Solo amici?

A casa di Caleb

Finalmente sono finite le noiose ore di scuola l'aula man mano si è libera e andiamo via tutti.
Arrivati al cancello ci salutiamo e ognuno va verso il proprio mezzo mentre io e Caleb parliamo
C:ti va si venire a casa mia oggi, adesso?
I:ok.
Ci dirigiamo verso la mia moto, ci mettiamo il casco ma iniziamo a sfidarci per chi deve guidare la mia moto alla fine vince lui fa partire la moto e io mi stringo alla sua vita arrivati scendiamo e apre la porta, dall'ultima volta che sono venuta ad adesso non è cambiato nulla tranne per una piccola persona che giunge alla porta.
X:ciao Caleb!
Lui si china e prende suo fratello
C:ehy, nanerottolo, che mi racconti?
Iniziano a parlare e Caleb dopo presenta me e suo fratello
C:Luca lei è Meli, Meli lui è mio fratello di 3 anni Luca.
X:Caleb, sei tornato?
C:si mamma
T:bene, adesso devo andare a lavoro, ci vediamo sta notte o domani
C:ok.
T:ciao Meli, come va?
I:bene Teresa, buon lavoro
T:Grazie, arrivederci, più tardi arriverà tuo padre a prendere Luca
C:OK, adesso vai prima che fai tardi.
Va via e rimaniamo solo noi
La mamma di Caleb lavora come infermiera e molte volte come dottoressa e i suoi si sono separati da 3 anni.
C:fai come fosse casa tua.
Vado in cucina e mi preparo una tazza di latte e biscotti e metto a fare il latte.
È arrivato suo padre, prende Luca e va via dopo che Caleb chiude la porta viene in cucina senza la maglia.

Si appoggia al mobile vicino al gas e io intanto mi preparo la mia bevanda preferita sul gas. Ogni tanto giro il cucchiaino dentro il bricco ed è uno dei suoni migliori possibili. Appena finisce spengo la fiamma e faccio per prenderlo per metterlo dentro la tazza ma Caleb si mette davanti impedendomelo.

I:che c'è?
C:lo sai che sei stupenda?
Dice toccandosi il ciuffo, facendo venire quel sorriso e quei magnifici occhi azzurro mare.
I:grazie, ma devo prendere il bricco.
C:devi proprio?
I:si, per favore
C:no, guardami
Lo guardo negli occhi e il suo sorriso si allarga sempre più, poi inizia a chinarsi verso la mia faccia fino ad arrivare a meno di due centimetri, per poi sussurrare qualcosa inudibile e far congiungere le nostre labbra.

All'inizio rimango scioccata con gli occhi di fuori e rigida mentre lui cerca di avere l'accesso nella mia bocca che non lo riceve
C:cosa è successo? piccola
Piccola? quel soprannome me lo dava quando era cotto di me...oh no! No! No! No!

Lui lo è sempre stato e lo continua a essere? non è possibile. Più di una occasione gli ho detto che non provavo nulla per lui è che doveva cambiare prospettiva ma a quanto pare...
I:non è successo nulla Caleb. Posso andare in bagno?
C:certo, sai dove è?
I:si, si, me lo ricordo.
Vado in bagno e arrivata dentro mi chiudo la porta alle spalle per poi appoggiarmi con i gomiti sul lavandino, mi lavo la faccia e mi guardo allo specchio, ho fatto di nuovo innamorare il mio migliore amico di me? ma io non lo amo, non so cosa fare può anche essere che non lo sia e lo fa così tanto per...
Mi ritrucco e vado di sotto
Lo vedo sul divano intento a fissare una parte bianca pensieroso ed è tornato con i suoi soliti occhi verde bosco.
I:Caleb, rispondimi sinceramente, tu provi ancora qualcosa per me?
C:non più, è da quando l'hai saputo che non ti amo più tranquilla, solo perché ti chiamo con nomignoli non significa che sono innamorato di te, è da amici. come noi.
I:si hai ragione e che ero preoccupata lo sai che io non ricambio e non voglio farti soffrire visto la tua difficoltà ad essere innamorato e dichiararti.
C:OK, ma io non ti amo, che sia chiaro, guardami negli occhi
Lo guardo e ripete la frase ed è la verità
Poi si siede e versa il contenuto del bricco ormai tiepido in due ciotole prende anche i biscotti e mangiamo.
Finito usciamo e andiamo in un piccolo bosco per divertirci mentre lui ha quegli occhi, gli occhi azzurri così belli, ma cosa stai dicendo Meli, tu non ami e non puoi amare il tuo migliore amico.
Andiamo a casa e quando siamo in sala sul divano lui mi risveglia dai miei pensieri.
C:ci sei?
I:si, si ci sono
C:mh, allora?
I:cosa?
C:film e pizza? Non mi stavi sentendo!
Spariscono gli occhi azzurri quindi è arrabbiato con me.
I:per me va bene
C:OK, mentre le ordino tu cerca un film non deprimente, mi raccomando.
Prende il telefono e io guardo dal suo computer i film che possono piacerci.
C:come la vuoi la pizza?
I:la solita
C:OK, allora una 4 stagioni e una diavola, la deve portare in via Lello 12
C:scelto il film?
I:si, non so se ti possa ispirare ma mi piace questo
Glielo indico con la freccia del mouse e lui lo guarda.
C:quello? non l'avresti mai scelto! Meli ma sei tu?
I:si sono io, e voglio vedere quello
C:OK, ma se non ti piace non puoi cambiarlo
I:me ne farò una ragione
In fondo avevo scelto un film semplice con qualche scena di nudo cosa sarà mai.
Arrivate le pizze mettiamo il film e mangiamo la nostra pizza.
Finito mi guarda stupito perché non ho voluto cambiarlo
C:ma sei tu?
I:si, e comunque che vuoi che fosse
C:OK, nonostante tutto tu fai così? Se l'avrei scelto io in passato ti saresti lamentata molto
I:OK, ma ora non sono più una stupida ragazzina, sono una Meli quasi adulta
C:certo come no
I:davvero
C:allora ubriacati
I:OK, dov'è la tua bottiglia di alcool?
C:nel solito posto, sotto il lavapiatti
La vado a prendere e metto tutto il contenuto in due grandi bicchieri per poi portare uno anche a Caleb
I:ma anche tu
C:ok
E iniziamo a berlo all'inizio brucia ma poi passa