Fetish // IT&ST Cast

~47~

Apro lentamente gli occhi.
Mi gira maledettamente troppo la testa.

Dove cazzo sono?

Mi guardo attorno, anche se sembra tutto ondeggiare.
Mi porto una mano alla fronte.
Perchè sono così calda?
È perchè il mio addome sta perdendo così tanto sangue?!
Urlo.
Cerco di alzarmi ma fatico anche solo a pensarci.
Fitta allo stomaco.
Mi sdraio a terra e sento qualcosa tra la mia schiena ed il terreno.
Cazzo, prima mi ero legata lo zaino attorno al corpo.

Cerco di slegarlo lentamente ma perdo i sensi per qualche secondo.
Fitta.
Riprendo con le lacrime agli occhi.
Riesco a trovare il mio cellulare mezzo distrutto, ma sembra funzionare ancora.
Apro la rubrica e digito il primo numero che mi viene in mente.
Lo sento squillare.
Fitta.
<<pronto?>> dice la voce dall'altro capo
<<Finn...>> dico con la poca voce rimasta, sprecando la poca quantità di aria nei miei polmoni
<<Chloe cosa è successo??>> chiede allarmato.
La mia testa inizia a vedere tutto sfocato.

<<Chloe ci sei??>>
<<Finn... Aiutami>> sussurro, ma riesce a sentirmi
<<oh merda, non...>> cade la linea.
<<No!>> provo ad esclamare, ma ciò mi porta ad un altra fitta.
Provo ad alzarmi per avvicinarmi il più possibile alla strada.
Le mie gambe non reggeranno per molto.
Appunto, dopo pochi passi ricado all'indietro, sbattendo la testa.
A questo punto non mi rimane che sperare in qualcosa.
O in qualcuno.
<<Finn>> esce un sibilo dalla mia bocca
<<Finn!>> sussurro più forte scoppiando a piangere.
<<Finn...>> dico per l'ultima volta, per poi vedere di nuovo tutto nero.

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Sento troppe voci nella mia testa, ma nessuna immagine
<<liberate la sala operatoria, subito... È urgente... Arriviamo tra dieci minuti... Si... Del sangue zero negativo>>.

Cos...

Trovo la forza di aprire leggermente gli occhi... La luce è puntata diretta sulla mia faccia.
Una fitta mi colpisce sia lo stomaco che la testa.
Urlo.

<<sta riprendendo conoscenza>> commenta una donna vestita di arancione.
Sono in un ambulanza
<<stiamo andando in ospedale, tranquilla>> faccio respiri profondi, ma un'altra fitta mi colpisce.
Mi trattengo.
Allungo lo sguardo sul mio corpo.
La testa ricomincia a girare come una nave in una tempesta,
Non ho mai visto così tanto sangue in vita mia.
Urlo.
<<mantieni la calma, siamo quasi arrivati>> mi tranquillizza l'infermiera.
Un'altra fitta.
Urlo.

<<Chloe sono qui>> sento qualcuno dire.
Mi giro
<<Finn...>> i miei occhi si riempiono di lacrime
<<shh, tranquilla. Non succederà niente>> mi prende una mano.
Inizio a piangere
<<promettimelo>> gli chiedo, lui mi appoggia l'altra mano sul mio braccio.
<<promesso>>risponde.
Un'altra fitta.
Urlo.
La mia vista se ne sta andando piano piano e sento di star perdendo di nuovo le forze.
<<ce la farai, anzi, ce la faremo. Insieme>>
<<basta solo essere forti>>.
Stringo la sua mano e lui ci posa le sue labbra sopra.
Buio,
Di nuovo.

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Un bip dentro la mia testa mi sta tormentando da vari minuti ormai e non capisco cosa sia.
È fastidioso, anche perchè apparte quel rumore non sento assolutamente nulla.
Non riesco a muovermi, neanche se mi sforzo.
Non dovevo accettare quell'invito, cazzo quanto sono stata stupida.
Me lo merito, mi merito tutto quello che mi sta succedendo, tutto quanto.
Avrei dovuto ascoltare Finn, andare alla festa di Jaeden e lasciare perdere tutto, invece ho preferito quasi perdere la vita per un cretino con la felpa della scuola.
In fondo la vita la sto per perdere.
Non ho abbastanza forze per svegliarmi, quel bastardo di Zack me le ha tirate via tutte.
Non solo fisicamente, anche moralmente.
Non crederò mai più nell'amore, lo giuro,
A meno che qualcuno riesca a farmi cambiare idea.
Ma forse tutto quello che ho detto finora non serve a niente.
Volevo solo dire un'ultima cosa:
Finn, ti voglio bene.