Capitolo diciassette: Come potrei?

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Come era già successo la sera precedente, io e Martina eravamo in contatto telefonico pressoché costante per commentare lo show WWE della serata: in quel caso, era la volta dello show blu, nel quale avremmo sicuramente visto AJ e Rami. 

La trasmissione iniziò con la presenza sul ring di Kevin Owens, che si trovava al centro del quadrato con l'intento di proporre l'inedito e migliorato Highlight Reel, lo show che fino alla settimana precedente era di proprietà di Chris Jericho. 

"Mi prenderò carico io stesso delle nuove puntate di Highlight Reel, visto che Chris Jericho non si ripresenterà mai più in WWE, dopo la lezione da me impartitagli la scorsa settimana." Con l'ultima esclamazione Owens aveva attirato definitivamente su di sé tutte le ire del pubblico, che in quel momento quasi sovrastava la voce amplificata dal microfono del lottatore coi suoi versi di sdegno. 

"E sapete cos'è buffo? Che Jericho sia ossessionato dalle liste, quando l'unica lista su cui lui si trova adesso è quella degli infortunati, uh!" Mentre ancora il pubblico ricopriva di versi ed insulti Owens, AJ Styles si presentò sulla rampa, senza aspettare che l'altro lo introducesse propriamente: ne dedussi che fosse lui l'ospite dell'Hightlight Reel di quella sera, ma che avesse completamente fatto di testa sua per quanto concerneva la sua parte. 

AJ si mostrò piuttosto sorpreso dal fatto che Kevin avesse davvero rubato lo show storicamente appartenuto a Jericho, dichiarando che la sua fosse la scelta più stupida che potesse fare. 

"Riponi pure lo stupore, Styles, perché sai, tutto quello che può fare Jericho io posso farlo dieci, ma che dico, cento volte meglio! E questo include anche battere te." Il canadese indicò con gesto di sfida AJ, che rispose con un'espressione a metà tra lo sbalordito ed il divertito, sintomo che lo stesse chiaramente prendendo in giro. 

Kevin dovette accorgersene, perché assunse un tono stizzito: "E poi, scusa tanto, ma che diavolo stai facendo tu qui? Pensi davvero di essere l'ospite del mio show?!" difatti subito dopo quelle parole iniziò la theme song di colui che a quel punto doveva essere il vero ospite dell'Hightlight Reel, ossia Jinder Mahal. 

Sia l'indiano che il canadese rivolsero ad AJ un ghigno totalmente derisorio, come se fosse un povero illuso. 

L'ospite dello show cominciò quindi la sua solita solfa su quanto fosse deriso ingiustamente da "quegli ingrati degli americani", che invece si sarebbero dovuti ricredere ed inchinarsi al Maharaja dell'era moderna, quando, a suo dire, avrebbe suonato AJ come un tamburo ad Extreme Rules

"Sono mesi che continua a dire le solite cose, ormai farebbe prima ad incidersi su un disco e metterlo su ogni volta che arriva..." mi passai una mano sul viso, esasperata da Mahal. "Se AJ lo zittisse con un cazzotto in pieno naso farebbe un gran favore a tutta l'audience." Concordò Martina, il tono di voce scocciato quanto il mio. 

Styles a quel punto non si fece provocare oltre, fece scendere Owens dal ring e propose a Mahal di regolare i conti seduta stante, invece di aspettare il pay-per-view. Di conseguenza arrivò prontamente un arbitro e Kevin Owens decise di aggiungersi al tavolo di commento. La campana venne suonata pochi istanti dopo. 

Il match iniziò con qualche scambio di colpi alla parte alta del corpo, dopodiché AJ eseguì un Dropkick e Mahal non esitò a reagire colpendolo scorrettamente al volto per chiuderlo all'angolo. 

"Deve sempre vincere con queste pratiche da quattro soldi, altrimenti sarebbe buono solo per fare il punchball al centro di allenamento." Commentai, sbuffando di nuovo: non capivo come AJ potesse perdere tempo dietro a delle questioni inutili con un tipo che riusciva a vincere soltanto aiutato dai suoi scagnozzi e dall'infrazione delle regole. 

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