SKINNY JEANS [ChanBaek]

Away

Chanyeol si guardó allo specchio per sistemare i capelli, era ancora in camera di Baekhyun e non aveva ancora trovato il coraggio di parlare con la madre del ragazzo.
"Channie la colazione è pronta, andiamo?" chiese il più basso mentre tirava leggermente la maglia dell'altro.

Il silenzio più totale regnava nella cucina. Nessuno osava parlare dell'imbarazzante situazione vissuta qualche ora prima.
"Mi scusi signora, non volevo che il nostro primo incontro fosse cosí.." Disse a bassa voce il gigante.
"Non ti preoccupare. Piuttosto, vorrei solo chiedere a mio figlio come mai ha un piede in due staffe." la donna chiese sorridendo.

Chanyeol sentí i brividi scenderei giù per la colonna vertebrale, quel sorriso sembrava così felice e spensierato che era diventato come una finestra aperta, la quale lasciava vedere la paurosa calma di una madre preoccupata per il proprio figlio: "Ora capisco perché Baek non ha paura di me..." pensò.

"Sono innamorato, scusa mamma se hai dovuto vedere come i nostri alti e bassi si sono manifestati su di me." rispose con fare stoico Baekhyun.
"Lo sai che sono in pensiero per te, a volte mi sembra di non avere più  il mio Baekkie..."
"Perché non esiste più. Chanyeol mi rende migliore, è il motivo per cui nella mia vita posso vedere ogni mattino il sole sorgere," Spiegó il bassino, sperava con tutto il suo cuore che la madre lo potesse capire.
Spesso i genitori pensano che i propri figli siano ancora inconsapevoli dei loro sentimenti, li reputano troppo inesperti, desiderosi di diventare maturi e saggi atteggiandosi egocentricamente come persone più grandi.
Tuttavia, può accadere che anche dei ragazzi di appena maggiorenni provino quella stessa passione amorosa che gli stessi genitori hanno vissuto. I ragazzi possono amare qualcuno tanto da sentire male al cuore, da piangere prima di andare a letto poiché si sono resi conto di non poter vivere senza la propria anima gemella.

Amare è umano, piangere è umano, sbagliare è umano. Baekhyun lo aveva capito bene, sapeva di essere giovane e di avere davanti a sé ancora tutta la vita, ma era sicuro che avrebbe passato ogni giorno insieme a Chanyeol.
Baekhyun era umano, e come tutti aveva trovato la persona che dava un senso alla sua esistenza.
Lentamente prese la mano del suo gigante, i due si guardarono e scorsero una luce nella buia galassia delle loro pupille. Finalmente il vuoto oscuro era stato colmato, la perpetua sensazione di "horror vacui" era stata sostituita dalla fiamma del loro amore.

Solo una frase attraversava le loro menti: "Non ho bisogno di nessun altro. "

~

Baekhyun chiuse gli occhi, non era mai stato facile dare brutte notizie per lui. Non sapeva se suonare il campanello, aveva già escluso il messaggio e la chiamata. Doveva farlo. Faccia a faccia.

"Baek" una voce alle sue spalle lo  chiamó.
Girandosi vide Sehun con due enormi borse della spesa: "Ciao..." disse guardando il pavimento.
"È da molto che mi aspetti?" chiese il più alto mentre appoggiava una borsa per cercare le chiavi in una tasca.
"No, sono appena arrivato," rispose il ragazzo.

Appena la porta fu aperta, il bassino entró trascinandosi dietro la parte della spesa che era stata lasciata sull'uscio. Faticosamente riuscí a portarla fino alla cucina, dove l'altro aveva già iniziato a sistemare minuziosamente ogni prodotto al suo posto.
"Come mai sei qui?" domandò Sehun.
"N-non posso venirti a trovare?"

I due incrociarono gli sguardi, il più alto alzó un sopracciglio: "Riesco a capire quando mi menti, " portó nuovamente la sua attenzione alla credenza, nella quale i pacchi di biscotti erano stati riposti in ordine alfabetico, "Ieri sera sei scomparso, inizialmente ero preoccupato, poi ho notato che anche Chanyeol non c'era più."
Baekhyun non si sentiva minimamente in colpa a sentire quelle parole, piuttosto era abbastanza in difficoltà a raggiungere lo scaffale più alto in ciù mettere la passata di pomodoro:" Siamo andati a casa mia, abbiamo fatto l'amore" disse con nonchalance.