perfume ↝ 윤민 ✧

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-Jimin.. dormi?- sussurrò Yoongi girato dalla parte opposta. Si davano entrambi le spalle.
-No, hyung- disse Jimin, poi sospirò. Erano le 2:46.
Yoongi si mise a pancia in su con le braccia incrociate e sospirò anche lui.
-Mi dispiace per qualsiasi cosa Jimin.-
Jimin non riuscì a trattenere le lacrime, in silenzio, gli scendeva qualche lacrima, solo a sentire Yoongi parlare.
-Mi dispiace davvero, mi sento una persona di merda, perché ti deludo. Tu ti starai chiedendo:"Ma perché si preoccupa per me? Perché si comporta così?" A dirla tutta non lo so nemmeno io. Io non voglio deluderti, tanto meno illuderti.-
Ecco che Jimin stava per scoppiare e il cuscino era fradicio di lacrime.
-Io non ti amo Jimin, amo Taehyung, ma questo non significa che non mi importi nulla di te. Scusa, davvero.-
Jimin era a pezzi, totalmente. Quel "non ti amo" l'aveva devastato. Si asciugò le lacrime ed uscì dalle lenzuola.
-Sai, Yoongi, forse dovrei tornare a casa, non è stata una buona idea rimanere qui..- disse mettendosi le scarpe.
-No ma che dici.. non è stato un errore..- anche lui si alzò.
-Invece sì Yoongi, basta. Tu non mi ami e io..- si bloccò per qualche secondo -Quindi non ha senso andare avanti.-
-Jimin ti prego, parliamo..- lo implorava Yoongi afferrandogli il braccio.
Jimin si girò di scatto.
-Proprio adesso dovevi dirmelo? Proprio stanotte? Proprio adesso? Proprio quando ho tutto il peso della morte di mia madre addosso tu .. tu mi vieni a dire che non mi ami e che ami.. quel coglione, quando invece io.. volevo solo che mi abbracciassi stanotte,- Jimin era ormai in lacrime -volevo che mi facessi passare tutti i pensieri negativi, che mi alleggerissi il peso di tutto e invece no! Hai solo peggiorato tutto! Fai sempre così Yoongi!-
Yoongi non sapeva cosa dire, una lacrime gli percorse la guancia velocemente e lui, neanche l'asciugò.
Jimin sospirò e tirò su col naso, per poi sospirare.
-Buonanotte, Yoongi.- disse con la voce spezzata che gli rimaneva, poi corse alla porta ed uscì, lasciando Yoongi tra le sue colpe e i suoi dubbi.
Una volta fuori, si appoggiò al muro davanti al marciapiede, e pianse. Pianse tutto il dolore che aveva in corpo.