Tenera ragazza

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Appena Mikasa torna a casa, getta immediatamente la sua roba per terra. È pallida, peggio di un lenzuolo. Connie non la voleva di certo tra i piedi, ma a Sasha avrebbe fatto piacere vederla e sopratutto consolarla.

Lascia un sospiro, precipitandosi sul letto. E guardando una sua foto da piccola. Vede il suo sorriso, ma poi si manifesta un braccio che le circonda la nuca, fino ad arrivare alla spalla opposta. Quel braccio è di Levi. Sono amici da quando erano piccoli.

Si sono ritrovati, per puro caso al terzo anno di liceo. Per loro all'inizio sembrava essere strano. Come se qualcosa avesse sbilanciato i loro ruoli. Ma alla fine sono tornati migliori amici, proprio come prima. Ma ora, sono stranieri. Per Levi, il tradimento di Mikasa significava davvero tanto.

È un colpo fin troppo basso, che neanche lui si sarebbe aspettato. Neanche Mikasa. Lei si sarebbe fatta scopare dal suo fratellastro, nonostante la loro relazione? La notizia non è stata messa a dominio pubblico, ma non si aspettava nulla del genere da Mikasa.

Non sapeva cos'altro fare. Mikasa non è disperata come ogni adolescente normale. È semplicemente triste e confusa. Si mise a piangere. Strinse il cuscino più forte che poteva, quasi fino a romperlo.
《 Cosa ho fatto di male..? 》 chiede singhiozzando.
《 Niente 》 risponde una voce maschile dall'ingresso della camera di Mikasa. Il ragazzo è pieno di lividi, ed aspetta una risposta da parte sua.

La corvina serra la bocca. Segno di odio nei confronti di Eren, anche perché non voleva far vedere al fratellastro che stava tremando dalla paura. Paura di essere solo, e di non ritrovare più quell'amore che Levi provava per lei.
《 Ce l'hai con me? 》 Mikasa avrebbe voluto rispondere con chissà quante battute. C'è solo l'imbarazzo della scelta.

《 Mikasa. Non ti ricordi niente vero? 》 Eren si avvicina al letto della corvina, con un'aria nervosa.
《 Rispondimi 》 sta' tremando proprio come un bambino. Un bimbo che Mikasa conosce da quando aveva sette anni.
La delusione lo si poteva leggere dal volto di Eren
《 No 》 risponde Mikasa tremando. Eren ispira dal naso, facendo uscire l'aria attraverso la bocca.

In modo talmente ansioso, che evidenziava di più la delusione che aveva nei riguardi di Mikasa. È al culmine, e non riesce più a trattenere le lacrime. Eren s'inginnocchia alla sorella, dalla disperazione. Per Eren, quella serata è stata la più importante della sua vita.

《 Cos'è successo? 》 chiede Mikasa, pronta a far uscire anche lei le lacrime. Ma cerca di trattenersi. Si è mostrata debole a sufficienza
《 Tu già lo sai 》 replica Eren 《 Mi stai mentendo 》 Mikasa inizia ad alzare la voce, non riusciva più a sopportare le bugie di Eren 《 Me lo hai chiesto tu! 》 urla infine il ragazzo. I suoi occhi sono iniettati di sangue. Ed ormai, non voleva più guardare Mikasa negli occhi

《 Io.. 》 l'indice ed il medio di Mikasa, andarono a sfiorare le vesti che coprivano il suo petto. Incredula, rimase di pietra. La confessione di Eren è stata solo la conferma del suo tradimento rivolto a Levi.
《 Non mi aspettavo questo da te, Mikasa 》 conclude Eren uscendo dalla camera. La corvina non era sicura se Eren si sarebbe svegliato così presto. Di solito le vittime di Levi ci mettono ore a riprendersi dai suoi attacchi.

Mikasa resta imbambolata sul suo letto, nella posizione dove Eren l'ha rivista all'ultimo momento in cui l'ha guardata. Non riusce a dar pace alle sue azione, non biasima il comportamento di Levi. Ha tutte le ragioni per avercela con lei. E Mikasa si deve subire le conseguenze. Eren esce di casa, felice. Ha un sorriso aperto, e si ritrova davanti ad un supermercato

《 La ringrazio 》 dice un signore, guardando i cinque euro che Eren gli ha porso nel suo beretto. Il ragazzo sorride anche se non ne ha motivo. Ha appena rovinato una relazione amorosa che poteva continuare anche per anni.
《 Vedo che hai fatto la spesa 》 osserva. Dientro ad Eren sbuca una ragazza bionda. Ha dei capelli oro lisci e sciolti, che evidenziano la loro bellezza alla luce lunare.

《 E vedo che tu mi stai seguendo. Va tutto bene? 》 chiede Eren offrendo alla bionda una bibita
《 Dovrei chiederlo a te 》 sorride la ragazza. Aprendo la linguetta della lattina
《 Va bene, va bene. Io tutto a posto. E tu? 》 insiste Eren
《 Mi sentivo sola..》 ferma i suoi passi, e questa sua azione viene imitata da Eren
《 Christa..stai bene? 》 chiede Eren preoccupato, precipitandosi tra le braccia della ragazza

《 No..Non sto' affatto bene 》 Christa inizia a tremare
《 Oh misericordia 》 Eren lascia cadere la busta della spesa per strada, e corre ad abbracciare la ragazza
《 Che è successo? 》 voleva scoprire perché la sua amica fosse ridotta in quello stato
《 Mio padre..È morto..》 confessa la bionda a voce spezzata. Eren non esita a stringere ancora di più.
《 Vuoi che stia con te? 》 domanda Eren, tra i capelli biondi di Christa. Per la stanchezza, Eren la solleva. É così bassa, da essere facilmente presa.

《 Rimani con me..per favore 》 suo padre era l'unico rimasto della sua famiglia. Non aveva altri famigliari se non lui. Tutti i suoi fratelli, sorelle, zie, zii; tutti ormai banditi dalla faccia della terra
《 Dormo da te 》 conferma Eren. Si sente molto felice ad aver ottenuto questa occasione per stare accanto alla ragazza più popolare e ricca della città.

È tutto successo da quando Eren risolse il caso della morte dei suoi fratelli. È stato omicidio da parte di una famiglia reale dell'isola accanto. E la figlia è proprio l'ex ragazza di Christa. Ymir è adotta da una famiglia reale, di sangue puro. Lei non era di sangue puro, così la famiglia diede la colpa a lei. Ma Eren riuscì a trovare i veri colpevoli ed a far uscire dalla prigione Ymir. Di questo, Christa non si è mai sdebitata

《 Grazie per essere così sincero Eren 》 Christa inizia a piangere dalla felicità. Eren è stato l'unico ad essere sincero con lei. La trattava come una persona normale. Non come la principessa di Paradis.
《 Sei l'unico ad essere così onesto con me. Sei..la persona più sincera che io avessi mai incontrato nella mia vita 》 ed a quelle parole, il senso di colpa inizia a farsi sentire.

《 Non è vero..》 bisbiglia Eren
《 Possiamo andare.. 》 conferma Christa, asciugandosi le lacrime. Ma il moro lo fa' al posto suo
《 Non piangere 》 lo avvisa Eren. Non sopportava di vedere la gente ferita, anche a Mikasa avrebbe voluto asciugare le lacrime, ma lei lo avrebbe fermato. Christa tiene la testa bassa. Perdere l'unico parente a te caro, e rimasto, è un colpo difficile da superare. Eren prende le sue soffici guance, riuscendo ad alzarle la testa.

Guarda i suoi occhi di un azzurro chiaro, riffletersi nei suoi. Per Eren sono bellissimi.
Lascia una bacio alla ragazza, non è durato molto. Ma l'affeto del moro si poteva capire. 《 Scusami 》 dice notando cosa aveva appena fatto. 《 No..grazie 》

















Author's Note
Eren Eren Eren. Fidatevi, non è così stronzo. Piaciuto il capitolo? Se sì fatemelo capire! 💬🌟

Domanda del giorno:
Chi è il vostro tipo di ragazzo?

+ lo so che questo capitolo si è concentrato più su Christa ed Eren, ma tranquilli. I due Ackerman torneranno!

Levi X Mikasa - More Than Friends?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora