Solo amici?

Ti amo

Caleb oggi a scuola era come dire strano... più pensieroso del solito e non capisco a cosa pensasse finita scuola esco e aspetto il mio gruppo.
Arrivati anche loro iniziamo a parlare e quando rimaniamo solo io e Caleb parlo con lui ma lui sembra assente
I:Caleb? posso venire a casa tua?
C:si, si
Vado verso la mia moto e lui nella sua macchina partiamo e arrivati a casa sua apre e nella cucina vediamo Teresa
T:ciao Meli, anche tu qui?
I:si
Mentre noi due parliamo Caleb beve un bicchiere d'acqua e va in sala a vedere la televisione
T:sai oggi vedo mio figlio più pensieroso, cosa gli è successo?
I:a dire il vero nulla è così da stamattina
T:mh, mi aiuti a apparecchiare?
I:certo
Mi passa i piatti e mentre lei mette i bicchieri io metto i piatti piego i tovaglioli e mi passa le posate
T:Caleb è pronto!
C:arrivo!
Dopo poco lo vediamo in cucina con noi Teresa si siede a capotavola mentre io e Caleb vicino a lei.
Lui per tutto il tempo è rimasto con lo sguardo basso a pensare.
T:allora come è andata la scuola Caleb?
C:normale... come al solito.
T:ho saputo che alla fine sei entrato nel gruppo di Meli.
C:esatto
T:perché?
C:perché volevo! Vado in camera mia
Si alza e va via
I:Caleb...ma non hai..
Non finisco si parlare che chiude anzi sbatte la porta di camera sua.
T:avete per caso litigato?
I:no, vado da lui
Mi alzo anche io e vado in camera sua apro lentamente la porta e mi siedo vicino a lui
I:Caleb...mi puoi spiegare che cosa hai? ho fatto qualcosa di male io? Ti prego cosa è successo?
C:non è successo nulla, come al solito è una cosa mia, tu fatti gli affari tuoi.

Passa poi una mano sul suo ciuffo e si innumidisce con la lingua le labbra... e quando lo fa vuol dire che ha qualcosa ma non vuole dirmelo, ma io mi concentro soprattutto sull'ultimo gesto e ingoio la saliva perché lo vorrei tanto baciare...
C:hai detto qualcosa?
I:cosa? ho detto qualcosa?
Non l'ho veramente detto ad alta voce...vero?
C:Hai detto qualcosa, stavi parlando da sola? a che stavi pensando?
Se mi ha sentita è meglio dire qualcosa, che riguardi lui così non sarebbe una bugia no?
I:Ho detto....lo vorrei tanto abbracciare, intendevo te, è che sai quanto bene ti voglio, no?
C:ah ah
Poi innarca un soppraciglio e fa un sorriso divertito.
C:sicura? sembri imbarazzata e anche un pó nervosa
I:Si, si sono sicura, cosa avrei mai dovuto dire?
C:sarà
Si gira e si mette al computer ma senza accorgermene all'improvviso si siede vicino a me.
C:eh no, adesso però me lo dai un bacio.
All'improvviso il cuore mi batte a mille come se mi dovesse uscire dal petto all'improvviso.
No, non mi ha sentita veramente, io non l'ho detto ad alta voce.
I:cosa? Caleb, tu sei pazzo!
Caleb mi prende per i fianchi e mi si avvicina di più, molto vicino, troppo vicino.
C:sarà, ma le mie orecchie hanno sentito bene.
Poi mi guarda negli occhi e un secondo dopo le sue labbra umide sono sulle mie.
Rimango sorpresa dal suo gesto così repentino ma ricambio subito, circondandogli il collo con le braccia.
Caleb preme delicatamente le sue labbra sulle mie e per la prima volta da quando ci baciamo, sono io a schiudere le labbra per unire le nostre lingue.
Caleb mi stringe forte i fianchi e mi avvicina di più a lui che ormai il mio busto è quasi appiccicato al suo che sto toccando con una mano.
All'improvviso lui mi sdraia e sale su di me e io senza controllarmi avvolgo le mie gambe intorno alla sua vita e lui dopo mi tocca il culo.
È così bello, così dolce e così passionale.
Un bacio che non ci siamo mai dati prima di ora.
È così strano ma allo stesso tempo bello, perché questo è davvero un bacio passionale che non vuole nulla di più e nulla di meno e non so cosa io stia facendo ma so solo che mi sto facendo trasportare e che non voglio separarmi per alcuna ragione al mondo.
È una stranissima sensazione, molto più strana delle così dette farfalle nello stomaco... tipo un uragano di emozioni uniche, non so cosa provare, non so cosa sta succedendo.
Ora qui, con varie sansazioni mai provate, amore, è il mio primo vero bacio amato sembro un'altra ragazza una nuova me, cosa che non è successa ma lo sembra per me.
Caleb mentre penso a tutto ciò mi sta letteralmente esplorando la mia bocca, che mi sta mordicchiando il labbro inferiore, con le mie mani che giocano con i suoi capelli come dicevo già non voglio per nessuno motivo separarmi.
Però siamo costretti a separci, per mancanza d'aria e pur di rimanere uno vicino all'altro congiugiamo le nostre fronti e ci guardiamo negli occhi
C:Meli, ti devo dire una cosa...che ormai non riesco più a trattenere per me...voglio che tu la sappia, e che dopo che ti ho detto quello che ti devo dire tu non mi lasci da solo e che resterai vicino a me...il motivo per cui oggi sono molto scontroso e perché oggi è il giorno in cui mi sono innamorato di te la prima volta ed in questi anni non ha fatto altro che aumentare.
Lo guardo negli occhi e sorrido
C:adesso mi prenderai in giro...
I:no, anzi, sto sorridendo perché come dire... anche io ti amo... ne sono certa al 100 per 100, ti amo molto ma come sai già per me è una cosa nuova e ho avuto molto tempo prima di ammetterlo anche a me stessa.
Dopo che io ho detto ciò mi ribacia fino a quando non siamo interrotti dal mio telefono e da sua mamma che bussano
C:non diciamo nulla a nessuno..Ok? sarà una cosa nostra...nascosta da tutti.
I:certo! Ma adesso quindi cosa siamo?
C:quello che vuoi tu
I:io vorrei essere la tua ragazza...
Abbasso lo sguardo in imbarazzo ma lui me lo rialza con il pollice e l'indice e mi guarda negli occhi
C:e io vorrei essere il tuo ragazzo, quindi se per te va bene da oggi staremo insieme ma in segreto se poi dura di più di quello che pensiamo faremo le cose agli occhi degli altri..OK?
I:OK.
Apre la porta a sua mamma e lei gli sorride e chiede se ha interrotto qualcosa
I:no, non ha interrotto nulla Teresa, tranquilla aveva bisogno di qualcosa?
T:no, ma volevo vedere cosa stavate facendo
I:stavamo guardando alcune cose per la scuola, ma adesso abbiamo finito quindi è tutto OK.