La verità

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Mikasa stava correndo, quando sente un rumore provenire da un cespuglio. Si avvicina lentamente, e la figura che stava sedendo su un tronco, dall'apparenza abbastanza vecchio, spara per sbaglio a Mikasa. La ragazza cade per terra, non riuscendo ad aprire gli occhi.

<< Cazzo >> impreca Ymir ansimando. Non voleva di certo sparare ad una ragazza innocente come Mikasa. Si sentiva sempre più in colpa.
<< Mikasa stai bene? >> chiede preoccupata la bruna, ma poi guarda la situazione di Mikasa. Ymir alza gli occhi al cielo, non volendo sentirsi peggio di prima. La bruna si sentiva il dovere di isolarsi, dato che sapeva che prima o poi avrebbe fatto del male a qualcuno. Perciò decise di rimanere sola, così fa non causare danni in piena notte.

Ymir riguardando Mikasa fece un respiro profondo, insultando sè stessa per la domanda che aveva appena fatto alla corvina

<< Certo che non stai bene. Ti ho appena sparato! >>

Ymir vorrebbe ridere, ma in queste circostanze non ce la faceva a fare la solita ragazza divertente e sarcastica. Osserva più attentamente Mikasa, che stava solamente tremando. Non capiva perché. La corvina non è mai stata così, non l'aveva mai vista così debole. Mikasa non era debole, ma non aveva mai subito un colpo così basso da parte di Levi. Pensava che fosse un castigo per qualcosa che aveva fatto, che fosse stato il diavolo di Eren a decidere di farla soffrire così.

Mikasa non stava piangendo perché Ymir l'aveva sparata, ma perché quello sparo gli aprì gli occhi. Ha capito che magari senza di lei tutti si sarebbe sentiti molto meglio, ed avrebbe avuto l'occasione di rivederen i suoi genitori. Ymir non smette di riflettere sul bizzarro comportamento di Mikasa. Tremare in quel modo non è proprio da lei

<< Aspetta.. >>

Ymir si fa' un po' più curiosa, ed analizza il corpo di Mikasa

<< Ma io non ti ho presa >>

Dice Ymir come se fosse un'affermazione che l'avesse salvato la vita. Forse dal carcere, ma Ymir non voleva tornarci. Gioiosa, la bruna fece alzare Mikasa e le porse le sue scuse

<< Davvero, non era mia intenzione spararti. Di solito solo maniaci e drogati vanno in giro qui..a quest'ora >>

Mikasa vorrebbe ridere, come faceva ogni volta che lei e Levi guardavano un film insieme. Un film horror. Entrambi notavano cose come le strane forme delle orecchie di alcuni attori, o quanti brufoli aveva ciascuno di loro
Voleva rispondere con una battuta sarcastica a quello che aveva appena detto Ymir

<< Beh, guardati intorno. Non mi sembra che fossimo delle drogate o delle maniache >>

Riesce ad accenare un sorriso, è debole, ma per fortuna riesce a mantenere il suo solito sorriso costante. I lievi sorrisi sono tipici di Mikasa. Ride beatamente solo in presenza di Eren, Armin, Sasha o Levi

<< A chi lo dici. Cosa ci fai qui a quest'ora? È pericoloso >>

Domanda Ymir, prendendo la pistola e mettendola dentro la giacca. Appena si gira vede Mikasa fare una faccia strana

<< Dovrei fare questa domanda anche a te. Che ci fai qui? >>

Ymir sospira, e sorride a Mikasa. Tra le ragazze cala un silenzio. Non è quel solito silenzio imbarazzante, quello dove non riesci a dire più nulla od ad aggiungere qualcos'altro all'interno della conversazione. Ymir voleva dire il motivo del perché si trovasse al bosco, ma se lo avesse detto, o avesse mentito Mikasa se ne sarebbe accorta.

La corvina ha un sesto senso su questo. Ed è uno dei motivi del perché le due non avevano mai voluto conoscersi meglio. Ymir sapeva che Mikasa fosse una ragazza astuta, e non voleva di certo cedere alla sua maschera, facendosi per amica una ragazza che poteva incastrarla con una parola.

Levi X Mikasa - More Than Friends?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora