Voglio solo te [R18]

1.5K 128 19
                                    

Il cellulare di Baekhyun vibró un'altra volta e appena il ragazzo lesse sentí l'aria mancargli, sapeva cosa avrebbe fatto quel pomeriggio: "Baek vieni a casa mia, I miei sono fuori tutto il giorno oggi".

12:45
Mancava solo un quarto d'ora alla fine delle lezioni. Un quarto d'ora interminabile per Baekhyun, il quale fremeva dall'impazienza anticipando qualsiasi scenario lo avrebbe aspettato nel pomeriggio. Inoltre i languidi sguardi che occasionalmente Chanyeol gli lanciava causavano brividi che scendevano lungo la schiena.

"Cosa dico a Sehun e a Kyungie?" pensò mentre si passava una mano tra i capelli "Avevo promesso di tornare a casa con loro, ok scrivo un messaggio ad entrambi."
Cercò di autoconvincersi di non aver solo agito d'impulso con Chanyeol e che nel peggiore dei casi il giorno dopo avrebbe camminato storto, reggendosi a qualunque appiglio abbastanza resistente da tenerlo in piedi, mentre nel migliore avrebbe avuto solo una divertente chiacchierata sui furetti.

Ogni minuto che passava i due ragazzi facevano sempre più fatica a mantenere la calma, Baekhyun temeva per quello che gli sarebbe stato fatto e Chanyeol temeva per quello che avrebbe potuto fare all'altro, e sicuramente i messaggi spinti che aveva ricevuto non lo stavano aiutando.

Finalmente la campanella suonó e il più basso si fiondó fuori dall'aula evitando di rendere evidente il fatto che aspettava l'altro all'uscita sul retro della scuola.

"Baekhyun"
Il bassino si girò e vide chi lo stesse chiamando ma non fece in tempo a parlare o a muoversi che fu bloccato da un paio di labbra.

Chanyeol appena lo vide non poté resistere: bació Baekhyun. Lo bació con una foga tale che quasi caddero per terra; quando sentí le piccole mani dell'altro tra i suoi capelli, aggrovigliandoli e scompigliandoli, gli morse un labbro obbligandolo ad aprire la bocca e ad approfondire lo scambio.

Per entrambi era come se tutto il resto si fosse fermato, i loro corpi componevano poesie di gesti e leggeri tocchi. La mancanza che avevano provato finalmente era stata colmata, finalmente potevano far collidere le loro anime.
Se qualcuno li avesse visti di sicuro li avrebbe definiti come due pezzi di un puzzle, un incastro perfetto di bordi imperfetti; nessun altro pezzo poteva combaciare perfettamente con loro poiché erano due pezzi unici e destinati a completarsi a vicenda. Tuttavia non bisogna scordarsi che é facile perdere i pezzi dei puzzle, é sempre meglio tenerli insieme e non dividerli.

"EHY RAGAZZI QUESTA È UNA SCUOLA, NON POTETE STARE QUI A BACIARVI" Un bidello urló.
I due si separarono e si guardarono: labbra rosse, i petti che si gonfiavano velocemente per la mancanza d'aria, capelli arruffati e pupille dilatate.
"Andiamo a casa mia" disse il più alto mentre si incamminava.

Il tragitto non era lungo e Baekhyun impiegó quasi la metà del tempo per prendere una decisione. Mancavano solo cinquecento metri quando prese la mano di Chanyeol.
Era piuttosto insolito per entrambi, non si erano mai comportati come due persone innamorate pur essendolo; infatti nessuno dei due poteva credere alla situazione alquanto sdolcinata ma che riempiva i loro cuori di felicità.

Quando i due arrivarono il solito ambiente candido e impersonale li avvolse e se la prima volta il più basso si sentí soffocato da quel vuoto ora pensava che potevano riempirlo insieme, colorandolo con le loro passioni e infinite sfumature.
"Chanyeol, mi sento come quel muro, bianco" disse il ragazzo.
Il gigante restó perplesso ma un sorriso affioró sul suo volto quando l'altro finí la frase: "Quindi sporcami come hai detto tu, mostrami tutto di te".

Non  riusciva a crederci, Baekhyun lo aveva appena accettato per quello che era e voleva finalmente diventare prete del suo incubo, non sarebbe più stato solo.
"Sicuro? Ti farai male, piangerai e ti sentirai morire. Se vuoi che ti contamini devi lasciarti andare" chiese.
"Sono sicuro che mi pentirò in futuro di non averti accettato prima" rispose il più basso, non sapeva cosa gli stesse prendendo ma era sicuro di star seguendo il proprio cuore. Si ricordó le parole dell'altro: " Lasciati intossicare con la mia pazzia"

SKINNY JEANS [ChanBaek]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora