Los Angeles è davvero una bella città, non avevo mai avuto l'opportunità di visitarla, ed ora che ci sono capisco il perché di tanti elogi.
Le persone sono così gentili e ogni luogo è capace di regalarti un emozione.
Visitarla tutta in un solo giorno è un'impresa impossibile, così grande che rischi di perderti anche se ci vivi da anni: non fai in tempo a vedere un palazzo che dopo due secondi te ne appare un altro.
«Arleen cosa metterai stasera?» chiese Jasmyn interrompendo i miei pensieri.
Mi bloccai un attimo, pensando a come uccidere Jason e Paul.
«Si dia il caso che non abbia vestiti, siccome qualcuno mi ha trascinato qui legata.» guardai in malo modo Paul e Jason mentre loro ridevano come due coglioni
«Io uso la vostra pelle per farne borse e pellicce.» li minacciai e loro deglutirono facendo ridere il resto del gruppo
«Se ci muoviamo, siamo ancora in tempo» disse premuroso Aaron e gli sorrisiCome delle saette cercammo il primo negozio e vi entrammo.
Era davvero carino, cose semplici ma allo stesso tempo eleganti.Feci un giro veloce e finì per trovarne uno che sarebbe potuto andare.
Ero di un colore bordeaux, mezze maniche, cinturino nero in vita per metterlo in risalto e una lunghezza adeguata.
Era molto semplice, ma nella sua semplicità aveva quel qualcosa che attirava.Vidi la taglia e senza neanche misurarlo andai a pagarlo.
«Allora?» chiese Aaron evidente che volesse vederlo
«Lo vedrete tra qualche ora» sorrisiTra meno di due ore il locale, dove abbiamo prenotato, apriva e noi eravamo ancora in giro.
Si vede che siamo degli amanti della puntualità.Jasmyne e Jenna si autoinvitarono nella mia suite per prepararci insieme.
Jenna sembrò cadere nella doccia, siccome ne uscì dopo un'ora ed io e Jasmyne fummo costrette ad essere più veloci.Notai che Jenna e Jasmyne hanno puntato in alto per i vestiti sembrano essere uscite da una serata di Gala stile Regina Elisabetta II.
«Siete le mie migliore amiche o le figlie della regina Elisabetta?» chiesi ridendo
Loro mi mostrano un bel dito medio e un bacio volante.Indossammo i nostri rispettivi abiti e poi ci dedicammo al trucco e parrucco.
Siccome ero la più brava in entrambi i casi fui costretta ad aiutare prima le altre.Jasmyne decise uno chignon con alcune ciocche che cadevano sul viso come hair-style e rossetto rosso lucido ed eyeliner nero con mascara nero come make-up.
Era sobria e accattivante come il suo abito.
Lungo abito rosso in pizzo, con uno spacco laterale.
Paul avrebbe cacciato gli occhi fuori dalle orbite appena l'avrebbe vista.Jenna optò invece per una coda alta e ben tirata, non voleva sembrare "un porco con l'asma" parole sue.
Per il make-up decise di osare aggiungendo all'eyeliner e mascara anche uno smokey eyes che con i suoi occhi azzurri è davvero qualcosa da mozzare il fiato; si mantenne sobria con il rossetto, un semplice nude.
Era accattivante e sexy come il suo vestito voleva far trapelare.
Vestito corto nero e rigorosamente in pizzo, aveva la schiena scoperta ed uno scollo a cuore.
Avrebbe fatto sbavare qualsiasi ragazzi nel giro di 1000 km.Poi rimasi io che decisi di rimanere sul soft.
Classico eyeliner, mascara nero e rossetto bordeaux; ma per i capelli decise di osare realizzando una treccia super stretta e laterale, lasciando qualche ciocca ribelle.«Cazzo, sei davvero bravissima» si congratularono
Sono riuscita a rendere elegante questo vestito così semplice.
Finemmo in tempo per farci una chiacchierata.
«Alors Jasmyne, tu e Paul?» la guardammo maliziose
«Probabilmente stasera» disse velocemente e impercettibile con le guance che le andarono a fuoco.
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One hundred kisses. [The Music Love Series]
RomancePrimo libro della The Music Love Series. Un trasferimento lascia sempre l'amaro in bocca, Arleen lo sapeva bene: stava lasciando la sua New York, con la sua neve a dicembre, per San Francisco. Lì la stava aspettando sua madre con la sua nuova famigl...