Fetish // IT&ST Cast

~49~

I miei occhi si aprono lentamente e la luce presente nella stanza quasi mi acceca.
Cerco di tirarmi a sedere, ma le mie braccia non reggono ed ho un forte dolore alla testa.
Ho pure fame.
Mi guardo per qualche secondo e noto che non c'è nessuno.
Aggrotto le sopracciglia.
Ho un braccialetto al polso con su scritto
"'Cause I Can't Help Falling In Love With You". Sorrido.
Sento una strana sensazione all'addome ed ho vari cerotti in testa.

La porta si apre e si richiude subito.
Mi giro di scatto
<<Finn hai rotto il cazzo>> dice Mya doopo aver chiuso la porta, non mi ha notata.
Si mette spalle alla porta e finalmente mi nota
<<Chloe!>> dice correndomi incontro.
Mi abbraccia
<<finalmente!>> mi sta stringendo anche un po' troppo
<<se non vuoi farmi morire ora, lasciami>> dico a fatica e lei si stacca.
Devo riabituare le corde vocali
<<sono passate quasi due settimane, Finn stava impazzendo. Non è tornato a casa neanche un giorno e non è nemmeno andato a scuola. Ha dormito qui sulla sedia di fianco a te>> commenta
<<oh>> riesco a dire
<<oh sì, dovevi vederlo. Stava malissimo>> mi sento in colpa
<<voglio alzarmi in piedi>> dico e provo ad alzarmi
<<forse è meglio di no>> commenta lei
<<ed io mi alzo lo stesso>> riesco a mettermi a sedere e giro il corpo verso di lei.

<<sono felice che finalmente ti sei risvegliata>>
<<anche io, è stato un incubo>> mi aiuta ad appoggiarmi a terra e, dopo vari gemiti di dolore, riesco a (quasi) stare in piedi
<<quella spece di asticella con le tuore ti aiuterà>> mi dice
<<che bella la flebo>> commento toccandomi l'ago nella pelle e mi guarda male
<<tu hai dei problemi>> dice ridendo e si dirige verso la porta.
<<allora,io ora vado a chiamare un medico. Ti lascio la porta aperta, esci quando è distratto>> mi dice ed annuisco.

Esce
<<allora?>> sento dire da fuori
<<come sempre>> dice lei.
Mi sporgo dalla porta e lo vedo girato verso di lei.
Esco.
Passa ancora qualche secondo, poi si gira verso di me.
Le sue labbra si socchiudono e poco dopo si trasformano in un sorriso... Ed i suoi occhi mi danno troppa tenerezza.

Accenno un sorriso e lui mi abbraccia.
Rimango stupita da questo gesto insolitto, e fa male, ma lo sopporto.
Appoggio la mia fronte sul suo petto.
<<te l'avevo promesso, ed eccoti qua>> mi dice.
Mi stacco
<<mi sei mancato>> commento
<<litigheremo presto vero?>> gli chiedo e gli scappa un sorriso
<<certo>>.
Sento la voce di mia da in fondo al corridoio
<<eccomi!>> commenta seguita da un medico
<<è meglio se ti riposi, vieni>>

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Io e Finn siamo appena arrivati davanti a casa.
Mi hanno fatto rimanere solo altri due giorni in ospedale, ero in condizioni abbastanza buone per tornare a casa.
<<bene, bentornata a casa>> dice cercando le chiavi
<<dove cazz...>>
<<non le trovi?>>
<<mhh no>> si morde il labbro.
<<beh chiama Mya>>
<<è dai suoi genitori e torna domani mattina>>
<<oh>> rispondo
<<non ci resta che restare in macchina>> commenta rientrando in macchina.
Lo seguo
<<che si fa?>> gli chiedo
<<boh, prova a vedere se c'è qualcosa del baule>> mi dice e cerco di non farmi male.

<<ma cos>> dico frugando
<<cosa c'è?>> mi chiede ed io torno a sedere
<<un ukulele>> commento
<<e cosa ci facciamo?>> mi chiede
<<cosa vuoi farci con un ukulele scusa? Cuocere le uova? Levarti il cerume?>> scoppia a ridere
<<e cosa vorresti suonare?>>
<<Can't Help Falling In Love>> rispondo
<<Elvis Presley?>> mi chiede stupito
<<si>>.
Mi guarda attento ed io inizio.
Non ci siamo mai guardati particolarmente negli occhi, ma ora è diverso.
Qualcosa di veramente diverso.

Verso la fine avvolge il suo braccio attorno al mio corpo e si avvicina.
Arriva l'ultimo verso
<<'cause I can't help falling in love with you>>.
Appoggio l'ukulele di fianco a me e mi appoggio al suo petto.
Dopo un'ora circa non mi sono ancora addormentata, ma lui questo probabilmente non lo sa
<<perchè non posso fare a meno di innamorarmi di te>>.