perfume ↝ 윤민 ✧

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6 Marzo 2018, Seul

Jimin era appena arrivato in mensa, aveva preso il pranzo e si era seduto al suo solito posto, da solo. Stava per aprire il suo yogurt alla fragola quando quattro ragazzi si sistemarono davanti a lui. E Dio, Jimin aveva riconosciuto quello davanti lui senza neanche alzare lo sguardo.

-Ciao Jiminie...- disse Yoongi con un tono intimidatorio. Jimin rimase in silenzio.

-Perché non parli?- chiese Taehyung -Tu non mi ami Oppa!!- lo imitò il ragazzo. Jimin non capiva, il rumore delle sue lacrime era coperto da quello delle risate degli altri quattro. La mensa intanto si era zittita.

-Yoongi p-perc..- tentò di parlare Jimin.

-Non azzardarti a dire qualcosa, cazzo!- gli gridò addosso Yoongi.

Jimin era sul punto di piangere, era sicuro. Non capiva cosa aveva fatto di male, cos'era successo.

-Credi di essere al centro dell'attenzione? Mh? Credi di poter giocare con i sentimenti delle altre persone?-

-Ma che cazzo vuoi? Eh Yoongi?- Jimin scattò in piedi, esausto, arrabbiato, ma allo stesso tempo a pezzi.

-Cosa vuoi da me?- gridò e la sua voce rimbombò per tutta la mensa, Yoongi lo guardava, deglutendo.

-Sbaglio o sei tu quello che mi ha fatto dormire a casa? NELLO STESSO LETTO?! EH, YOONGI?- gli puntò il dito addosso e Yoongi si morse il labbro dalla rabbia.

-Va' a farti fottere, Min Yoongi. Andate tutti al diavolo, basta!- Jimin si recò verso la porta in silenzio per poi andare al suo armadietto, prendere tutte le cose che gli aveva dato Yoongi, dal profumo ai bigliettini.

Attacco tutto all'armadietto di Yoongi e lasciò il profumo sopra di esso. Con un pennarello rosso collegò tutti gli oggetti e poi, uscì da scuola dopo aver preso il suo zaino, tirò un forte urlo, un urlo di disperazione, rabbia, stanchezza, tutto ciò che aveva dentro lo fece uscire con quell'urlo.