Dialoghi parte scelta

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Buonasera, per me è quasi buonanotte... Ma prima che crolli, sono qua per chiedervi una parte a vostra scelta della vostra opera. Il meccanismo è uguale alle descrizioni, ma sui dialoghi:

-Scegliete una parte che metta in evidenza i vostri dialoghi.

-Deve essere nei successivi cinque capitoli, o comunque quelli letti dalle altre concorrenti per questo concorso.

-Non sia eccessivamente lungo, direi un massimo di quindici/venti righe.

-Vi darò tre giorni per inviarlo e pian piano lo inserirò nel capitolo apposito.

Scadenza per inviare la parte: 18 febbraio.

-Inserita nel capitolo, ci saranno altri quattro giorni per leggere e dare il voto.

Scadenza per votare: 23 febbraio.

AleP_14 Mariposa_82 ManyLights ArielMartini


Parte scelta da @ArielMartini per Sacrifice

Papà ha stivali pesanti e cammina avanti e indietro, avanti e indietro."Non potevo fare altrimenti! Quante altre vite avremmo dovuto sacrificare, quante persone? Era la cosa più giusta... vero? Vero?"Non ho mai sentito papà così sconsolato o arrabbiato.C'è qualcun altro con lui, qualcuno dai vestiti che frusciano."Col tempo gli incubi passeranno Connor. Prendi ancora il medicamento che ti ho dato?""Sì, ma non allevia la mia pena. Il mio rimorso..""Lo so. Ma fattene una ragione: non potevi fare altro, hai salvato il regno. Lui dovrà accettare il suo destino, cos'è una singola anima se paragonata alle migliaia e migliaia che hai salvato? Un sacrificio era necessario."Ma papà batte i pugni sul tavolo :"Non posso rassegnarmi adesso che so esserci una possibilità di riscatto. Se riuscirò a convincerlo potrebbe salvarsi. Io... devo riuscirci! Farà come gli dirò, farà quello che gli ordinerò. A costo di ficcarlo sul trono con la forza e lasciarcelo in catene."L'altro uomo sospira, sembra rassegnato. E mentre vanno via mi accorgo che Imlach si è addormentato stretto a me, come sempre. Sorride sereno. Io invece sono un pò triste, penso a quel poveretto che dovrà obbedire a papà, al re non si può dire di no.


Parte scelta da @AleP_14 per Invicta

Quando lei distolse lo sguardo lui le si avvicinò a grandi falcate e le afferrò il mento con una mano, costringendola a guardarlo.- Avresti potuto dirlo tempo fa che cercavi solo una bella scopata! Ti avrei accontentato volentieri, sai? - sussurrò a un millimetro dalle sue labbra, schiacciandola con tutto il suo peso contro la porta.- Potevi risparmiarti tutti quegli sguardi da verginella impaurita e rivelarti subito per quella che sei... una manipolatrice fatta e finita! - Martina tremava sotto il suo sguardo gelido e il suo tocco fermo e deciso, scuoteva la testa con cenno di diniego e i suoi occhi erano nuovamente pieni di lacrime.- Lo sai che non è così! - riuscì a dire con un filo di voce - Io... io ti a.. - - Non.Dire.Cazzate. - la interruppe Giorgio urlandole in faccia tutta la sua delusione.- Se avessi provato anche solo la metà di quello che dici... non saresti mai andata a letto con un altro! - Prese la sua piccola mano e se la portò sul cuore, guardandola intensamente negli occhi. Senza parlare.Quando la lasciò lei non la ritrasse e lui passò un pollice sulla sua guancia per asciugarle una lacrima, mentre con l'altra mano le teneva la testa a un millimetro dalla sua.Voleva che sentisse il suo cuore in procinto di esplodere e per alcuni istanti fu il solo rumore che entrambi riuscirono a udire all'interno della stanza.- Volevi questo, Martina? - le sussurrò all'orecchio, appoggiando sulla porta dietro di lei, la mano con cui poco prima le teneva la testa, mentre con l'altra cominciò a vagare lungo il suo corpo rigido e teso.- Bastava dirlo, agente... - continuò col respiro sempre più accelerato.- Ci saremmo risparmiati un sacco di rotture di palle e avremmo potuto divertirci parecchio insieme... -


Parte scelta da @ManyLights per Frank

"Perché ci stai così male, Jay?"Mi chiede poi a bruciapelo....."Lui è stato la mia famiglia..." confesso, ..."Pensavo fossimo amici". ...."E poi i cambiamenti mi terrorizzano, insomma Daniel e Malika, tu e Alex e ora anche Jonathan, è una cosa bellissima, ma cosa ne sarà di noi?" ... se fosse gelosa del nostro rapporto?...-Ma quale rapporto se non mi ha neppure accennato a questa fantomatica ragazza-...."Non cambia niente, Jay" "E invece cambia, Al, state tutti trovando il capo della matassa, una persona con la quale creare un rapporto, state tutti crescendo, ed è la cosa più giusta del mondo, ma io rimango ferma e le persone attorno a me sono talmente preoccupate di non farmelo notare che sono disposte a omettere parte della loro vita e questo fa più male di tutto. Lui è il mio migliore amico e non mi ha mai detto di stare frequentando una persona, insomma se fosse successo a me voi sareste stati i primi a saperlo!" ...."Jay, ma tu non sei ferma, sei la persona più dinamica che conosco, solo che dovresti aprire il tuo cuore, sei speciale, perché non permetti a nessuno di entrarci?" ..."Ma io ho un sacco di persone nel mio cuore" ... "Ci state fin stretti!"


Parte scelta da Mariposa_82 per Angelo d'inchiostro

Un improvviso dolore alla caviglia mi fece voltare, imprecando senza ritegno. Una piccola palla di pelo nero era intenta a strapparmi la stoffa dei jeans, ringhiando minacciosa. Gli avrei voluto assestare un bel calcio su quel brutto grugno, se la sua padrona non fosse arrivata di volata a staccarmelo di dosso.- Scusami! Lui è Pepe, è fuggito dalla camera appena ho aperto la porta. Ti ha fatto male?-Prese in braccio il topo con la permanente e se lo strinse al petto. Posai la cornice e la guardai inarcando un sopracciglio, il suo corpo umido avvolto solo da un grande telo di spugna rosa.- No, no. Ma mi ha preso alla sprovvista. -Stesi il braccio verso il cane, ma lo ritrassi quasi subito alla vista dei denti bene in mostra.-Asociale?-- Non gli piacciono gli sconosciuti- accarezzando la testa riccioluta del barboncino, si avviò verso la stanza da letto regalandomi la vista di una generosa porzione di pelle tatuata appena sopra la base delle scapole, e sparì dietro alla porta bianca.- Se vuoi darti una sistemata, ti ho lasciato in bagno un asciugamano e dovrei avere da qualche parte degli indumenti maschili, sai, mi fratello...-Sì tesoro, conosco tuo fratello da voci di corridoio, e se solo sapessi perché io ora sono qui...

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