La storia con Zayn continuava e Blair continuava a tenermi nascosto il suo spasimante, ma tutto andava bene così com'era, sapevo che a breve sarebbe crollata rivelandomi il suo nome.
Era passato più o meno un anno dalla prima volta che io e Zayn avevamo parlato, ma nel vero senso della parola, non tramite uno schermo.
Solo una settimana prima avevamo ammesso l'uno all'altro i nostri sentimenti, inutile provare a nasconderli.
Ho sempre pensato che l'amore fosse un'invenzione per dare alle persone qualcosa in cui sperare, che fosse un sentimento finto dettato solo dall'attrazione dando la colpa di questo alla nostra carne debole, ma ora posso assicurare che la maggior parte delle cose che si dicono sull'amore sono vere. Certo, magari non è sempre tutto rose e fiori, anzi, ma l'amore è ciò che tiene in vita le persone, ciò che crea quello che siamo e io posso dire di averlo provato e di provarlo ogni giorno.
Lo provo quando lui mi guarda, quando sorride, quando mi fa ridere, quando mi bacia, quando litighiamo e lui dà di matto e quando subito dopo cerca di farsi perdonare, quando se ne esce con idee folli, quando arriva a casa arrabbiato nero e l'unica cosa che vuole è un mio abbraccio per stare bene, ci sono ragioni infinite.
L'amore è lui, pregi e difetti annessi.
L'amore per me ha la pelle ambrata, i capelli color ebano e gli occhi scuri e così profondi da sprofondarci.
L'amore per me si chiama Zayn.
