Capitolo 7

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Dopo una lunga doccia decido di vestirmi, devo ritornare dal preside, nello studio. Un pensiero fisso in testa. Ho bisogno di sapere la verità.
È ancora presto manca più o meno un'ora e mezza all' inizio delle lezioni. Esco dalla camera cercando di non fare troppo rumore, voglio andare da Riley, devo sfogarmi.

<< Riley! Svegliati apri! >>
Busso con troppa violenza, potrei aver svegliato tutto il terzo piano. Un "CHI SEI?" nel frattempo aveva rotto quel momentaneo silenzio.
<< Sono Elizabeth. Apri! >>
Quanto ci mette ad alzarsi...
<< Che vuoi? >>
Era ora! Aveva una faccia che sembrava quella di un orso svegliatosi troppo presto dal letargo, per di più con uno sguardo perplesso.
<< Beth, ora mi spieghi perché sei qui. Che ore sono? >>
Do un occhiata al telefono.
<< Sono le 6:30.>>
Sgrana gli occhi.
<< Che cosa? Sei impazzita? >>
Nonostante tutto la situazione mi divertiva.
<< Cos'è che ti stupisce? Il fatto che siano le 6:30 del mattino ed io sia già sveglia o il fatto che mi sia alzata dal letto senza che tu scassassi le ovaie per 30 minuti? >>
Secondo me ora impreca.
<< Ecco lo sapevo sei impazzita! >>
Cucciola...
<<Bene, se mi reputi pazza già ora, vediamo se riesci a non rinchiudermi in una clinica dopo aver sentito quello che ho da dirti.>>
La spingo su una sedia  e chiudo a chiave la porta.

~~~

<< Mi stai dicendo che dentro lo studio del preside Helmet è rinchiusa una ragazza? >>
Era scioccata.
<< Esattamente .>>
Ha lo sguardo di chi ha appena superato la perdita di una cara amica.
<< E per di più questa ragazza sembrerebbe essere la tua gemella?>>
Perchè deve minimizzare sempre... potrebbe esserlo, ma potrebbe anche essere una sosia.
<< In pratica si. >>
Stava per dire qualcosa quando qualcuno dall'esterno con voce squillante grida:
<< Signorina Riley,
ha visto Elizabeth?>>
Era il signor Tinker.
<< Eccomi sono qui arrivo!>>
Devo andare dal preside.
Scocco un'occhiata a Riley ancora sotto shock.
<<Ehi ci vediamo a pranzo. Ora vado. Cerco di capirci qualcosa con Amber. Ciao. >>
Mi saluta.

~~~

<< Buongiorno signorina Smith. Si accomodi nello studio c'è lì Amber che la sta aspettando per fare un allegra chiacchierata sul vostro rendimento scolastico. Sono sicuro che avrete molte cose di cui parlare. Arrivederci signor Tinker. Arrivederci Elizabeth.>>
<<Arrivederci preside Helmet.>>

Mi avvio nello studio.

<< Ciao Beth! >>
<< Ciao Amber.>>
Mi guarda dritto negli occhi, io sostengo lo sguardo. Aveva degli occhi di un verde intenso e la carnagione poco più scura della mia, ovviamente con i capelli ancora viola.
<< Ci vuoi tornare vero ? >>
C'era ansia nella sua domanda.
<< Certo. Ne ho bisogno. >>
Aspettiamo che la segreteria ci chiuda dentro lo studio.
Arrivate  davanti alla parete ci blocchiamo.
Lei non sapeva quello che avevo visto io. Lei non sapeva che un pezzo della mia vita era stato nascosto. Lei non sapeva, ma neanche io sapevo.

Entriamo.

<< Ciao. Sono sempre io, o meglio noi. Vogliamo sapere...>>
Non riesco a terminare che..
<< Beth?!>>
La voce della ragazza mi risuonò nelle orecchie. Sapeva il mio nome.
<< Chi sei?>>
La mia voce tremolante creò un varco nell'angoscia.
<< Sono Caroline. Tua sorella gemella.>>
Delle braccia mi strinsero. La ragazza mi aveva stretta in un abbraccio che a mia volta ricambio. Piangeva.
Ci trasciniamo fuori mano nella mano. Amber appena ci vede alla luce comprende. Due gocce d'acqua. Identiche con due storie completamente diverse, due storie spezzate.
Io però ancora non ricordo.

Spazio autrice:

Hiii!
La nostra Elizabeth riuscirà a trovare l'anello mancante?
Ci vediamo nei prossimi capitoli...
Kiss kiss❤
Sono veramente idiota😂

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