Un delizioso odore di cannella e anice stellato inebriò le mie narici appena misi piede al Chamkkae.Il famigliare tintinnio della piccola campanella attaccata alla porta irruppe nel bar apparentemente vuoto.
Già, 'apparentemente' perché di sottofondo riuscivo a sentire dei rumori frastornanti provenire dal retro, da quella che dovrebbe essere la cucina del piccolo bar.Sbadigliai stanco, controllando sul mio polso quanto effettivamente fosse presto anche per i miei standard.
Beh, se solo non fossi stato svegliato dai messaggi di ieri note probabilmente avrei dormito più a lungo.Guardai intensamente la porta del resto, indeciso se agire a meno.
Aspettare che si faccia vedere o andare a fronteggiarlo?
Optai per la seconda opzione, accumulando il coraggio necessario per affrontare quel spartitore di insonnia.Sorpassai il balcone dal lato destro accessibile e di scatto spalancai la porta dinnanzi venendo inondato da dell'aria calda proveniente dai grandi forni attaccati al muro.
Sbattei le palpebre abbastanza confuso, e appena i miei occhi si abituarono all'ambiente umido aggrottai la fronte.
Trovai Taehyung chinato dentro ad una sorta di mixer gigante, di quelli da far invidia a Buddy Valastro.
Quest'ultimo si tirò sù dal macchinario appena mi schiarii la voce per annunciare la mia presenza.Il sorriso che mi regalò fu un misto tra felicità e sorpresa, mentre con le mani sporche di farina cercò di stringersi il codino disordinato che si era fatto per reggere i capelli lisci.
Notai che effettivamente era sporco un po' dappertutto, le chiazze bianche di farina partivano dalla guancia destra fino ad arrivare alle estremità dei jeans larghi.Mi persi a guardarlo come al solito e questo fece allargare a dismisura il sorriso del barista.
"Sei arrivato presto oggi"
Disse con la sua voce roca per poi cercare di togliersi di dosso un po' di farina imbarazzato."Che ti è successo?"
Chiesi, indicando il disastro anche a terra."Non sono abituato a questi attrezzi, diciamo che dovevo regolare meglio la velocità di questo bestione"
Ridacchiò da solo, dando una pacca alla macchina di metallo alla sua sinistra.Mi chiamò vicino con un cenno per poi farmi vedere il contenuto della macchina.
Guardai l'impasto color crema di quelli che dovrebbero essere biscotti quasi dimenticandomi del perché mi ero presentato quel giorno.Quasi.
"Come fai ad avere il mio numero?"
Chiesi deciso, lanciandogli un'occhiataccia."Dovresti portarti dietro il telefono anche quando vai in bagno"
Alzò le sopracciglia ripetutamente, facendo un'espressione buffa."Questa è violazione di privacy"
Replicai, segnandomi mentalmente che avrei dovuto cambiare la mia password al più presto.
A quanto pare quattro zero consecutivi non erano abbastanza efficaci."Se è per questo tu neanche dovresti star qui"
Si grattò il mento e mi guardò."Beh già che ci sei, puoi passarmi quel barattolo di gocce di cioccolato?"
Indicò con l'indice una mensola di legno alla mia destra, ricolma di diversi utensili e ingredienti di ogni tipo.Mi allungai a punta di piedi per raggiungere il barattolo scuro, e una volta afferrato glielo passai.
Guardai Taehyung aprire velocemente il contenitore per poi rovesciarne il contenuto nel mixer.
Dopo una manciata di secondi fermò la macchina, poi annuì tra se e se soddisfatto."Avanti assaggia!"
Disse mostrando la grande quantità di impasto egregiamente mescolato."Ma è crudo"
Ribattei confuso dall'espressione incoraggiante del minore che non curante delle mie proteste insistette.Sospirando decisi di non controbattere ulteriormente, accontentandolo.
Non vedendo un cucchiaino nelle vicinanze mi accontentai delle mie dita, attingendo il medio e l'indice nell'impasto soffice e freddo.
Questo si scoprì essere abbastanza liscio e morbido alla consistenza, mentre al gusto percepivo a tratti i profumi che avevo sentito appena entrato nel bar.Tirai fuori le dita sporche dalla mia bocca e sgranai gli occhi quando Taehyung frettolosamente catturò la mia mano, assaggiando direttamente l'impasto dalle mie dita con la sua di bocca.
Trattenni il respiro quando le sentii a contatto con le sue labbra e quasi annaspai quando fece passare la lingua bagnata tramite esse, in un gesto bagnato e carico di malizia.
La mia mente perversa cominciò a vagare scorrevolmente, correndo in lande ora rigogliose e che fino a poco fa erano ben più che deserte, aride.
Il respiro che trattenni per questo lungo attimo quasi mi mancò quando i suoi occhi catturarono i miei, divertiti.Sbattei le palpebre disorientato e staccai le mie dita dalla sua bocca morbida.
Un leggero - pop- accompagnò il gesto, rendendo il tutto ancor più imbarazzante.Sentii le mie guance andarmi a fuoco e quando il minore, sorridente, disse
"Uhm, è davvero buono"
Leccandosi le labbra."Devo andare"
Urlai imbarazzato e correndo fuori da quel posto diventato decisamente ancor più caldo di prima.
Un'inferno.
Abitato un diavolo tentatore, il peggiore.
STAI LEGGENDO
Cheater ➿ Vhope
FanfictionDove un Jung Hoseok in procinto di sposarsi non riuscirà a resistere alla bellezza eterea del suo barista.