Quel mattino c'era più freddo del solito, non era la solita giornata di primavera, qualcosa era cambiato. David non fece poi tanto caso a questa sua sensazione, magari era l'effetto del poco riposo dovuto al fatto che da qualche giorno aveva iniziato una nuova serie, che lo teneva incollato al tablet intere ore senza notare l'orologio della sua stanza. Quell'orologio era il regalo di una zia lontana, forse viveva in Irlanda o forse era austriaca, David questo proprio non lo ricordava, ma poco importava, lui lo trovava molto bello e con il suo ticchettio scandiva tutte le sue giornate. Si alzò dal letto e si accorse che aveva proprio ragione, c'era qualcosa di sospetto..
STAI LEGGENDO
David
Science FictionIn una località italiana, una famiglia si ritrova in una situazione mai vista prima restando succubi di un gioco molto più grande