~52~

1.6K 98 50
                                    

Per fortuna per ora non siamo andati oltre al bacio.
E siamo ancora vestiti, ciò mi garba
<<non passo avanti solo perchè non sei nelle condizioni più adatte>> dice sulle mie labbra.
Siamo sul mio letto, ed io sono sopra di lui.
<<non ti lascerei passare avanti>> ribatto
<<ohh lo so che lo vuoi anche tu>> commenta e premo i miei fianchi contro i suoi, provocandogli un sospiro
<<fallo un altra volta e finisce male per te, bimba>>

Bimba?

Ghigno e lo rifaccio.
Sta volta quasi geme
<<merda... Mi stai obbligando...>>
Ripeto e sospira il mio nome
<<te la sei cercata, ora basta>> commenta e capovolge la situazione.
Ora è lui sopra di me e a momenti mi strappa le labbra.
Ha fatto il modo di stare esattamente tra le mie gambe lo stronzo.
Sento qualcosa tra il mio bacino ed il suo.

Oh cazzo, forse ho esagerato.

Ghigna
<<l'hai sentito?>> mi chiede
Non rispondo, se rispondessi lo manderei a fare in culo.
Le sue labbra si spostano sul mio collo, lasciando umidi baci.
Chiudo gli occhi e mi trattengo dal non gemere.
Sento le guance ed il basso ventre pulsare.
Sta volta è lui a spingere i suoi fianchi contro di me
<<no...>> cerco di dire ma al posto della mia solita voce esce un gemito.
Ripete il gesto e mi manca il fiato
<<Finn-porca puttana>> cerco di dire.
Allungo il braccio, cercando di evitare che ripeta il gesto.
Ma la mia mano va, ovviamente, sopra il suo attributo.

Oh merda no.

Sobbalza
<<preferisci farmi venire nei pantaloni o dentro di te?>> mi chiede e sbarro gli occhi
<<non me ne frega, tanto decido io>> aggiunge prendendomi per l'orlo dei pantaloni
<<e se io non volessi fare niente con te?>> dico
<<te la sei cercata, ora ti devo punire piccola>>

Oh merda.

Mya's pov

Poco dopo che quei due mi hanno lasciata in mezzo al salotto sono uscita a prendere un po' d'aria.
Non volevo assistere all'ennesima lite.

Sto passeggiando da circa dieci minuti per andare nel bar dove andavamo sempre tutti insieme.
Prima che se ne andasse Noah...
Possibile che da quando se nè andato tutto sia peggiorato?
Prendo il solito cappuccino e mi siedo ad un tavolo, mettendomi le cuffiette alle orecchie.
Nel mentre fuori ha iniziato a piovere.

Proprio mentre ho iniziato a rilassarmi qualcuno si siede davanti a me
<<posso?>>
<<Noah?>> chiedo togliendomi un auricolare
<<sì esatto, proprio io>>
<<perchè sei qui?>>
<<non volevo subito tornare a casa, quindi sono rimasto qui a fare dei giri per i negozi>> mi spiega.
Mi ricorda quando uscivamo io e lui la sera, a vedere le vetrine
<<posso ascoltare?>> mi chiede ed annuisco.
Sembra un attimo riflettere sul brano
<<Dangerously? Charlie Puth?>> mi chiede
<<sì, è una delle mie canzoni preferite>> rispondo
<<pensavo ascoltassi trap>> commenta ed inizio a ridere
<<ma ti prego, è il genere che odio in assoluto. Non lo ascolta nemmeno Chloe anzi, lo odia>>
<<meglio così, nemmeno a me garba più di tanto>> si volta verso l'esterno.

Continuo a far girare il cucchiaino nel mio cappuccino
<<tu invece come stai?>> mi chiede
<<bene, ultimamente prendo dei gran voti in matematica>> inizio
<<ciò mi stupisce, visto che di solito non prendo più di 6>> sorride
<<si vede che io ti facevo un certo effetto, allontanarmi ti ha fatto bene>>.

Lo guardo
<<no>>
<<cosa?>>
<<non mi ha fatto bene>> rispondo
<<perchè?>>
<<stanno succedendo delle cose da quando te ne sei andato. Lo so che non è per colpa tua, ma probabilmente se fossi restato non sarebbero successe>>
<<mi sento quasi un eroe ora>> commenta
<<comunqe, ora devo andare. Sennò farò tardi>> dice alzandosi
<<ci vediamo, ok?>>.

Faccio cenno con la testa, senza far capire se la mia risposta è un sì o un no.
Rimango solo io nel bar, con la pioggia fuori ed il mio cappuccino ormai freddo.
Guardo fuori.
La pioggia batte contro il vetro ed il mio fiato lo appanna.
Ci appoggio la fronte sopra.

Che situazione di merda.

Fetish // IT&ST CastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora