Jung Hoseok odiava sentirsi impotente.
Non poteva permettersi di farsi trascinare dagli eventi, non nella sua futura vita lavorativa, nella sua famiglia e nelle sue abitudini.Amava poter avere tutto sotto controllo, sempre pronto a qualsiasi evenienza, zero margine di errore.
Tale confidenza purtroppo mancava in amore.
In ventisette anni di vita, Hoseok era sempre stato impotente in amore.
Si era sempre lasciato trascinare in situazioni più grandi di se, assecondando altri e non prendendo mai volontariamente le redini.Questo era successo con la sua prima fidanzatina quando era un poppante e questo era riaccaduto ora, con Soyun, la sua futura sposa.
Certo, anche la sua famiglia aveva 'in parte' influenzato in questa accoppiata, decretando che i giovani ragazzi fossero splendidamente perfetti come novelli fidanzati.Cosa poteva farci?
Accontentare la propria famiglia ed assicurarsi la scrivania del padre una volta sposato.
E poi cosa c'era di male?
La sua 'dolce metà' era una donna davvero bella, solare, esile, intelligente ed aggraziata.
Bastava metterle un'anello al dito e rendere tutti felici come sempre, giusto?Peccato che questo piano impeccabile era stato ultimamente distorto da un nuovo arrivo.
Munito di un sorriso grande, uno sguardo tagliente, una voce profonda ed un profumo buono, troppo buono.
Munito di mani grandi, uno spigliato senso dell' umorismo e delle labbra rosee e morbide.
Succulente.Ripeto, Jung Hoseok non si era mai sentito così impotente prima d'ora.
Non era riuscito a togliersi dalla testa quel bacio improvviso, tale contatto apparentemente duraturo lo aveva stordito per i seguenti giorni, riducendolo in un cumulo di dubbi e ripercussioni.
Ci pensava per minuti interi, rimanendo chiuso nel suo studio a fissare il vuoto toccandosi le labbra inconsapevolmente.
Poteva ancora percepire l'eccitante formicolio che gli aveva attraversato la spina dorsale durante il morbido contatto, finendo per esaurire i pochi neuroni che li erano rimasti.No.
Non poteva permettere che tutto ciò riaccadesse.
Non poteva permettersi di rivederlo ma allo stesso tempo non voleva rinunciare al suo cappuccino egregiamente preparato, servito assieme ad altrettanto squisite sorprese.Doveva darsi una calmata, mancano solo pochi mesi al suo matrimonio, il treno delle cazzate era partito secoli fa.
E per quanto gli riguarda era sicuro che Taehyung già si fosse dimenticato di tale evento, sicuro che per l'altro tutto questo macello non fosse nulla, una delle tante conquiste nel suo booklet personale.
Tu-tuu
Il rosso afferrò il proprio Iphone, socchiudendo gli occhi alla forte illuminazione.
Aggrottò la fronte perplesso, rimuginando per in paio di secondi davanti al messaggio appena ricevuto.Telung:
Voglio vederti :)Beh, ora aveva la conferma che non se ne era sicuramente dimenticato.
Hoseok decise di farsi coraggio ed affrontare la situazione di petto.Tu:
Sì, vediamoci.
Dobbiamo parlare.Questa almeno era l'intenzione.
Parlargli, chiarire tutto e spiegargli che era un uomo prossimo all'altare.
Non ci sarebbe ricascato, anche a costo di non guardarlo in faccia.
Doveva avere tutto sotto controllo.

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Cheater ➿ Vhope
FanfictionDove un Jung Hoseok in procinto di sposarsi non riuscirà a resistere alla bellezza eterea del suo barista.