Finzione e Realtà

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"Ti amo Chanyeol. "

"Ti amo anche io Baekhyun. "

Corpi stesi, quasi morti, giacevano sulla scalinata del locale; la luce rosa al neon dell'insegna illuminava i visi di Baekhyun e Chanyeol. Si scambiarono un  sorriso solo accennato prima di  incamminarsi mano nella mano.
La notte aveva inglobato l'intera città: le strade erano deserte e silenziose, nessuna macchina le percorreva, solo due ragazzi innamorati ridevano e scherzavano camminando sulla linea di mezzeria.

"Ahah Channie mettimi giù" Ridacchió il più basso quando fu preso in braccio dall'altro.
"Le spose vengono portate in braccio fino a casa, no?" Spiegó il gigante.
Baekhyun arrossí, gli piaceva essere viziato in tal modo dal suo Chanyeol.

Il breve cammino, che li divideva da casa del bassino, sembró ancora più corto quella notte: l'euforia che li avvolgeva rese l'intera città insignificante ai loro occhi, occupati solo dall'immagine dell'altro.
Il più alto sfiló le chiavi dalla tasca posteriore dei Jeans del suo partner e frettolosamente aprí la porta per poi richiuderla poco dopo. Si incamminó verso la camera da letto che li avrebbe ospitati mentre baciava quasi disperatamente il ragazzo.
Quest'ultimo fu buttato sul morbido materasso e poco dopo fu seguito dal gigante che lo raggiunse.

"Non mi interessa nulla degli altri, non posso più vivere senza di te. " Sussurrò Chanyeol abbracciando l'altro.
Baekhyun sorrise dolcemente: "Allora smettiamo di fingere e nasconderci. " Rispose.

Incuranti di tutto ciò che li circondava, annullarono lo spazio che li divideva con un bacio; il bacio più casto che avevano mai dato, cosí leggero e gentile che poteva essere paragonato ad uno sfregamento di labbra che si sfiorano solamente.
Il bassino si sdraió facendo spazio all'altro, il quale lo sovrastó immediatamente per non dover interrompere il loro contatto.
Bastó qualche minuto per far sì che percepissero i vestiti solo come un addobbo inutile e ingombrante, prontamente se ne liberarono lanciandoli in ogni parte della stanza.

Il silenzio fu rotto dai leggeri gemiti che lasciavano le loro bocche. Le mani accarezzavano delicatamente la pelle nuda; anche le parti più intime erano esposte ed accessibili al proprio partner, brividi di piacere attraversavano i loro corpi. L'attesa che precedeva quella che sarebbe stata l'unione dei loro corpi alla forma più primordiale ed umana li eccitava: entrambi erano impazienti ma nessuno dei due voleva correre, preferendo l'agonia di un gioco di seduzione.

Le loro erezioni collidevano piacevolmente l'una con l'altra, causando al liquido pre seminale di lubrificarle. Baekhyun avvolse le proprie gambe intorno alla vita di Chanyeol permettendogli di avere un maggiore accesso al suo corpo.
"Vi amo così tanto" disse tra un sospiro e l'altro. Il gigante per un istante non sentí il suo cuore battere per la felicità che lo pervadeva.

L'atmosfera si faceva sempre più calda e sensuale, il più alto per l'impazienza portó le proprie dita sull'apertura del sottomesso ma fu fermato.
"Non mi preparare, è da tanto che non facciamo l'amore... Da quella sera..." Spiegó imbarazzato il più basso.
L'altro annuì: "Ti voglio fare mio, ho aspettato così tanto. "  Disse mentre iniziava a penetrare il piccolo anello di muscoli.
"CHANYEOL AAH" Gridó il primo.

La stanza era attraversata dal ritmico suono di pelle su pelle, i versi del bassino si facevano sempre più rumorosi e lascivi.
Sì abbracciavano, accarezzavano e baciavano lentamente, assaporando quel momento intenso e prezioso.
Chanyeol iniziò a mordere il ragazzo dietro all'orecchio e scendendo giù per il collo cosí da lasciare il suo marchio violaceo; quando raggiunse il petto si rese conto che l'altro era estremamente sensibile, tanto da alzare la voce ad ogni morso o bacio su di un capezzolo.

SKINNY JEANS [ChanBaek]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora