"Mi si sono rotte le acque!"



***IMPORTANTE***

MUHAHAHAHAHAHAH

Eh sì, sono una persona cattiva. Comunque pensavo di finire questo """""libro""""" con il capitolo 10 e poi continuare la seconda parte più avanti, magari quest'estate (o prima, se mi sento ispirata...) 

Probabilmente scriverò la one-shot su June e Kylo...

Comunque, lasciate un voto se vi è piaciuto il capitolo ;)


Weakness // Reylo // Star WarsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora